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Il blog di VeM

Il Cammino che Unisce. Tra boschi e borghi della Valle Cervo
Foto di Enrico De Luca

Il Cammino che Unisce. Tra boschi e borghi della Valle Cervo

6 Settembre 2024

Un autunno di eventi e iniziative per scoprire il nuovo cammino in provincia di Biella. Un anello sentieristico di 20 km che attraversa borghi in pietra e boschi secolari

Arriva l’Autunno 2024 con un mese di eventi e incontri, tra settembre e ottobre 2024, dedicati al turismo a piedi, per scoprire il nuovo percorso escursionistico, il “Cammino che Unisce”, inaugurato di recente in Valle Cervo (BI) in collaborazione con ViaggieMiraggi, operatore di turismo responsabile. Cammino che Unisce viene presentato in provincia di Biella, ma anche a Milano e a Torino, attraverso presentazioni di libri, incontri, concerti cammini di gruppo. Il percorso è un anello sentieristico di circa 20km, ideato dal Comune di Campiglia, che attraversa circa 20 antiche borgate in pietra, ancora abitate, e boschi millenari di faggi e castagni, immersi nel silenzio della natura. Cammino che Unisce mira a diventare in breve una meta perfetta per appassionati camminatori ed escursionisti amanti del turismo lento e a piedi 

Si parte il 13 settembre con l’incontro “Valle Cervo paesaggio narrativo” con Linda Tugnoli, scrittrice e documentarista, al Santuario di San Giovanni D’Andorno alle ore 18.00 – Sala Cervo.  

Il 21 settembre è in programma “Amor del sacro e del profano” antiche stampa e un pianoforte con Eliana Grasso e Danilo Craveia. Repertorio di musica classica, repertorio barocco e ottocentesco. Ore 18:30 Sala Cervo – Santuario San Giovanni D’Andorno. 

Il 25 settembre Duo Nodus Cordarum: la voce di Lala Marelli accompagnata dal suo violoncello e dalla chitarra di Edoardo Tritto. Ore 18:30 Chiesa del Santuario di San Giovanni D’Andorno

Il 29 settembre è in programma l’evento “Lupo e Bostrico – I nuovi abitanti delle Alpi: evento in collaborazione con l’Altramontagna, ospiti Marco Albino Ferrari e Luigi Torreggiani. Alle ore 11 passeggiata attraverso i boschi con gli autori e la guida Enrico De Luca di Richiamo del Bosco, partenza dal Santuario (partecipazione gratuita massimo 30 posti, prenotazioni: info@richiamodelbosco.it). Ore 15:30 Incontro con gli autori al Santuario San Giovanni D’Andorno 

Il 19 e 20 ottobre ci sarà il viaggio vero e proprio che presenterà e attiverà il Cammino con un weekend organizzato da ViaggieMiraggi, dedicato a camminatori e famiglie, che attraverserà ogni tappa del percorso, guidato dalle guide ambientali Fabrizio Teodori e De Luca Enrico, da anni accompagnatori di gruppi in cammino per l’Italia e il mondo. Infoline: italia@viaggiemiraggi.org .

Il 26 ottobre è previsto il concerto di violino e musica elettronica curato da Anais Drago, violinista biellese, che si è esibita sui palchi dei più importanti festival jazz italiani. Ore 15,30 Frazione Balma – Cava di Sienite. Campiglia Cervo. Ingresso libero. 

 

Il Cammino che Unisce ad ottobre va a presentarsi anche nelle grandi città, Milano e Torino, con due presentazioni della guida ad esso dedicata, nella libreria Monti in Città di Milano e di Torino.

 

I riflettori su questi luoghi si sono accesi anche grazie all’ultimo romanzo, Cuore nero, vincitore del Premio Elsa Morante 2024 e il Premio Viareggio 2024, di Silvia Avallone, biellese, una delle voci più significative della letteratura italiana contemporanea. Il libro è ambientato a Sassaia, un piccolo borgo della Valle Cervo, attraversato dal Cammino. Il dedalo di mulattiere e sentieri del Cammino permette di raggiungere facilmente i diversi punti di interesse della Valle, consentendo alcune varianti sul percorso. Un percorso da camminare in due giorni, con punto tappa per il pernottamento al Santuario di San Giovanni. Non presenta un elevato dislivello ed è fruibile tutto l’anno, per godere di tutte le stagioni, è adatto anche a camminatori non esperti.

