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Viaggio in Serbia con Radio Popolare

Viaggio in Serbia con Radio Popolare

I primi due giorni di viaggio saranno dedicati alla Vojvodina, provincia autonoma della Serbia, di impronta austro-ungarica. Visiteremo Novi Sad, cittadina danubiana situata a un’ora da Belgrado famosa per la fortezza di Petrovoradin nota come la “Gibilterra del Danubio”. A Novi Sad assisteremo a un concerto di musica sefardita presso la sinagoga cittadina.
Parte centrale del viaggio è dedicata a Belgrado, vecchia capitale della Jugoslavia, crocevia di civiltà e imperi come quello Austro-Ungarico e Ottomano, risorta dai conflitti degli anni ’90 e dal tragico bombardamento NATO. Una giornata sarà interamente dedicata alle memorie materiali e immateriali del novecento belgradese; a Zemun, per secoli ultimo avamposto danubiano degli Asburgo e poi dell’Impero austro-ungarico, verrà organizzato un concerto per voce (soprano) e pianoforte.
Da Belgrado infine ci sposteremo nella Serbia sud-occidentale, la vecchia Raška medioevale culla della spiritualità serba. Nei dintorni di Kraljevo trascorreremo una giornata in visita al “Presìdio Slow Food della rakija di prugne Crvena Ranka di Gledić” accompagnati dall’unico ensemble di ottoni serbo guidato da una donna, l’oramai famosa Danijela Veselinović.

 

Il viaggio giorno per giorno

Programma di viaggio in Serbia

1° giorno – sabato 26 aprile

Ritrovo all’aeroporto di Malpensa con il gruppo e il giornalista di Radio Popolare. Disbrigo delle formalità di imbarco e partenza, con i seguenti voli ITA Airways:

Milano Malpensa – Belgrado 09.25 – 11.05

Arrivo a Belgrado e incontro con mediatore culturale. Trasferimento a Sremski Karlovci (1 ora), culla spirituale serba sotto l’Impero asburgico: il patriarcato in funzione dal 1848 al 1920 e oggi sede del metropolita; la scuola seminariale ortodossa più antica del mondo dopo quella di Kiev; il primo ginnasio della Serbia (con una bella biblioteca).

Sremski Karlovci è anche famosa per essere stata sede delle trattative di pace seguite alla battaglia di Zenta (11 settembre 1697), quando i soldati della Lega Santa comandati dal principe Eugenio di Savoia sbaragliarono l’esercito ottomano del Sultano Mustafa II sulle rive del Tibisco. I nuovi confini danubiani tra Impero Ottomano e Asburgico tracciati da Luigi Ferdinando Marsili negli anni successivi alla firma del trattato di pace (26 gennaio 1699) rimasero più o meno invariati sino all’implosione dei due imperi con la prima guerra mondiale.

Al termine della visita trasferimento a Novi Sad e pranzo libero o in ristorante consigliato.

Nel pomeriggio incontro con un educatore culturale della minoranza rom ungherese per riflettere sulla situazione delle minoranze nazionali della Vojvodina e a Novi Sad in particolare. L’incontro viene organizzato presso il Centro culturale della minoranza rutena della Vojvodina. Un membro del centro introdurrà alla storia di questa minoranza, giunta da Slovacchia orientale e Galizia asburgica tra settecento e ottocento.

Trasferimento per il suggestivo e accogliente agriturismo immerso nella pianura pannonica: casali bianchi e rossi, stanze, riscaldate da grandi stufe, arredate con mobili originali della tradizione contadina e provenienti da famiglie serbe, tedesche, magiare, croate e russe della zona.
Cena e pernottamento presso l’agriturismo.

Camere singole e doppie con bagno privato

2° giorno – domenica 27 aprile

Prima colazione in hotel. In mattinata visita guidata del centro di Novi Sad. A seguire presso la sinagoga di Novi Sad si tiene il suggestivo e sempre apprezzato concerto dell’ensemble Shira U’tfila che da anni indaga e recupera la tradizione della musica sefardita balcanica. Pranzo libero o in ristorante consigliato.

