Skip to main content

Viaggio in Tanzania, estate tra i parchi del nord, Kilimanjaro e Zanzibar

Volo incluso dal 12 al 28 agosto

Viaggio in Tanzania, estate tra i parchi del nord, Kilimanjaro e Zanzibar

Un viaggio in Tanzania per scoprire alcuni angoli di natura tra i più belli del continente: il Parco Tarangire, il Parco nazionale del Serengeti, una delle più importanti e famose aree naturali protette dell’Africa Orientale, lo splendido cratere di Ngorongoro, la più grande caldera intatta del mondo, il Kilimanjaro e l’isola delle spezie Zanzibar.

Il viaggio giorno per giorno

Programma di viaggio in Tanzania

1° giorno – martedì 12 agosto

Ritrovo in aeroporto in base all’operativo del volo, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza in direzione Kilimanjaro.

Pernottamento in volo.

Piano voli

Compagnia Partenza Orario Arrivo Orario
Ethiopian Airlines Milano Malpensa 23:40 Addis Abeba 07:15+1
Ethiopian Airlines Addis Abeba 10:35 Kilimanjaro 12:55

2° giorno – mercoledì 13 agosto

Arrivo in Tanzania e trasferimento privato a Mkuru (circa 2 ore) in un campo tendato gestito da un’impresa sociale che segue progetti ambientali e di sviluppo locale.

È un centro che promuove buone pratiche per lo sviluppo sostenibile, per cercare di riadattare strategie tradizionali alle nuove sfide che stanno minacciando l’area: scarsità d’acqua, erosione del suolo, impatto umano sull’ambiente e la fauna selvatica, inquinamento.

Sistemazione e pranzo presso il campo. Incontro con i responsabili del campo per conoscere le attività che svolgono.

In base al tempo a disposizione, possibilità di aggiungere come attività una passeggiata nei dintorni insieme ad una guida maasai (bush experience).

Cena e storie intorno al fuoco. 

La sistemazione sarà in eco-tenda doppia con bagno in condivisione.

3° giorno – giovedì 14 agosto

Prima colazione presto e partenza alle ore 7,30 per il Wildlife Spotting: si cammina con una guida per individuare le zebre, elefanti e talvolta anche giraffe!

Rientro per le ore 10 circa, riposo ed escursione con pranzo al sacco (Em Boley salty caves). Questa frase significa “il sale esce dalla grotta”: le capre vanno lì a mangiare il sale delle rocce.

Pranzo picnic sotto la roccia!

Nel pomeriggio approfondimenti sul rito Orpul dei guerrieri maasai che si ritirano nelle grotte per diventare forti e sani.

Insieme ad un gruppo di giovani maasai si improvviseranno dei giochi di gruppo che fanno abitualmente tra di loro per divertirsi, ed anche suonare strumenti della loro tradizione.

Rientro al campo per il riposo, cena e pernottamento.

4° giorno – venerdì 15 agosto

Per chi vuole svegliarsi prima dell’alba, alle ore 5:15 ci sarà l’esperienza dell’alba sulla savana (sunrise viewing).

Tra le 7 e le ore 8 colazione.

Alle ore 9 visita ed incontro con una famiglia maasai.

Rientro al campo per il pranzo.

Nel pomeriggio laboratorio di perline nella tradizione maasai oppure di cuoio per creare insieme un portachiavi (beading OR leather tour and mini training). Momento di condivisione con i giovani del villaggio che giocano a calcio (possibilità di unirsi al gioco) oppure laboratorio di cucina tradizionale.

Cena al campo e pernottamento.

5° giorno – sabato 16 agosto

Prima colazione e visita (e chi vuole anche aiutare manualmente) al progetto del vivaio delle piante autoctone, che viene finanziato dalle quote progetto, per la riforestazione della zona.

Pranzo al campo ed alle 13,30 partenza per il mercato del sabato a Oldonyosambu (circa mezz’ora di tragitto).

Rientro al campo ed alle ore 17 trasferimento ad Arusha (circa 2 ore).

Sistemazione in hotel, in camere con bagno privato. Passeggiata per la città, cena libera e pernottamento.