 

Enrico De Luca, promotore del progetto e guida escursionistica, racconta che, dopo tanti anni di esplorazione e resilienza, in questi luoghi di montagna dimenticati, “il Cammino che Unisce, tra boschi e borghi, è un sogno che si avvera: sono 2 giorni magici per immergersi a piedi nella storia e nella natura di una montagna nascosta che sa regalare meraviglia e scorci di rara bellezza. Abbandonare l’auto per una notte, salire e scendere tra faggete e sienite, pernottare in un luogo mistico, quasi sconosciuto, per sentirsi un po’ fuori del mondo. Ritrovare se stessi e sentire che le gambe e i polmoni funzionano. Queste valli si riscoprono finalmente grazie all’incedere dei camminatori”.

 

INFO PRATICHE E TURISTICHE:

Il percorso Cammino che Unisce è un’immersione nella storia della Valle Cervo: sono infatti 18 i punti di interesse storico-culturale-naturalistico mappati lungo il cammino, panorami, boschi, testimonianze, flora, fauna, architettura rurale, ville ottocentesche, chiese, cappelle votive, mulattiere, affreschi, meridiane, mulini, ponti, torrenti, cave di sienite la cui estrazione e lavorazione hanno condizionato la vita dell’Alta Valle abbellendola in modo peculiare. Cammino che Unisce è un trekking concepito come accessibile a diverse fasce di età, come palestra per cammini più impegnativi e soprattutto per avvicinare i giovani al mondo dell’outdoor e del turismo lento. 

Punti di interesse del Cammino che Unisce:

  1. Cave di sienite della Balma
  2. Parco degli Arbo e la Civiltà del Castagno
  3. Belvedere del Mazzaro
  4. Villa Magnani e la Biglia e la Truna
  5. Villa Mazzucchetti e le opere dell’Ing Alessandro Mazzucchetti
  6. Santa Maria di Pediglosso (XII secolo)
  7. Santuario di San Giovanni, Campanun (torre campanaria) e Parco della

Rimembranza

  1. Sacro Monte e la mulattiera degli Urtusch
  2. La Cappella dell’Immacolata e Giovanni Antonio Cucchi
  3. Itinerario Naturalistico a cura delle Scuole Elementari di Campiglia Cervo
  4. Campiglia Cervo: la Chiesa Parrocchiale, la Società Operaia di Mutuo Soccorso e le Scuole Tecniche Professionali
  5. Forgnengo e i giochi incisi su pietra
  6. La faggeta
  7. Le “Stelline” di Sassaia
  8. Villa Piatti a Roreto e i soggiorni valligiani di Edmondo de Amicis
  9. Belvedere Monte Pila – Danda Veja e Danda Soulia
  10. La pista di Tomati e l’economia della Canapa
  11. Stazione ferroviaria della Balma

Informazioni logistiche e tecniche

  • Punto di partenza e di arrivo Frazione Balma – Campiglia Cervo
  • Totale sui due giorni +/- 1400 m 
  • Lunghezza 20 km 
  • Primo giorno Frazione Balma – Santuario San Giovanni d’Andorno 
  • Secondo giorno Santuario – Frazione Balma
  • Punti ristoro. Chiosco-Bar Parco delle Cave. Locanda San Giovanni. 
  • Pernottamento. Locanda San Giovanni. B&B Cervovolante. Cubit Case di Montagna.

 

Il progetto Cammino che Unisce è il frutto di una stretta collaborazione tra numerosi enti significativi del territorio, che insieme hanno delineato una strategia condivisa di sviluppo turistico. Il progetto sostenuto da Compagnia di San Paolo con un finanziamento dedicato vede come capofila il Consorzio Sociale Il Filo da Tessere, in partenariato con Fondazione Opera Pia Laicale San Giovanni d’Andorno, Consorzio Alpi Biellesi, ViaggieMiraggi Soc coop, Noisy Vision ETS, Comune di Campiglia e una lunga serie di enti sostenitori: Oasi Zegna, Fondazione Biellezza, B&B Cervo Volante, Unione Montana Valle Cervo la Bürsch, Comune di Rosazza, Cubit Case di Montagna, La Bürsch Country House, Consorzio Forestale Montagne Biellesi, Girobussola e Panta Rei Srl. 

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