Viaggio in Francia, a Marsiglia con Internazionale
Viaggio in Francia, a Marsiglia con Internazionale
Questo viaggio intende raccontare il fascino di Marsiglia attraverso la fotografia e il cinema, accompagnati dalla photo editor di Internazionale Mélissa Jollivet, nata e cresciuta nella seconda città francese, dove ha vissuto fino al 1999.
Molti fotografi hanno sentito l’irresistibile attrazione di Marsiglia, dai pionieri dell’ottocento che hanno immortalato gli ultimi momenti dei vecchi quartieri prima della demolizione agli artisti dell’avanguardia mondiale che hanno giocato con le ombre dell’emblematico ponte trasportatore, che sovrastava il vecchio porto fino alla fine della seconda guerra mondiale. Nel 1897 uno di loro, il ritrattista Nadar, scelse la strada più famosa della città, la Canebière, per aprire il suo ultimo studio, che sarà frequentato dai fratelli Lumière, che allora vivevano e lavoravano a La Ciotat. Quando ha lasciato il porto nel 1904, Nadar provava già nostalgia per “questa Marsiglia spumeggiante, vertiginosa e così amabile che mi inebria e che non mi consolerò mai di aver scoperto così tardi”.
Tanti luoghi comuni intorno al principale porto francese sono nati invece con il cinema. Le ragioni per cui Marsiglia è così amata dal cinema sono tante, però una delle principali è la sua cattiva fama come città “poco sicura” e criminale – che nasce addirittura negli anni venti del novecento: le serie e i film sulla malavita marsigliese rappresentano una buona percentuale dei lavori girati qui oggi. Ma la città ha altri punti di forza come set cinematografico, per esempio la sua topografia o la sua fotogenia: una luce unica, una cintura di colline da cui osservare una costa a forma di anfiteatro dove coesistono più di cento quartieri con molteplici identità e dove il mare, le strade, i sobborghi e i terreni incolti compongono il paesaggio urbano di cui parlava il filosofo tedesco Walter Benjamin.
Marsiglia è anche una città di storia e di storie, con un porto che l’ha messa al centro del passato coloniale francese, aprendola alle migrazioni (italiana, spagnola, armena, magrebina, per citarne solo alcune), facendone una città di transito delle merci e quindi mettendola al centro dei conflitti sugli scambi commerciali e anche dei traffici illeciti. E ha una identità molto forte, popolare e ribelle, che riesce a sciogliere le sue tensioni latenti nella vitalità e nella forza d’animo.
Viaggio riservato agli abbonati di Internazionale
Il viaggio giorno per giorno
Programma di viaggio in Francia
1° giorno – venerdì 30 maggio 2025
VOLO CONSIGLIATO (RYANAIR):
Roma Fiumicino ore 22:00 – Marsiglia ore 23:30
Arrivo a Marsiglia, in aeroporto, e spostamento in centro città con i mezzi pubblici.
Check-in in hotel, a due passi dal vecchio porto e a pochi metri dalla Canebière, la grande strada dove il ritrattista Nadar aveva aperto uno studio frequentato, all’inizio dello scorso secolo, da tutta la classe dirigente cittadina.
Pernottamento.
2° giorno – sabato 31 maggio 2025
Dopo la colazione in hotel, passeggiata al Mucem, il Museo delle culture d’Europa e del Mediterraneo e al Fort Saint-Jean.
Inaugurato nel 2013, il museo è un cubo di vetro ricoperto da una maglia di cemento che si affaccia sul mare ed è collegato al Fort Saint-Jean da una passerella aerea di 135 metri. In compagnia di mio padre, André Jollivet, architetto marsigliese, che, associato all’architetto statunitense Steven Holl, arrivò secondo al concorso pubblico del 2002 per la progettazione del museo, passeggeremo in questo luogo diventato il simbolo di una Marsiglia gentrificata e turistica. Nel 2013, Marsiglia è stata capitale europea della cultura, e il museo è stato progettato da Rudy Ricciotti, che all’epoca del concorso era quasi sconosciuto e vinse a sorpresa contro star come Zaha Hadid e Rem Koolhaas. Nato nell’Algeria francese Ricciotti ha costruito il museo sul molo J4, dove sbarcarono migliaia di francesi rimpatriati dalle colonie dopo l’indipendenza algerina.
Pranzo libero.
Nel pomeriggio, partenza dal Quai des Belges per prendere la navetta per il porto dell’Estaque (40 minuti).