6° giorno – domenica 17 agosto

Al mattino, dopo colazione, partenza per il Parco Tarangire e giornata di Safari.

Nel Parco Tarangire il paesaggio è più verdeggiante; attorno al fiume si trovano estese paludi e pianure alluvionali, ma anche boschi. Soprattutto durante la stagione secca, il parco ospita numerosi animali: zebre, gnu, alcelafi, kudu minori, dik-dik, numerose specie di gazzelle, bufali, giraffe, elefanti, felini quali ghepardi e leoni. Una delle specie arboree più caratteristiche è l’acacia ad ombrello; è il parco tanzaniano con la maggior concentrazione di baobab.

Pernottamento nei pressi del lago Manyara in hotel. Camera con bagno privato

7° giorno – lunedì 18 agosto

Al mattino molto presto, dopo colazione, partenza in direzione del Parco Serengeti. Ingresso nel parco e proseguimento del Safari fino al tramonto.

Il Parco Nazionale del Serengeti è senza dubbio il santuario della fauna selvatica più famoso al mondo, senza eguali per la sua bellezza naturale e il suo valore scientifico, ha la più grande concentrazione di animali delle pianure in Africa.

Sistemazione nel camping, cena e pernottamento in tenda con bagni in condivisione.

8° giorno – martedì 19 agosto

Intera giornata dedicata all’avvistamento degli animali al Serengeti. Occhi aperti per avvistare i Big Five (elefanti, leoni, leopardi, rinoceronti e bufali).

Le pianure sconfinate del Serengeti sono abitate anche da migliaia di zebre e gnu, che nella stagione secca si concentrano lungo i corsi d’acqua.

Rientro al camping per cena e pernottamento.

9° giorno – mercoledì 20 agosto

Dopo aver visitato il parco del Serengeti, ci sposteremo verso il cratere del Ngorongoro.

Il cratere di Ngorongoro è una delle poche riserve naturali dove è possibile avvistare il rinoceronte nero, specie in via di estinzione, e i leoni dalla coda nera. Molti fenicotteri sono anche attratti dalle acque del Lago Magadi.

Allestimento del camping presso il cratere, cena e pernottamento in camping con bagni in condivisione.

10° giorno – giovedì 21 agosto

Colazione e proseguimento del Safari nel cratere del Ngorongoro. Pranzo picnic e trasferimento a Moshi (circa 6 ore di tragitto).
Arrivo nel tardo pomeriggio e sistemazione in hotel, in camere con bagno privato.

Cena libera e pernottamento.

11° giorno – venerdì 22 agosto

La mattina presto dopo la colazione, partenza per il monte Kilimanjaro.

ll Kilimangiaro è uno stratovulcano formato da tre crateri: il più antico, Shira, ad ovest, con un’altitudine di 3962 metri, il Mawenzi ad est, con un’altitudine di 5149 metri e, tra i primi due, Kibo, che è il più recente e mostra tuttora segnali di attività, in forma di fumarole. Tra il Kibo e il Mawenzi giace una piattaforma di circa 3600 ettari, chiamata “la sella dei venti”, che costituisce la maggiore area di tundra di altura in Africa. È il monte più alto del continente africano, la montagna singola più alta del mondo e uno dei vulcani più alti del pianeta oltre ad essere una delle Sette cime del pianeta.

Entreremo dalla porta di Marangu, dove si farà trekking fino alla “prima capanna”, partendo da 1700 metri fino a 2700 metri. Il trekking prevede una prima parte di 4 ore di cammino, pausa pranzo e proseguimento 3 ore per la porta Marangu. Da qui si tornerà alla città di Moshi in pulmino.

Il trekking non è estremamente impegnativo, ma richiede un discreto allenamento di camminata in montagna.

Rientro a Moshi, cena libera e pernottamento in hotel.

PER CHI NON FA TREKKING: Safari al Momela Park (ad Arusha), dove ci sono animali e paesaggi unici, differenti rispetto ai parchi precedenti.

12° giorno – sabato 23 agosto

Al mattino tempo libero e trasferimento all’aeroporto di Kilimanjaro (circa 1 ora) per il proseguimento verso Zanzibar.

