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Viaggio in Marocco, Capodanno con Radio Popolare

Volo incluso, dal 26 dicembre al 5 gennaio

Viaggio in Marocco, Capodanno con Radio Popolare

Un viaggio di incontro con la cultura dell’accoglienza e della solidarietà e con le comunità impegnate nel sociale e nell’economia solidale.

Da Marrakech ci si sposterà verso Ouarzazate, attraverso l’Alto Atlante, per poi scendere fino a Zagora ed inoltrarsi nelle grandi dune di Erg Chegaga. Dal deserto si riprenderà la via verso l’Oceano Atlantico, ma con sosta e scoperta dei villaggi berberi dell’Anti-Atlante. Un tour fuori dai circuiti classici incontrando villaggi come Fint, Foum Zguid, Aguerda e Aglou, dove grazie ad una rete di associazioni e cooperative è possibile conoscere bellezze nascoste e comunità desiderose di migliorare le proprie condizioni di vita attraverso il lavoro. Antichi villaggi di terra e paglia che si confondono con il paesaggio, donne artigiane e che tradizionalmente producono l’olio di argan, cooperative agricole di zafferano del circuito di commercio equo e solidale, bigiotteria e tappeti amazigh (berberi).

Il viaggio giorno per giorno

Programma di viaggio in Marocco

1° giorno – giovedì 26 dicembre 2024

Ritrovo in aeroporto in base all’operativo del volo, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza in direzione di Marrakech.

Piano voli

Compagnia Partenza Arrivo
Aeroporto Orario Aeroporto Orario
Royal Air Maroc Milano Malpensa 12.05 Casablanca 15.10
Royal Air Maroc Casablanca 17.05 Marrakech 17.55

Arrivo ed accoglienza da parte del referente locale.
Trasferimento in centro città e sistemazione presso un Riad (struttura ricettiva tradizionale) della Medina in camere doppie o singole con bagno privato.
Prima passeggiata tra i souk della Medina.
Cena libera e rientro in riad per il pernottamento.

2° giorno – venerdì 27 dicembre 2024

Prima colazione e giornata dedicata alla visita di Marrakech. Al mattino visita guidata, mentre nel pomeriggio si potrà visitare liberamente la città con i consigli del referente locale.

Marrakech è una delle più prestigiose e emblematiche capitali dell’antico impero marocchino. Il primo nome della città fu Marroukech (“vai di fretta”), oggi l’invito per molti è fermarsi per sempre tra i suoi souk (mercato) e le stradine ombrate, bevendo thè con menta, ascoltando i suoi musicisti, osservando i suoi portatori d’acqua, gli incantatori di serpenti, i portatori di buona fortuna, i venditori di bibite o i saltimbanco nella famosa e frenetica Piazza Jamaa El Fna.
Pranzo e cena liberi.
La sera rientro in riad e pernottamento.

3° giorno sabato 28 dicembre 2024

Dopo la colazione, tempo libero e partenza con mezzo privato per Ouarzazate (circa 4 ore di percorrenza più sosta per il pranzo libero lungo il tragitto). Ci si arrampicherà sull’Alto Atlante fino al passo di Tichka a 2.260 metri, per poi riscendere verso i villaggi di Ouarzazate che si confondono con il paesaggio.
Arrivo ad Ait Benhaddou e visita allo ksar, nominato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Negli ultimi decenni lo ksar di Ait Benhaddou, fatto di terra scura e paglia, è divenuto una naturale scenografia per diversi film tra cui “Il gladiatore”.
Sistemazione in un riad vicino allo ksar,  in camere doppie o singole con bagno privato.

Cena con piatti tradizionali e pernottamento.

4° giorno – domenica 29 dicembre 2024

Prima colazione e trasferimento all’oasi di Fint (a circa 30 minuti da Ait Benhaddou verso Ouarzazate) per incontrare e conoscere un’associazione femminile artigianale. Possibilità di percorrere un tratto a piedi di circa 45 minuti tra palme e ruscelli (in base al livello dell’acqua nel periodo specifico).

Pranzo tradizionale nell’oasi.
Proseguimento verso la Kasbah di Tamnougalt (a circa 2 ore di tragitto) con tappa al souk di Agdz per conoscere il mercato a cielo aperto.

Arrivo e sistemazione in una struttura tradizionale, in camere doppie o singole con bagno privato.
Cena e pernottamento.