Arrivati nel quartiere-villaggio più a nord della città, incontreremo il regista Robert Guédiguian, che per un paio d’ore ci parlerà della città che da più di quarant’anni è il “teatro di quasi tutte le sue sceneggiature”. Nato nel 1953 da un padre armeno che lavorava al porto e da una madre tedesca che faceva la donna delle pulizie, Guédiguian è cresciuto a l’Estaque, un quartiere di operai e pescatori, che il regista ha sempre amato e attraverso cui ha scoperto il mondo. È qui e nel resto della città che Guédiguian ha sviluppato il suo cinema, raccontando storie tenere e dure, sempre dalla parte dei più deboli, con la volontà di registrarne i cambiamenti con la sua fedele troupe di attori-amici.
Ripartiremo in autobus, percorrendo il lungomare del porto commerciale che, insieme alla Corniche, è una delle strade più amate dai direttori della fotografia nei film girati a Marsiglia.
Cena, rientro in hotel e pernottamento.
3° giorno – domenica 1 giugno 2025
Dopo la colazione, appuntamento al mercato del pesce del Vieux Port, e incontro con il location manager Yannick Soscia, con cui faremo un giro sul porto e ai bordi del Panier, il quartiere arroccato su tre colline in cui la storia della città è cominciata, da sempre amato da registi e scrittori.
Di origine italiana, Soscia ci racconterà il suo mestiere, e quanto il cinema sia diventato importante nella città negli ultimi anni. In un decennio Marsiglia è diventata la prima destinazione di cinema in Francia dopo Parigi.
Pranzo libero.
A seguire, in compagnia di una filosofa e storica italiana che vive da anni in città, faremo una passeggiata del quartiere Panier, impostata sull’immigrazione, in particolare italiana.
Il Panier è un villaggio nella città che si trova sul lato nord del vecchio porto. Fondato dai greci nel 600 a.C., ha accolto, in periodi diversi, migliaia di migranti prima dall’Italia e dalla Corsica, poi dal Sudamerica, Nordafrica e Vietnam. Negli ultimi anni il quartiere si è gradualmente trasformato non sfuggendo al fenomeno della gentrificazione.
A seguire rientro in hotel, cena libera e pernottamento.
4° giorno – lunedì 2 giugno 2025
Dopo la prima colazione, spostamento con i mezzi allo ZEF del Merlan dove incontreremo la fotografa Yohanne Lamoulère. Diplomata all’École nationale supérieure de la photographie di Arles nel 2004, Lamoulère vive e lavora a Marsiglia. I suoi temi preferiti sono le periferie delle città e la natura proteiforme dell’insularità. Ci invita a vedere il suo primo film L’œil noir e la mostra che lo accompagna, frutto di diversi anni di lavoro sui temi dell’artista.
Ci spostiamo nelle vicinanze per visitare gli spazi della Friche de la Belle de Mai, un’ex fabbrica di tabacco diventata un centro culturale.
Pranzo conviviale alla Friche.
Nel pomeriggio passeggiata sulla Canebière, la strada più famosa della città, lunga un chilometro, e nel quartiere di Noailles, dove nel seicento vivevano i più ricchi abitanti della città. Da lì, saliremo nel quartiere di La Plaine, tra il cours Julien e le altre sue vie, tra atelier di designer e artisti di strada. Questo percorso sarà l’occasione per me di raccontare quanto il centro sia cambiato negli ultimi quindici anni a causa della crisi economica, della gentrificazione e di politiche urbane non inclusive.
A seguire rientro in hotel, cena libera e pernottamento.
5° giorno – martedì 3 giugno
Dopo la prima colazione, spostamento e visita alla Basilica di Notre-Dame de la Garde, meglio nota come la Bonne Mère.
La monumentale statua dorata della vergine Maria che domina la città e si vede quasi da ovunque. Numerose sono le strade, le scale, i sentieri ripidi, che conducono alla chiesa, e da cui ci si può girare per vedere il mare e il panorama. Le varie case in cui ho vissuto in città sono sempre state sui fianchi della collina della Bonne Mère. In questa zona ho fatto grandi passeggiate, scattando le mie prime foto. Ed è lì che torno quando vengo a Marsiglia a trovare la famiglia.
Scenderemo poi da un altro lato per raggiungere la Corniche, il lungomare della parte sud della città, dieci metri sopra le rocce, delimitato da una panchina di cemento di più di due chilometri, probabilmente la più lunga del mondo. Ci fermeremo nella cala di Malmousque, dove i marsigliesi vengono a farsi il bagno.
