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Viaggio in Argentina, il nord e le balene

Viaggio in Argentina, il nord e le balene

Un viaggio nel cuore di realtà contrastanti: naturali/paesaggistiche e culturali/sociali.
Visiteremo gli altipiani andini: le montagne colorate, i laghi di sale, versanti e valli dalle mille morfologie da dove è passato l’impero incaico e dove ancora oggi vivono le popolazioni precolombiane; le foreste subtropicali: le cascate di Iguazù nell’estremo nord est dell’Argentina al confine con Brasile e Paraguay, la Patagonia della penisola Valdés e delle balene, integrando le bellezze paesaggistiche di questi luoghi con incontri con le popolazioni locali. La differenza degli ecosistemi si riflette nelle attività economiche e nella complessità sociale che genera: avremo l’opportunità di conoscere la storia e la natura accompagnati da persone del luogo che dedicano la propria vita a portare avanti tradizioni e cultura e a lottare per un riconoscimento economico dignitoso. Infine, la visita di Buenos Aires permette di capire la formazione della Repubblica Argentina dalla sua fondazione ai giorni nostri, dedicando particolare attenzione al drammatico periodo della dittatura militare e alle iniziative di economia popolare.

Il viaggio giorno per giorno

Programma di viaggio in Argentina

1° giorno – lunedì 9 settembre

Ritrovo in aeroporto in base all’operativo del volo, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza in direzione di Buenos Aires.

2° giorno – martedì 10 settembre

A Buenos Aires cambio aereo ed arrivo a Salta, trasferimento in albergo, resto della giornata libero.

3° giorno – mercoledì 11 settembre

Partiamo la mattina presto in pulmino per la Quedraba de Huamahuaca, patrimonio culturale dell’UNESCO dal 2005. I popoli originari locali riuscirono a mantenere molte caratteristiche della loro cultura nonostante le conquiste militari prima incaica, poi spagnola.

Ci fermiamo a Purmamarca per ammirare la “montagna dei sette colori”. Proseguendo verso nord ci addentriamo nella Quebrada de Huamahuaca visitando il paese omonimo Humahuaca e le Serranias de Hornocal, la catena di colline colorate. Pernottamento a Tilcara.

4° giorno – giovedì 12 settembre

Il nostro percorso ci porta a salire decisamente verso gli altipiani andini, nella cosiddetta “Puna”, la cui quota varia tra i 2500 e gli oltre 4000 metri. In questo ambiente di essenziale e selvaggia bellezza ogni fenomeno naturale acquista dimensioni gigantesche, complice una luce cangiante ma sempre tagliente che esalta i colori e costantemente invoglia alla fotografia. A quota 3000 si apre un impressionante lago salato di 12000 ettari. In questo contesto le saline sono anche luogo di lavoro per l’uomo, un lavoro duro che segna il territorio e gli operai.

Rientro in serata a Salta.

5° giorno – venerdì 13 settembre

Da Salta ci dirigiamo verso sud sulla Ruta 68 attraverso la Quebrada de las Conchas diretti a Cafayate. Lungo la strada ci fermiamo ad ammirare le formazioni di color rosso in particolare la “Garganta del Diablo”.

Raggiungiamo il paese di Cafayate, meta turistica rinomata per le cantine dei vini e dell’architettura coloniale. Sperimenteremo la vita e le tradizioni locali immergendoci nella realtà dei “campesinos” che si sono organizzati in un’associazione locale.

6° giorno – sabato 14 settembre

Proseguiamo girando a nord sulla famosa Ruta 40 su tragitto sterrato, a volte difficile, che si snoda tra formazioni geologiche bizzarre e surreali! Tracciato da tempo immemore e consolidato dalle staffette dell’impero incaico che lo percorrevano correndo da un Tambo a un altro, il “Camino Real” è stato poi usato dai colonizzatori spagnoli per collegare il Vicereame spagnolo del Perù.

Tra sobbalzi attraversiamo i villaggi di San Carlos, Anagastaco, Molinos, Seclantá e infine arriviamo a Cachi in un percorso pieno di curiosità naturalistiche, storiche e culturali.