5° giorno – lunedì 30 dicembre 2024

Prima colazione e visita alla kasbah, con passeggiata nell’oasi per conoscere il sistema di irrigazione tradizionale.
Partenza verso Mhamid El Ghizlane (3 ore di tragitto) per poi inoltrarsi con mezzo privato 4×4 fino al deserto di Erg Chegaga (tragitto di circa 2 ore di pista). Pranzo libero lungo il tragitto.
Nel pomeriggio arrivo al bivacco e passeggiata con i dromedari tra le dune di sabbia per ammirare il tramonto dalla duna più alta.
Rientro al bivacco e cena. Pernottamento in tende beduine doppie, triple o quadruple con letti e bagni in comune. Serata con un gruppo di musica hassanya. Hassanya è una lingua proveniente da una miscela linguistica tra il dialetto beduino portato da Banu Hassan una delle tribù Beni Maâquil, l’arabo letterale ed il zenaga, il berbero mauritano. Copre una vasta area geografica, dal deserto algerino nel nord del Mali, dal Sahara marocchino alla Mauritania, al Senegal e al nord del Niger, ed è utilizzata da un gran numero di nomadi sahariani. I canti provengono dalla poesia Hassani che si ispira alla vita quotidiana del deserto, la vita tribale spesso fatta di rivalità e tensioni tra clan o famiglie. I poeti esprimono allo stesso modo le loro speranze e paure, i rapporti tra uomini e donne, le tradizioni, la graduale scomparsa della vita nomade. La fede religiosa è anche una fonte di ispirazione con hadith e versetti coranici che servono come base per le poesie. La musica e la poesia sono sempre state intimamente legate nella tradizione orale Saharawi.

6° giorno – martedì 31 dicembre 2024

Sveglia presto per non perdersi l’alba dalla grande duna. Rientro al bivacco e colazione.
Partenza verso Foum Zguid con mezzo privato 4×4 (tragitto di circa 3 ore di pista). Soste lungo il tragitto, tra cui il “lago” Iriki. Nel periodo di siccità e caldo, la zona crea il tipico effetto “miraggio” del lago.
Arrivo a Foum Zguid, conoscenza di una cooperativa femminile locale per la produzione di tappeti, e pranzo insieme. Foum Zguid è un centro amministrativo e commerciale abbastanza importante per questa regione desertica, ma si tratta di un comune disperso in numerosi piccoli douar (villaggi) disposti ai bordi di un’ampia oasi che cresce alla confluenza di tre oued (fiumi) quasi sempre secchi. La crisi idrica, che da circa 20 anni sta lentamente riducendo l’oasi, ha causato una fortissima emigrazione da questi villaggi che, esempi della tipica architettura rurale del deserto in terra cruda e paglia, sembrano silenziosi castelli di sabbia sul punto di sgretolarsi per l’azione erosiva del vento e l’abbandono.
Nel pomeriggio partenza per Taliouine, sull’Anti-Atlante, a 1000 mt s.l.m. (circa 2h30 ore di strada). Taliouine è definita la capitale dello zafferano, l’oro rosso del Marocco ed ogni anno ospita a fine ottobre il Festival dello Zafferano. Questo comune di circa 12.000 abitanti è costituito principalmente da villaggi berberi in un vasto perimetro montuoso. Da alcuni decenni la cooperazione decentrata franco-marocchina ha attivato diversi progetti sociali che vedono oggi uno sviluppo sostenibile del territorio.
Arrivo e sistemazione in hotel, in camere doppie o singole con bagno privato.

Cena di fine anno.
Serata di conoscenza della musica tradizionale berbera, in un contesto “Tamazight” (luogo in cui abitano gli “amazighen”, uomini liberi, vero termine per definire il popolo berbero).
Festa popolare e partecipativa. Pernottamento in hotel.

7° giorno – mercoledì 1° gennaio 2025

Prima colazione e trasferimento al villaggio berbero di Ifri  per visitare il granaio collettivo troglodita (nella geografia del mondo antico, la Troglodita era una zona costiera africana antistante l’Arabia).

Trasferimento al villaggio berbero d’Aguerda (a circa 1200 m slm, distante circa 1 ora dal centro, con ultimo tratto di pista in cui si utilizzerà un furgone).
Preparazione del cous cous fatto a mano con la farina d’orzo, mais e grano duro.

Pranzo nella casa di accoglienza del villaggio e passeggiata nei piccoli terreni terrazzati, coltivati a zafferano. Il periodo della fioritura è tra ottobre e novembre.