Piano voli

Compagnia Partenza Orario Arrivo Orario
Precision Air Kilimanjaro 14.20 Zanzibar 15.40

Arrivo all’aeroporto di Stone Town. Spostamento in pulmino per Jambiani (circa 1 ora e mezza) e arrivo alla guesthouse gestita dall’associazione e sistemazione nella guest house o presso la struttura adiacente. La disposizione delle camere avverrà a seconda della composizione del gruppo.

L’associazione è stata registrata nel 2006 come ONG locale a Zanzibar, dove opera in collaborazione con i Ministeri dell’educazione e della sanità, con le comunità e ONG locali. Implementa progetti educativi e sanitari nelle zone rurali con scuole, asili e gruppi di donne. In particolare opera nei villaggi di Jambiani, Uzi, Kibuteni, Charawe, Unguja Ukuu, Makunduchi, Kitogani. Dal 2008 sostiene e promuove percorsi di turismo responsabile.

Incontro con lo staff e soci dell’associazione. L’associazione si occupa anche di attività di sensibilizzazione della popolazione locale sul tema della conservazione, protezione e pulizia dell’ecosistema marino e di tutta l’isola.

Sistemazione nella guesthouse in camere e bungalow con bagni privati o nella struttura adiacente in camere doppie con bagno privato. Non è prevista la sistemazione in singola.

Pomeriggio di ambientamento con riepilogo del programma. Cena e pernottamento in struttura.

Tutti i pernottamenti saranno presso la guesthouse gestita dall’associazione o presso una struttura adiacente, entrambe si trovano sulla spiaggia. La guesthouse dispone di camere doppie con bagno privato e di un bungalow con due stanze e bagno in condivisione tra le due stanze. La struttura adiacente dispone di una camera doppia con bagno privato. Entrambe le strutture sono dotate di lenzuola e asciugamani. La colazione verrà fatta nella struttura dove si dorme, mentre le cene sono previste tutti insieme presso la guesthouse principale.

13° giorno – domenica 24 agosto

Dopo la prima colazione potrete visitare i luoghi tipici del villaggio di Jambiani, conoscerne usi e costumi, osservare alcune attività delle donne: la coltivazione delle alghe, la lavorazione delle fibre di cocco, la lavorazione delle materie prime per preparare i cibi locali.

Pranzo libero.

Nel pomeriggio laboratorio di cucina all’interno di una casa del villaggio di Jambiani e consumare la cena preparata insieme alla famiglia che ci ospita.

Profumi, sapori e quattro chiacchiere conviviali (col necessario mediatore culturale e linguistico) per avvicinarsi davvero per qualche ora alla realtà delle persone che abitano a Jambiani. Un’esperienza per conoscere, sperimentare, confrontarsi con diversità culturali e sociali e imparare con semplicità cose nuove. La popolazione di Jambiani viveva tradizionalmente soprattutto di pesca e agricoltura. A queste attività tradizionali si sono aggiunte negli ultimi decenni la coltivazione delle alghe rosse e, ovviamente, il turismo. Anche a Zanzibar il ruolo delle donne è di fondamentale importanza per l’economia domestica delle famiglie, e della comunità. Si occupano di curare i figli (propri, ma spesso anche di parenti e vicini), badano alla casa, procurano e preparano il cibo, spesso svolgendo anche lavori faticosi e sottopagati per contribuire alle entrate domestiche. Avremo modo di vedere le donne all’opera nelle fasi di coltivazione delle alghe, della lavorazione delle fibre di cocco e delle materie prime per preparare i piatti zanzibarini.

In serata rientro nella struttura e pernottamento.

