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Sudafrica cibo e cultura

Quale religione si pratica in Sudafrica?

In Sudafrica si trovano in prevalenza cristiani, soprattutto protestanti e una minoranza di cattolici. Poco meno di un terzo della popolazione segue riti tradizionali ed animisti. Sono inoltre presenti anche ampie comunità indù ed islamiche.

Che cosa si mangia in Sudafrica?

Per la sua posizione che affaccia su Oceano Indiano ed Oceano Atlantico, in Sudafrica si possono mangiare degli ottimi piatti di pesce: il pesce qui è fresco, economico e saporito!

La cucina sudafricana presenta influenze gastronomiche olandesi, inglesi, francesi, portoghesi, italiane e indiane. I piatti tipici sudafricani sono stati creati dai boeri (afrikaaner): si tratta di pietanze che mettono insieme colori e sapori intensi.

L’alimento centrale della dieta sudafricana è la carne: alla brace o in padella a tre piedi (potjie), viene di solito accompagnata dal mieliepap (porridge di mais), patate o riso. Tra le verdure più comuni ci sono invece barbabietole, carote, cavolo e zucca.

Sono facilmente reperibili in loco alimenti e gustosi piatti per vegetariani e vegani

Morogo: spinaci sudafricani. Vengono cucinati saltati in padella con il burro e le cipolle oppure serviti insieme al porridge di mais.

Chakalaka: salsa di pomodoro piccante servita come accompagnamento alla portata principale, e composta da carote grattugiate, peperoni verdi, cipolla affettata, aceto, peperoncini rossi e un ingrediente segreto!

Amadumbe: purè di arachidi e di patate dolci, cosparso di miele.

Biltong: un popolare spuntino speziato a base di carne.

Boerewors: una salsiccia piccante a spirale, aromatizzata con coriandolo, chiodi di garofano e noce moscata, e si tratta di una carne che nasce da tradizioni olandesi del Sudafrica.

Koeksister: biscotti di origine olandese, fritti e aromatizzati con cannella, anice, cardamomo e ginger.

Melktert: crostata al latte da gustare insieme con una tazza di Rooibos, il tipico tè rosso sudafricano.

Il vino

Il Sudafrica sta rapidamente diventando una delle più interessanti regioni vitivinicole del mondo, con ottimi vini di altissima qualità. Stellenbosch e Franschhoek, le Winelands sudafricane, grazie alle catene montuose di cui sono circondate usufruiscono di un microclima ideale per i vigneti e offrono panorami spettacolari.

Quando andare in Sudafrica: i periodi migliori

Il Sudafrica presenta un eccellente clima variegato e il meteo può cambiare sensibilmente da una regione all’altra del Paese. Le stagioni sono opposte rispetto a quelle presenti in Europa, quindi il periodo estivo va da novembre a febbraio mentre quello invernale da marzo a ottobre; le temperature diurne rimangono piuttosto stabili durante tutto l’anno e l’inverno sudafricano è comunque mite. I mesi di luglio e agosto con clima secco e la vegetazione più rada sono ottimi per visitare i parchi; nell’altipiano di Johannesburg e a Città del Capo ci possono essere precipitazioni. Il Sudafrica si può considerare, in generale, un paese gradevolmente visitabile 12 mesi all’anno!

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