7° giorno – domenica 15 settembre

Rientriamo a Salta tramite un percorso tracciato dai nativi secoli prima: un rettilineo di 19km a quota 3000 s.l.m. la “Recta del Tin Tin”. Attraversiamo qui il Parco Nazionale Los Cardones dove cactus enormi ricoprono il paesaggio a perdita d’occhio. Improvvisamente finisce l’altipiano e sotto di noi si apre una vallata infinita: iniziamo la discesa per la Cuesta del Obispo, l’impressionante strada di montagna che scende vertiginosamente con tornanti e paesaggi mozzafiato.

Arrivo e pernottamento a Salta.

8° giorno – lunedì 16 settembre

Con il primo volo da Salta su Puerto Iguazú arriviamo nella zona subtropicale dell’Argentina al confine tra Brasile e Paraguay. Le magnifiche e molteplici cascate che si generano dalla faglia che attraversa il fiume possono ammirarsi dal lato del Brasile camminando su una “passerella” panoramica fino ad arrivare ad affacciarsi quasi sopra la “Garganta del Diablo”.

Rientro in serata in Argentina a Puerto Iguazú, dove si alloggia.

9° giorno – martedì 17 settembre

In territorio argentino si generano la maggior parte delle cascate opportunatamente visibili dai sentieri e passerelle. Questa organizzatissima rete di percorsi permette di vedere innumerevoli cascate di ogni altezza e dimensione: non ci stancheremo mai di meravigliarci!!! Per questo é importante sfruttare l’intera giornata arrivando all’orario di apertura del Parco Nazionale Cascate di Iguazú . Trasferimento da e per Puerto Iguazú con bus di linea.

10° giorno – mercoledì 18 settembre

Le cascate di Iguazú sono la seconda meta turistica dell’Argentina, dopo la città di Buenos Aires e seguita dal ghiacciaio Perito Moreno. Si trovano nella Provincia di Misiones, un territorio caratterizzato dalla presenza dell’etnia Guaranì. I grandi e lussuosi hotel legati allo sviluppo turistico contrastano con la povertà ed emarginazione della popolazione locale, spesso oggetto di attrazione turistica. In questa giornata cercheremo di mostrare l’altra faccia di questo carosello attraverso iniziative locali alternative alle proposte dei dépliants patinati.

11° giorno – giovedì 19 settembre

Tra il XVII° e il XIX° Secolo la “Selva” a confine tra Argentina, Brasile e Paraguay vide svilupparsi, fiorire e tragicamente finire l’iniziativa gesuitica a metà tra l’intento di “civilizzazione/redenzione” e la creazione di una economia stabile, che però contrastava con ben altri interessi delle potenze coloniali. Parliamo delle Missioni Gesuitiche che organizzarono la vita delle famiglie Guaranì in ciò che veniva ritenuta una società ideale.
Visitiamo le rovine della missione San Ignacio, fondata nel 1696 e distrutta nel 1817. Nel 1940 il sito fu riscoperto e restaurato e ciò ci consente oggi di apprezzarne il tracciato urbanistico disegnato per attuare la funzione regolatrice della vita nella missione. Oggi San Ignacio è una delle missioni meglio conservate sul territorio ar-gentino. Le rovine gesuitiche furono dichiarate Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO nel 1984.

Attraversiamo la provincia di Misiones da nord a sud, entrando nella realtà rurale composta sia da piccoli produttori che da grandi multinazionali del legno e delle coltivazioni di hierba mate e tè. Arriviamo nella cittadina di Oberá dove pernottiamo in un hotel cooperativa.

12° giorno – venerdì 20 settembre

Oberá, la “cittá che brilla” in lingua Guaraní, si trova nella parte centrale della provincia contornata da colline e foreste, ma soprattutto da zone intensivamente coltivate. La caratteristica principale è la presenza di più di 15 comunità di immigrati che mantengono ancora oggi vive le proprie tradizioni. Qui si svolge la festa nazionale dell’immigrante. Come in nessun altro luogo il crogiuolo di razze ha preso forma intorno alla possibilità, per le migliaia di emigrati che scappavano da guerre e povertà disperata, di avere un pezzo di terra propria. La realtà oggigiorno si scontra con le multinazionali del legno e delle coltivazioni intensive da una parte e da cooperative di lavoratori e movimenti sociali dall’altra.