Nel pomeriggio rientro verso Taliouine con sosta alla cooperativa agricola che produce zafferano nel circuito del commercio equo e solidale. Lo zafferano è la spezia più preziosa al mondo che i contadini dell’Atlante coltivano accanto ad altre colture in piccoli appezzamenti mediamente di un ettaro e mezzo. Si possono trovare i campi in fiore tra la metà e la fine di ottobre, periodo in cui le donne, prima dell’alba, raccolgono manualmente il fiore. Per questo lo zafferano ha un grande valore in relazione al peso e può venire conservato in casa, costituendo una reale riserva di denaro. Lo zafferano di Taliouine è di qualità eccellente, soprattutto in termini di crocina e safranale, sostanze naturali aromatiche e coloranti che gli conferiscono le peculiari caratteristiche e un aroma intenso. L’eccellenza di questa produzione è testimoniata dal fatto che sia presidio Slow Food e che la Fao abbia scelto questo zafferano come esempio di come un prodotto identitario berbero possa essere valorizzato tramite il commercio equo e solidale.

Rientro in hotel, cena e pernottamento.

8° giorno – giovedì 2 gennaio 2025

Prima colazione e conoscenza di un giovane artista ed artigiano che realizza scarpe ed accessori con materiali riciclati.

Partenza per Aglou, circa 4 ore e mezzo di tragitto più sosta per il pranzo libero.

Arrivo ed incontro con i referenti della rete associativa locale e sistemazione in 2 famiglie, nei salottini con sofà marocchini e bagno in comune.
Aglou è un comune rurale che comprende circa 30 villaggi dislocati tra l’oceano e l’entroterra della regione di Tiznit, a sud di Agadir. Vanta la presenza dell’antica moschea di Sidi Ouagag, centro di studi religiosi di prestigio.

Trasferimento in spiaggia, a circa 6 km, e passeggiata sulla spiaggia per conoscere un pescatore.
Rientro al villaggio, cena e pernottamento in famiglia.

9° giorno – venerdì 3 gennaio 2025

Prima colazione e visita all’antica Scuola Coranica ancora attiva nella Moschea di Sidi Ouagag di Aglou. Incontro e scambio culturale con gli studenti della medersa (scuola).
Sosta al laboratorio di produzione dell’olio d’argan naturale di una cooperativa femminile.
Pranzo con le donne della cooperativa.
Nel pomeriggio trasferimento a Tiznit per la visita alla vecchia medina e agli artigiani che modellano pezzi unici con l’argento. Tiznit è il capoluogo della regione, si trova a 100km a sud di Agadir ed ha circa 70.000 abitanti.  Conserva ancora la cinta muraria della Medina ed è la città della gioielleria in argento.
Per chi lo desidera, possibilità di provare l’hammam. L’hammam è il bagno turco che le famiglie utilizzano come momento conviviale durante il rituale del bagno. E’ composto da più sale, divise tra uomini e donne, con sapone nero, scrub, doccia e massaggio finale.

In serata rientro ad Aglou, cena e pernottamento in famiglia.

10° giorno – sabato 4 gennaio 2025

Prima colazione e partenza verso Marrakech (circa 5 ore di viaggio).

Pranzo libero lungo il tragitto.

Arrivo nel pomeriggio e sistemazione presso il riad del centro, in camere doppie o singole con bagno privato. Tempo libero per girare tra i souk o visitare musei/giardini secondo le preferenze.

Cena libera e rientro in riad per il pernottamento.

11° giorno – domenica 5 gennaio 2025

Prima colazione, tempo libero e trasferimento in aeroporto (circa 20 minuti) per il rientro in Italia.

Piano voli

Compagnia Partenza Arrivo
Aeroporto Orario Aeroporto Orario
Royal Air Maroc Marrakech 10.15 Casablanca 11.15
Royal Air Maroc Casablanca 13.00 Milano Malpensa 16.05

Note di viaggio

Il presente programma può essere soggetto a variazioni, sia prima che in corso di viaggio, in base al clima, le festività, alle esigenze dei viaggiatori e delle persone che ospitano il gruppo di viaggiatori.
Nessun visto di ingresso e nessuna vaccinazione viene richiesta. Obbligatorio il passaporto in corso di validità.

Per maggiori informazioni sulle vaccinazioni consultare la propria Asl, per i documenti necessari, clima, abbigliamento ecc. richiedere all’agenzia il documento Prima di partire

Referente locale

Il viaggio è accompagnato da un referente locale, parlante italiano, della Cooperativa Asdikae Bila Houdoud (Amici Senza Frontiere), socia della Rete Mediterranea per lo Sviluppo e l’Economia Sociale la quale comprende diverse associazioni marocchine ed italiane tra cui la nostra cooperativa e l’Associazione di migranti marocchini SopraiPonti di Bologna.