14° e 15° giorno – lunedì 25 e martedì 26 agosto

Giornate libere per altre escursioni facoltative solidali o classiche, prenotate prima della partenza o direttamente a Jambiani tramite la guesthouse, tra cui:

  • Visita a Stone Town e coltivazioni di spezie: visita della città Patrimonio dell’UNESCO con quartieri multietnici dove si trovano la cattedrale anglicana, eretta sul sito dell’antico mercato degli schiavi, il tempio induista, la cattedrale cattolica e svariate moschee. Pranzo libero e pomeriggio dedicato alle piantagioni delle spezie, principale attività agricola dell’isola. In alternativa alle piantagioni, si può visitare nel pomeriggio Prison Island, isola tristemente conosciuta quale luogo di quarantena degli schiavi ma che oggi ospita un’ampia popolazione di tartarughe giganti di terra, molte delle quali vantano almeno un secolo di vita. Ci si arriva con una barca a motore (circa 35 min) con possibilità di snorkeling intorno all’isola.
  • Foresta di Jozani: si trova a 38 km a sud-est di Stone Town. Nel 1995 è stato istituito il Jozani Chwaka Bay Conservation Project per proteggere il più grande lembo rimanente di foresta freatica indigena che un tempo ricopriva Zanzibar. Le comunità locali sono coinvolte nel progetto e una parte del biglietto d’ingresso contribuisce a progetti di sviluppo e a risarcire gli agricoltori locali i cui raccolti sono spesso danneggiati dalle scimmie protette del parco: le Red Colobuses e le Blue Sky. Dopo la visita, si prosegue a piedi verso il Pete-Jozani Mangrove Boardwalk. Si cammina attraverso la foresta di mangrovie che è estremamente cruciale per gli ecosistemi di Zanzibar, in quanto fornisce l’habitat a molte lucertole, serpenti e uccelli, oltre a prevenire l’erosione costiera. Infine, è possibile visitare il vicino Buttefly Center gestito dalla comunità locale, dove è possibile sperimentare in prima persona tutte le fasi di vita di queste meravigliose creature (farfalle).
  • Laguna blu: escursione consigliata agli amanti dello snorkeling. Ci si sposta a nord di Jambiani nel villaggio di Dongwe per arrivare su una bella spiaggia, da cui si parte con barca a motore. La traversata è molto breve, circa 20 minuti, e costeggia la riva. Si arriva in un punto in cui il fondale si abbassa velocemente per formare una laguna corallina all’interno della quale si trova una fauna marina di infiniti colori, tra i luoghi più belli dell’isola per lo snorkeling. Al termine dell’escursione è servito agli ospiti uno snack a base di frutta.
  • Unguja Nord: Alla mattina si raggiunge l’atollo di Mnemba, uno dei luoghi più belli e suggestivi dell’isola, situato nella parte nord di Unguja. L’atollo è completamente circondato da una splendida
    barriera corallina ricca di fauna e di una moltitudine di coralli che formano insieme il prezioso ecosistema da esplorare con pinne ed occhiali. Dopo aver fatto un po’ di snorkeling verrà offerta una merenda a base di frutta esotica, una volta ristorati ci si dirigerà in barca verso la zona di passaggio dei delfini per poterli ammirare nel loro habitat. Terminata l’attività marittima si andrà a visitare il santuario tartarughe con le quali è possibile interagire facendo con loro il bagno o semplicemente porgendo loro qualche alga fresca da mangiare fornita dal personale del centro. Infine ci si sposterà in un accogliente locale sulla spiaggia di Nungwi per ammirare il tramonto prima di rientrare a Jambiani.
  • Safari blu: Al mattino, dopo colazione, ci si sposta per una splendida avventura nei mari del sud di Zanzibar. Da Fumba si raggiungerà in barca l’isola di Kwale (traversata di 40 minuti circa). L’isola ha una superficie di 7 km2 ed è composta da 300 ettari di foresta di mangrovie. Le acque marine circostanti sono un hotspot ecologico che ha ospitato varie specie di tartarughe, squali balena, megattere migratorie. Sistemati su una splendida lingua di sabbia, si potrà fare snorkeling tra i coralli. A pranzo verrà servita una grigliata di pesce e frutti di mare con contorno di riso, patatine e frutta. Nel pomeriggio ci sarà spazio per il relax prima di rientrare in barca a Fumba per poi tornare a Jambiani.
  • Isola Paradiso: giornata di sole, mare, snorkeling e pranzo a base di pesce e crostacei in un atollo disabitato e sconosciuto. Si parte dalla costa sud nel villaggio di Kizimkazi con barca a motore (la traversata è di un’ora e mezza circa) per approdare su una lingua di sabbia in mezzo all’oceano, abitata solo da gabbiani. Lì potrete pranzare, rilassarvi al sole, godere delle splendide acque cristalline e fare snorkeling per nuotare in mezzo ai moltissimi pesci colorati e alle altre creature che abitano la meravigliosa barriera corallina.

