Madagascar. Consigli utili per chi parte in viaggio.
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Fuso orario in Madagascar
La differenza di fuso orario del Madagascar con l’Italia è di + 2 ore. Tuttavia, quando da noi è in vigore l’ora legale la differenza è di + 1 ora rispetto all’Italia, quindi se a Roma sono le 14 ad Antananarivo sono le 16.
Lingue parlate in Madagascar
La lingua ufficiale è il malgascio, le tribù però usano spesso forme dialettali che si differiscono in modo sostanziale tra di loro. Il francese è la seconda lingua che viene insegnata a scuola, è molto diffusa e facilmente si potrà parlare francese in giro per il Madagascar.
Una curiosità frutto del crocevia culturale che ha vissuto l’isola, la struttura della lingua malgascia è malese, il lessico è per il 55% malese, il 40% deriva dal sanscrito e per il 5% da arabo-swahili-inglese-francese-latino-greco-ebraico.
Passaporto per il Madagascar
I documenti obbligatori per un viaggio in Madagascar sono due: il passaporto e il visto d’ingresso.
Il passaporto, deve avere una validità residua di almeno sei mesi al momento dell’ingresso nel Paese. In caso di smarrimento, ci si dovrà rivolgere al consolato del proprio paese ad Antananarivo.
Il secondo dei documenti necessari per il Madagascar è il visto d’ingresso per turismo, la durata non può superare i novanta giorni.in seguito ad un decreto provvisorio del governo malgascio nel corso del 2013 non si pagano più le spese del visto (circa 70,00 euro).
Vaccinazioni richieste per chi parte per il Madagascar
Nessuna vaccinazione è obbligatoria.
La malaria è presente tutto l’anno, specialmente nelle zone costiere, sopratutto la sera, quindi è bene proteggersi in questi orari con repellenti e indossando abiti che coprano braccia e gambe. Per entrare nel paese sono consigliate (previa consultazione del proprio medico curante), le vaccinazioni contro Epatite “A” e “B”, Tifo, Antitetanica, Febbre gialla (a coloro che abbiano viaggiato nei 6 mesi precedenti in aree dove la febbre gialla è endemica può essere richiesto, al momento dell’arrivo nel Paese, il certificato comprovante l’avvenuta vaccinazione) e una profilassi antimalarica.
A coloro che abbiano viaggiato nei 6 mesi precedenti in aree dove la febbre gialla è endemica potrebbe essere richiesto, al momento dell’ingresso nel Paese, i documenti comprovanti l’avvenuta vaccinazione.
Moneta del Madagascar
La moneta è l’Ariary malgascio. E’ difficilmente reperibile in Italia, quindi è consigliabile cambiare in loco. Quando l’Ariary fu introdotto, nel 1961, valeva 5 Franchi Malgasci, e questo valore è ancora stampato sulle banconote attuali. Per informazioni sul cambio vedere questo convertitore di valuta online
Corrente elettrica
In Madagascar la corrente elettrica in uso è a 220 volts; le spine sono le classiche europee con due poli e senza messa a terra. In partenza dall’Italia non c’è bisogno né di trasformatori nè di adattatori.
I black out avvengono abbastanza spesso, è importante portarsi sempre delle torce in viaggio pensando anche alle batterie di scorta.
Clima in Madagascar: Quando andare? Periodo Migliore
Il clima del Madagascar è subtropicale, con una stagione calda e piovosa da fine novembre a aprile, in cui la presenza dei turisti si affievolisce, ed una stagione secca e fresca da maggio a metà novembre, periodo in cui i flussi turistici sono più intensi.
Le temperature variano molto sopratutto in base all’altitudine e alla posizione geografica.Tutte le nostre proposte di viaggio comprendo la zona degli altipiani per tanto è consigliabile avere sempre un giubbotto molto caldo per la sera e un k-way per ripararsi da eventuali piogge improvvise.L’abbigliamento a strati è molto indicato, in quanto di giorno appena esce il sole, le temperature si alzano.
Il Madagascar è un paese sicuro?
Per conoscere la situazione aggiornata sulla sicurezza del paese vi invitiamo a consultare il sito viaggiare sicuri
Comportamenti e buone pratiche per un viaggio sicuro in Madagascar
- registrare i dati relativi al viaggio sul sito DoveSiamoNelMondo
- segnalare sempre all’arrivo nel Paese la propria presenza all’Ambasciata d’Italia a Pretoria
- avvalersi di pacchetti di viaggio organizzati e con guide locali
- evitare di spostarsi a piedi di notte nei centri urbani
- evitare luoghi isolati
- non indossare nè mostrare oggetti di valore (gioielli, macchine fotografiche ecc.)
- portare con sé una fotocopia del proprio passaporto, conservando l’originale in luogo custodito
- non allontanarsi dai principali centri urbani e dalle località turistiche
- prestare particolare attenzione alla circolazione stradale
- non spostarsi nelle ore notturne al di fuori dei centri urbani
- evitare eventuali assembramenti e manifestazioni
- attenersi scrupolosamente, durante la permanenza, agli eventuali suggerimenti forniti dalle Autorità locali.