Livello di difficoltà

Gli spostamenti previsti sono di media-lunga durata (dalle 2 alle 5 ore circa) con minibus privato ed autista.
Le sistemazioni sono prevalentemente presso piccole strutture ricettive in camere doppie o singole con bagno privato. Nel villaggio di Aglou si dormirà 2 notti in famiglia, in salottini con sofà marocchini e bagni in comune. Mentre la notte nel deserto si passerà in un accampamento tra le dune, in tende beduine con letti (camere doppie o triple o quadruple) con bagni in comune. Munirsi di asciugamani, asciugacapelli ed una torcia. Nel deserto c’è l’escursione termica per cui ci sono anche 15° di differenza tra giorno e notte, e nei mesi di dicembre-gennaio le temperature notturne possono scendere anche a 0° gradi (nel deserto).

Quando

Il presente programma è valido per le date indicate nel sito www.viaggiemiraggi.org.

Per maggiori informazioni vedere il documento Come viaggiamo, consultabile sul sito internet o richiedibile direttamente in agenzia.

Quanto

Quote a persona per il viaggio di 11 giorni per un gruppo di 9 persone:

Voce Quota individuale
9 persone
Quota viaggio  1850*

*volo aereo compreso tasse escluse 

PER I DETTAGLI SULLA SCHEDA PREZZO TRASPARENTE CONTATTARE L’AGENZIA

Il costo totale espresso comprende:

  • volo aereo intercontinentale tariffa fissa di gruppo con compagnia aerea Royal Air Maroc, bagaglio in stiva incluso
  • compensi di intermediazione
  • assicurazione medico-bagaglio polizza Filodiretto Assistance
  • materiale informativo, incontro pre-viaggio e verifica post-viaggio
  • tutti i pernottamenti con colazione in strutture locali come da programma
  • 11 pasti con bevande non alcoliche
  • trasporti interni con mezzo privato per 11 giorni incluso autista e carburante
  • vitto, alloggio e compenso del referente locale per 11 giorni di affiancamento
  • volo, vitto, alloggio e trasporti interni di un giornalista accompagnatore per Radio Popolare
  • escursione nel deserto con jeep 4×4 e dromedari
  • laboratorio couscous nell’Anti-Atlante
  • serate con gruppi di musica tradizionale locale
  • visita allo ksar di Ait Benhaddou
  • visita guidata mezza giornata a Marrakech
  • quota Radio Popolare
  • quota progetto

Il costo totale espresso non comprende:

  • tasse aeroportuali (circa 190 € a persona) *
  • 10 pasti liberi (circa 100 € totali a persona)
  • supplemento camera singola circa 100 euro a persona (tranne la notte nel deserto e le 2 notti in famiglia ad Aglou)
  • bevande alcoliche (si sconsigliano per il rispetto della cultura locale)
  • ingressi palazzi/musei Marrakech (tot ingressi circa 30 euro a persona)
  • assicurazione annullamento acquistabile al momento della conferma del viaggio
  • eventuali supplementi di carburante o di tasse aeroportuali
  • eventuali supplementi per fluttuazioni del cambio dirham/euro
  • spese personali, mance, extra in genere e quanto non espresso nelle voci sopra indicate

*le tasse aeroportuali possono subire variazioni fino all’emissione dei biglietti, circa 10 giorni prima della partenza. 

Le quote sono soggette a riconferma al momento della prenotazione

Condizioni di realizzazione

Il numero minimo di partecipanti richiesto per la realizzazione del viaggio è di 9 persone.


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Prossime partenze

  • 26/12/24 05/01/25

Partenze confermate

Ti accompagnerà

Cooperativa Asdikae Bila Houdoud (Amici Senza Frontiere)

E’ una cooperativa di turismo responsabile nata in Marocco (con sede nel Medio Atlante, a Timoulilt-Azilal) nella primavera del 2018 come risultato di un processo dal basso avviato nel 2010 con l’associazione Sopra i ponti, sviluppato poi con la Rete Mediterranea per lo Sviluppo e l’Economia Sociale e la nostra cooperativa ViaggieMiraggi. E’ formata da 11 soci tra cui i mediatori culturali che sono ex-migranti vissuti in Italia per diversi anni e che saranno i vostri “ambasciatori dal basso”: Abdelghani, Ismail, Mohamed Rafia, Said, Younes, Mouna, Mourad e Toufik. Dall’arrivo in Marocco fino alla fine del tour vi aiuteranno ad entrare nell’Altro punto di vista, per comprendere altri bagagli culturali, altre usanze, altri linguaggi, altre modalità.

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