Pranzo libero e pomeriggio libero prima dello spostamento, con i mezzi pubblici, verso l’aeroporto per la ripartenza.
VOLO CONSIGLIATO (RYANAIR):
Marsiglia ore 20:20 – Roma Fiumicino ore 21:45
Note di viaggio
Il presente programma può essere soggetto a variazioni, sia prima che in corso di viaggio, in base al clima, le festività, alle esigenze dei viaggiatori e delle persone che ospitano il gruppo di viaggiatori.
Si prega di comunicare tempestivamente eventuali intolleranze, allergie ed altre esigenze alimentari.
(L’agenzia non si assume la responsabilità qualora si verifichino problematiche relative ad allergie o intolleranze alimentari non dichiarate)
Per maggiori informazioni sulle vaccinazioni consultare la propria Asl, per i documenti necessari, clima, abbigliamento ecc. richiedere all’agenzia il documento Prima di partire.
Referente locale
Durante il soggiorno ci sarà l’affiancamento di Mélissa Jollivet, photo editor di Internazionale, e di una referente di ViaggieMiraggi per introdurre i visitatori nel “vissuto” del territorio e favorire l’incontro con gli operatori locali e con le specificità dei luoghi.
Livello di difficoltà
Il viaggio non presenta difficoltà e le escursioni sono di livello turistico, adatte anche a bambini, adulti fuori allenamento ed anziani in buono stato di salute. Verificare con l’agenzia eventuali barriere architettoniche che potrebbero limitare le attività.
Quando
Il presente programma è valido per le date indicate nel sito www.viaggiemiraggi.org
Per maggiori informazioni vedere il documento Come viaggiamo, consultabile sul sito internet o richiedibile direttamente in agenzia.
Quanto
Quote a persona per il viaggio di 5 giorni/4 notti, per un gruppo di:
Voce | Quota individuale | ||||
20 persone | 15 persone | ||||
Quota viaggio | 640,00 | 680,00 |
PER I DETTAGLI SULLA SCHEDA PREZZO TRASPARENTE CONTATTARE L’AGENZIA
Il costo totale espresso comprende:
- compensi di intermediazione
- 4 pernottamenti con prima colazione, in camera doppia/twin in hotel 3 stelle
- spese vive della photo editor di Internazionale
- spese affiancamento referenti locali
- 1 pranzo e 1 cena
- incontro con il regista Robert Guédiguian
- passeggiata al Mucem assieme ad André Jollivet
- incontro con il location manager Yannick Soscia
- passeggiata storica al quartiere Panier
- visita alla Friche de la Belle de Mai insieme alla fotografa Yohanne Lamoulère
- visita alla Basilica di Notre Dame de la Garde
- passeggiata alla Corniche
Il costo totale espresso non comprende:
- volo aereo di A/R per Marsiglia prenotabile in autonomia oppure presso l’agenzia con un costo supplementare di € 40 per l’emissione della biglietteria aerea.
Il volo dovrà arrivare a Marsiglia il 30 maggio entro le ore 23:30. - gli altri pasti liberi
- supplemento singola a partire da € 65 a camera a notte
- tasse di soggiorno
- biglietti per il trasporto pubblico locale
- assicurazione medico-bagaglio (solo per viaggiatori con partenza da territorio italiano)
- assicurazione annullamento acquistabile in agenzia in concomitanza con l’iscrizione al viaggio (costo pari al 5% in più del totale del viaggio)
- spese personali, extra in genere e quanto non espresso nelle voci sopra indicate
Le quote sono soggette a riconferma al momento della prenotazione
Condizione di realizzazione
Il numero minimo di partecipanti richiesto per la realizzazione del viaggio è di 15 persone; il numero massimo è di 25 persone.
Il viaggiatore sarà informato 15 giorni prima della partenza del raggiungimento o meno del numero minimo di partecipanti.
-
a partire da
€640 - 5 giorni di viaggio
- Tipologia Viaggi di turismo esperienziale
- Modalità Viaggi di gruppo
- Destinazione Francia
Prossime partenze
-
30/05/25 03/06/25
Completo con lista d’attesa
Cos’è il Turismo Responsabile?
Il turismo responsabile è un approccio turistico che pone la massima attenzione all’ambiente e alla cultura del paese visitato.
Nasce per arginare e correggere le storture del turismo industriale di massa, votato al “saccheggio” dei paesi, soprattutto quelli in via di sviluppo, e finisce per diventare una modalità di viaggio replicabile ovunque, anche nei territori vicini a casa.
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