La nostra visita sarà improntata a conoscere le iniziative locali.

13° giorno – sabato 21 settembre

Trasferimento in bus da Oberá a Posadas e in volo per Puerto Madryn. All’arrivo raggiungeremo in pulmino Puerto Piramides. Siamo arrivati così sulla costa atlantica della Patagonia argentina esattamente nella penisola di Valdés, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Dovuto alla sua posizione protetta da due golfi e dalla conformazione delle coste, si possono facilmente osservare a seconda dei periodi dell’anno importanti colonie di leoni marini (otarie), elefanti marini, pinguini (Pinguino di Magellano, Spheniscus magellanicus) e la balena Franca Austral da giugno a novembre.

La navigazione per l’avvistamento sarà programmata in considerazione delle condizioni climatiche durante il periodo di soggiorno in zona.

14° giorno – domenica 22 settembre

Visita in veicolo alle riserve faunistiche della Penisola Valdés. Rientro in tarda serata.

15° giorno – lunedì 23 settembre

Partenza la mattina per l’aeroporto. Volo a Buenos Aires. All’arrivo vi starà aspettando la vostra guida. Le attività di questa giornata dipendo dall’orario del volo. Visita del quartiere di San Telmo e Avenida Congreso.

Buenos Aires si affaccia su un fiume di cui non vedi l’altra riva ma che ne influenza il clima e ne ha determinato la storia e la composizione etnica. E’ innanzi tutto una gigantesca metropoli di oltre 15 milioni di abitanti (un terzo del paese) con enormi differenze tra centro e periferia. E’ la capitale indiscussa, il centro nevralgico ed autoreferenziale. Ed è un centro efficiente, accogliente, fruibile grazie anche a servizi puntuali, un clima mite, il verde pubblico ben curato e ben utilizzato dagli stessi abitanti: un crogiolo di razze e genti in cui subito percepisci l’energia propulsi-va e una indefinibile affinità culturale.

In serata c’è sempre la possibilità di andare a vedere uno spettacolo di tango o una milonga.

16° giorno – martedì 24 settembre

Inizieremo con la visita al quartiere La Boca, simbolo del crogiuolo di razze: un tempo zona destinata agli immigrati di ogni paese, oggi è un centro multiculturale sospeso tra calcio e tango, le passioni argentine. Andiamo poi al Museo Hotel de Los Inmigrantes, chiave di lettura fondamentale per capire la formazione della nazione argentina.

Di seguito passiamo nell’elegante quartiere di Recoleta e poi Palermo, famoso per i suoi enormi parchi e per una zona di bar e ristoranti. Qui la vostra guida vi lascerà per passare una serata di “movida” locale per poi cenare in un ristorante “recuperato” gestito da una cooperativa di lavoro.

17° giorno – mercoledì 25 settembre

Giornata dedicata ad uno degli aspetti più drammatici della storia di questa nazione. La nostra guida vi spiegherà gli eventi politici e storici che hanno caratterizzato la dittatura degli anni ‘80 culminati con l’uccisone di 30.000 persone instaurando un clima da guerra civile sottotraccia. Visiteremo il Museo della Memoria sito ESMA, dipendendo dai tempi anche il Parco de la Memoria e a seconda della disponibilità l’Università de Las Madres. Resto della giornata libero.

18° giorno – giovedì 26 settembre

Oggi visita speciale a La Plata, capitale della provincia di Buenos Aires, cittá universitaria e ricca di movimenti sociali e forme associative di lavoro. Una giornata intensa e speciale dove visitiamo la Casa Mariani-Teruggi-Spazio della Memoria; la Facoltà di Giornalismo e Comunicazione Sociale U.N.L.P. dove pranzeremo alla mensa; il Ministero della Donna e infine la Cooperativa Unión Papelera Platense.

Il programma può cambiare in base alla disponibilità delle istituzioni locali. Rientro in serata a Buenos Aires.

19° giorno – venerdì 27 settembre

Giornata libera fino al trasferimento in aeroporto per il volo intercontinentale.