Nel pomeriggio visita della fortezza di Petrovaradin definita dagli austriaci la “Gibilterra del Danubio”, e del vicino monastero di Krušedol, fondato tra il 1509 e il 1514 da Maksim Branković.  Ritorno presso l’agriturismo, per la cena e il pernottamento.

3° giorno – lunedì 28 aprile

Prima colazione in agriturismo. Partenza per Belgrado (1,5 ore), arrivo e sistemazione in hotel nel centro cittadino. Pranzo libero o in ristorante consigliato.

Nel pomeriggio visita al cuore storico della città: in particolare il quartiere di Dorćol (un tempo abitato dalle comunità turca e sefardita), la fortezza cittadina e il parco di Kalemegdan.  In serata cena in ristorante tradizionale e pernottamento.

Camere singole e doppie con bagno privato

4° giorno – martedì 29 aprile

Prima colazione in hotel. Al mattino assieme ad uno storico italiano residente a Belgrado indagheremo memorie materiali e immateriali legate agli eventi che hanno attraversato la Serbia nel corso del ventesimo secolo. Pranzo libero o in ristorante consigliato.

Nel pomeriggio trasferimento privato a Zemun, la “piccola Vienna” adagiata sulle rive del Danubio per secoli ultimo avamposto austro-ungarico nonché confine con l’Impero ottomano. A seguire facile camminata sino alla collina di Gardoš. Qui, all’interno di una piccola casa-museo con antichi strumenti a corda, si assiste ad un concerto per pianoforte e voce per rivivere le atmosfere mitteleuropee al suono di vecchi lieder, arie nonché componimenti serbi del periodo a cavallo tra diciannovesimo e ventesimo secolo.
Al termine del concerto cena di pesce di fiume organizzata dai proprietari di casa.

Rientro in hotel e pernottamento.

5° giorno – mercoledì 30 aprile

Prima colazione in hotel. In mattinata con mezzi pubblici ci si reca presso il quartiere di Novi Beograd, la nuova Belgrado sorta a partire degli anni cinquanta durante lo sviluppo urbano della capitale della neonata Jugoslavia socialista.

Visita guidata all’interno dei blok 45 e 70, quindi spostamento in barca presso un’isola lungo il fiume Sava: lunga poco più di un chilometro e stretta, è costellata di palafitte di legno la maggior parte delle quali usate dai belgradesi come case per il weekend. Qui, per chi lo vorrà sarà possibile pranzare presso una delle poche palafitte abitate durante tutto l’anno da un vecchio signore di origini bosniache.

Nel pomeriggio ritorno nel centro di Belgrado e tempo libero per visite a musei e gallerie.
In serata cena in ristorante tradizionale e pernottamento in hotel.

6° giorno – giovedì 1 maggio

Prima colazione in hotel. Partenza per la Serbia occidentale con destinazione Gledić per visitare il presìdio Slow Food della grappa di prugne “Crvena Ranka”.

La rakija è la bevanda alcolica per eccellenza di tutti i Balcani: non c’è regione, villaggio, casa dei Balcani in cui manchi una bottiglia pronta a dare il benvenuto agli ospiti, ad accompagnare i pasti e a segnare il ritmo dei giorni e delle stagioni. Non tutte le rakije sono però uguali.
La regione Serba della Šumadija è da sempre rinomata per la qualità delle sue prugne. Ma è solo sulla dolce catena montuosa che separa le città di Kraljevo e Kragujevac, chiamata Gledić, che si coltiva un’antica varietà di prugne detta crvena ranka (lett. la rossa precoce), particolarmente vocata per la produzione di rakija.
Dejan, un giovane distillatore, insieme alla moglie Dragana, ha riunito un gruppo di 35 produttori della zona e dato vita all’Associazione “Crvena Ranka”, che riunisce i produttori e distillatori di rakija di Gledic con l’obiettivo di rilanciare la produzione di rakija di qualità e farne un volano per lo sviluppo sostenibile di tutta la zona.

Prima di pranzo si tiene un incontro con una ONG locale impegnata nella lotta alla violenza domestica.

