Viaggio di istruzione in Puglia, il Salento del riscatto
- A partire da €330
- 4 giorni
Abbracciata da due mari bellissimi, l’Adriatico e lo Ionio, la terra tanto amata da Federico II è una terra ammaliante, che incanta con lo spirito genuino delle masserie, con i castelli maestosi, con i borghi caratteristici dove tutto parla di tempi antichi, con la strepitosa cucina tipica. Dal Gargano a Santa Maria di Leuca, passeggiando per la Murgia o per Lecce, Gallipoli e Otranto, la Puglia conquista con la generosa ospitalità e l’accoglienza dei suoi abitanti.
Puglia: qual è il periodo migliore per viaggiare?
In Salento scopriremo progetti di agricoltura sostenibile, partecipazione e integrazione. Da Nardò a Castiglione d’Otranto, incontreremo i gestori di un agricampeggio in cui agricoltura naturale e socialità si fondono a creare ospitalità, laboratori di autocostruzione e autoproduzione, attività culturali e creative. Poi incontreremo ancora gli amici della Casa delle Agriculture, che ha reintrodotto antiche colture e lotta contro lo sfruttamento intensivo dei terreni.
Nei dintorni di Bari invece ci immergeremo nel mondo dell’economia solidale. In particolare incontreremo i referenti della Cooperativa Pietra di Scarto di Cerignola, che in terreni confiscati alla mafia produce ortaggi per il commercio equo, gli amici della Cooperativa Semi di Vita, che ha fatto di un orto cittadino un luogo di libertà e lavoro per giovani, e infine l’associazione Farina 080, che lavora sullo spreco alimentare.
Un viaggio in Puglia è un’esperienza indimenticabile fra gli spettacolari scenari naturali, i caratteristici stili architettonici dei suoi centri e le tradizioni ancora vive di una terra che trae la sua identità culturale e linguistica dalle tante popolazioni che qui hanno lasciato le proprie tracce. Dalle acque cristalline al verde degli uliveti e dei boschi, dalle città in pietra ai borghi che sorgono dal mare limpido, dall’incontro con i contadini alla conoscenza con il territorio ellefono, un viaggio in Puglia è un susseguirsi di scoperte.
Un cammino di 130 km seguendo le orme di Federico II e attraversando luoghi ospitali, da lui tanto amati. Da Gioia del Colle a Trani, lentamente e incontrando le comunità locali, il viaggio a piedi nella Puglia Imperiale è all’insegna del rispetto della natura e dell’incontro, del confronto, dello scambio. La genuinità dei contadini e l’atmosfera delle masserie si perdono tra vallate, boschi e paesaggi carsici. I luoghi che appaiono di volta in volta davanti agli occhi dei viandanti sono magnifici: Gioia del Colle con il suo Castello, residenza che Federico II usava per le sue battute di caccia, e le distese immense di ulivi e mandorleti; i boschi di Cassano delle Murge; la graziosa Altamura che dà l’occasione di scoprire la gastronomia federiciana; Gravina di Puglia che offre il magnifico paesaggio dell’habitat rupestre, i Bastioni medievali e la Basilica Cattedrale Normanna; il castello invisibile del Garagnone; l’imponente Castel del Monte e, infine, la meta del viaggio: la pittoresca Trani, con la Cattedrale di San Nicola Pellegrino costruita in riva al mare.
La Puglia può vantare un mare caraibico con acque cristalline e acque di colore blu intenso. Sulla costa si susseguono profili paesaggistici di diverse fattezze: spiagge di sabbia morbida, dune dorate, scogliere a picco sulle acque limpide, promontori, calette di ghiaia. Sia la costa adriatica che la costa ionica, con le loro località di rara bellezza, sono paradisi per i bagnanti.
Un tour che parte dalla magnifica e barocca Lecce, la città col corredo di pietra, e passa per Gallipoli, Otranto e Galatina, vi farà approdare, infine, nella Grecia Salentina. Parliamo di un’area geografica e culturale, ellefona, formatisi dall’unione di nove comuni dove ancora si parla il dialetto neo-greco, il griko: Calimera, Carpignano Salentino, Castrignano de’ Greci, Corigliano d’Otranto, Cutrofiano, Martano, Martignano, Melpignano, Soleto, Sternatia e Zollino. Questa particolarità linguistica è solo una delle tracce della civiltà greco-bizantina che ancora persistono in questo territorio della provincia di Lecce.