20° giorno – sabato 28 settembre

Arrivo in Italia e fine del viaggio.

Note di viaggio

Il presente programma può essere soggetto a variazioni, sia prima sia in corso di viaggio, in base al clima, le festività, alle esigenze dei viaggiatori e delle persone che ospitano il gruppo di viaggiatori. Nessuna vaccinazione o visto di ingresso obbligatori. Obbligatorio il passaporto con validità minima 6 mesi. Tutti i minori devono essere in possesso di passaporto individuale. Per maggiori informazioni sulle vaccinazioni consultare la propria Asl, mentre per i documenti necessari, clima, abbigliamento ecc. richiedere all’agenzia il documento Prima di partire.

Referente locale

Il viaggio sarà accompagnato dall’Italia dalla referente organizzatrice del viaggio, che ha vissuto diversi anni in Argentina e da molto tempo collabora con una rete di realtà locali che organizza viaggi nel rispetto dei luoghi e delle comunità locali. Durante le visite si ingaggeranno delle guide locali.

Livello di difficoltà

Il viaggio non presenta difficoltà. Solo possiamo sottolineare che si tratta sì un viaggio con molti spostamenti, soprattutto in aereo e per terra..

La presenza di barriere architettoniche ostacola la partecipazione di persone con difficoltà motorie.

Quando

Il presente programma è valido per le date indicate nel sito www.viaggiemiraggi.org
Per maggiori informazioni vedere il documento Come viaggiamo, consultabile sul sito internet o richiedibile direttamente in agenzia.

Quanto

Quote a persona per il viaggio di 19 giorni, per un gruppo di:

 

Voce Quota individuale
10 persone 8 persone 6 persone 4 persone
Quota viaggio 3600,00 3650,00 3750,00 3550,00

PER I DETTAGLI SULLA SCHEDA PREZZO TRASPARENTE CONTATTARE L’AGENZIA

Il costo totale espresso comprende:

  • Compensi di intermediazione
  • Materiale informativo, incontro pre-viaggio e verifica post-viaggio
  • Accompagnatore parlante italiano per tutta la durata del viaggio (solo per gruppi da 6 persone in su)
  • Tutti i pernottamenti e le colazioni
  • Trasferimento da e per l’aeroporto internazionale
  • Assicurazione medico-bagaglio (solo per viaggiatori con partenza da territorio italiano)
  • Escursioni:
    • Trasporto e guida per escursioni a Salta come da programma
    • Trasporto e guida per escursioni a Misiones come da programmaIN/OUT Puerto Madryn (Trelew)- Puerto Piramides
    • Escursione Penisola Valdés (guida e trasporto)
    • 3 visite guidate a Buenos Aires
    • Escursione e visite guidate a La Plata

Il costo totale espresso non comprende:

  • Volo aereo* di A/R per Beusno Aires, acquistabile presso l’Agenzia ViaggieMiraggi
  • Voli interni*
  • Pranzi e cene
  • Entrate ai parchi nazionali
  • Trasferimento in/out aeroporto nazionale Buenos Aires
  • Spostamenti in città a Buenos Aires (si effettuano con mezzi pubblici o taxi locali)
  • Navigazione a Puerto Piramides per avvistamento balene (dipende dalle condizioni climatiche)
  • Eventuali aumenti dovuti alla fluttuazione del cambio Euro/Pesos Argentino
  • Assicurazione annullamento acquistabile in agenzia in concomitanza con l’iscrizione al viaggio
  • Spese personali, mance, extra in genere e quanto non espresso nelle voci sopra indicate.

*il costo del volo aereo dipende dalla quotazione del biglietto al momento della prenotazione ed è soggetto a riconferma al momento dell’emissione.

Le quote sono soggette a riconferma al momento della prenotazione, la quota può subire variazioni fino a un mese prima della partenza in base all’oscillazione del cambio.

Condizione di realizzazione

Il numero minimo di partecipanti richiesto per la realizzazione del viaggio è di 4 persone.

Il viaggiatore sarà informato al più tardi 15 giorni prima della partenza del raggiungimento o meno del numero minimo di partecipanti.


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