Pranzo organizzata presso la fattoria. Dopo pranzo si danza al ritmo degli ottoni della Danijela Orkestar, l’unico ensemble di ottoni serbo guidato da una giovane donna, la trombettista Danijela Veselinovic(*). Al termine, accompagnati da Dragana c’è una passeggiata nella natura circostante.

Partenza per Kraljevo (30 minuti). In serata cena libera e pernottamento.

Camere doppie con bagno privato

*Il concerto è previsto con un numero minimo di 15 partecipanti.

7° giorno – venerdì 2 maggio

Prima colazione in hotel. In mattinata visita al monastero di Žiča, tra i più ricchi monasteri ortodossi della Serbia centrale, al cui interno si trovano inestimabili collezioni di pittura bizantina del XIII e XIV secolo.

Al termine della visita trasferimento per Belgrado in tempo utile per il volo di ritorno. Pranzo libero lungo il percorso.
Arrivo in aeroporto, disbrigo delle formalità di imbarco e partenza con i seguenti voli ITA Airways:

Belgrado – Milano Malpensa 18.20 – 20.05.

Arrivo in Italia. Termine del viaggio.

Note di viaggio

Il presente programma può essere soggetto a variazioni, sia prima che in corso di viaggio, in base al clima, le festività, alle esigenze dei viaggiatori e delle persone che ospitano il gruppo di viaggiatori.
Nessuna vaccinazione o visto di ingresso obbligatori. Per informazioni e dettagli consultare: viaggiaresicuri.it

Passaporto/ Carta di identità

I cittadini dei Paesi membri dell’Unione Europea possono viaggiare nella Repubblica di Serbia avvalendosi anche della sola carta di identità valida per l’espatrio, oppure del passaporto.

Referente locale

Il viaggio è completamente accompagnato da un giornalista di Radio Popolare e da uno degli storici referenti di ViaggieMiraggi per la Serbia, che si occupa anche delle traduzioni.

Livello di difficoltà

In questo viaggio si utilizza un pulmino privato con autista. Si prevede anche in un’occasione l’utilizzo di mezzi pubblici. La presenza di barriere architettoniche e la tipologia del mezzo di trasporto ostacola la partecipazione di persone con difficoltà motorie. Il pernottamento è previsto in hotel quattro stelle, tre stelle e in agriturismo.

Quando

Il presente programma è valido per le date indicate nel sito www.viaggiemiraggi.org.

Quanto

Quote a persona per il viaggio di 7 giorni:

15 persone 12 persone
Quota viaggio 1200,00 1245,00

 

PER I DETTAGLI SULLA SCHEDA PREZZO TRASPARENTE CONTATTARE L’AGENZIA

Il costo totale espresso comprende:

• assicurazione medico-bagaglio
• materiale informativo, incontro pre viaggio e verifica post – viaggio
• compensi di intermediazione
• tutti i pernottamenti in camera doppia con bagno privato
• trasporti con autobus privato e trasporto pubblico
• spese vive e compenso dell’accompagnatore e mediatore locale
• spese vive giornalista di Radio Popolare
• visita guidata a Novi sad, Sombor, Belgrado come da programma
• concerti a Belgrado, presso la sinagoga di Novi Sad e a Gledic (con minimo 15 persone)
• 5 cene e  1 pranzo (acqua e 1 alcolico/analcolico incluso per pasto)
• incontri con esperti e guide locali
• contributo a favore di Radio Popolare
• contributo realtà associative locali

Il costo totale espresso non comprende:

• voli a/r, acquistabili autonomamente o con ViaggieMiraggi
• supplemento singola (€ 175,00)
• assicurazione annullamento, da acquistare contestualmente alla prenotazione
• eventuali supplementi per fluttuazioni del cambio dinaro serbo/euro
• 1 cena e 6 pranzi non inclusi nel programma (costi indicativi di 10-15 euro a pasto a persona)
• spese personali, extra in genere e quanto non espresso nelle voci sopra indicate.

Condizioni di realizzazione

Il numero minimo di partecipanti richiesto per la realizzazione del viaggio è di 12 persone, il numero massimo 18.


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  • 26/04/25 02/05/25

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