Contatta l’agenzia per l’elenco completo e le tariffe delle escursioni.

Cena in struttura e pernottamento.

16° giorno – mercoledì 27 agosto

Dopo la colazione, mattinata libera per eventuali altre attività facoltative. Nel primo pomeriggio trasferimento in aeroporto per il rientro in Italia.

Piano voli

Compagnia Partenza Arrivo
Aeroporto Orario Aeroporto Orario
Ethiopian Zanzibar 17.00 Addis Abeba 19.35
Ethiopian Addis Abeba 00.15 +1 Milano – Malpensa 05.50


17° giorno – giovedì 28 agosto

Arrivo in Italia e fine del viaggio.

Note di viaggio

Il presente programma può essere soggetto a variazioni, sia prima che in corso di viaggio, in base al clima, le festività, alle esigenze dei viaggiatori e delle persone che ospitano il gruppo di viaggiatori. La vaccinazione contro la febbre gialla non è obbligatoria, a meno che non si effettui un transito di oltre 12 ore in un Paese a rischio febbre gialla (Kenya, Etiopia, ecc). Prima del viaggio in Tanzania si consiglia di rivolgersi o alla propria ASL o al reparto malattie tropicali più vicino per avere maggiori informazioni sulle profilassi/vaccinazioni più indicate, oltre ad avere l’aggiornamento sui Paesi a rischio febbre gialla (nel caso sopra indicato). Per maggiori informazioni consultare il sito Viaggiaresicuri 

Obbligatorio il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi, visto d’ingresso e assicurazione sanitaria governativa. Tutti i minori devono essere in possesso di passaporto individuale.

Per maggiori informazioni sulle vaccinazioni consultare la propria Asl; per i documenti necessari, clima, abbigliamento ecc. richiedere all’agenzia il documento Prima di partire.

Referente locale

Il viaggio sarà accompagnato da una guida locale parlante italiano che incontrerete all’aeroporto di Kilimanjaro e sarà con voi fino alla fine del tour dei Parchi. Durante il volo interno sarete in autonomia. A Jambiani, la guesthouse è gestita da un’associazione che da diversi anni opera nell’isola; il referente locale parla inglese ma in caso di bisogno è presente il responsabile della struttura che parla italiano. L’escursione al villaggio e lezioni di cucina saranno in inglese, mentre le altre escursioni saranno in lingua italiana. La struttura adiacente è confinante con la guesthouse principale. Le colazioni si fanno nella struttura dove si dorme, mentre le cene sempre alla guesthouse principale.

Livello di difficoltà

Il viaggio richiede un buon livello di adattamento. Le strutture di pernottamento sono di diversa tipologia: quando si dormirà in hotel è prevista la camera doppia o twin o singola con bagno privato, mentre nei camping si dormirà in tende doppie o twin o singole con bagni in condivisione. Per i pernottamenti nei parchi vengono forniti i materassini, sarà necessario portarsi il sacco a pelo. La camera/tenda singola è su richiesta e soggetta a disponibilità. A Zanzibar si avrà la propria camera vista oceano con bagno privato.

Quando

Il presente programma è valido per le date indicate nel sito www.viaggiemiraggi.org

Per maggiori informazioni vedere il documento Come viaggiamo, consultabile sul sito internet o richiedibile direttamente in agenzia.

Quanto

Quote a persona per il viaggio di 17 giorni:

Voce Quota individuale
10 persone
Quota viaggio 3990,00*

*volo aereo compreso, tasse escluse

PER I DETTAGLI SULLA SCHEDA PREZZO TRASPARENTE CONTATTARE L’AGENZIA

Il costo totale espresso comprende:

  • Compensi di intermediazione
  • Volo aereo intercontinentale tariffa fissa di gruppo con compagnia aerea Ethiopian Airlines da Milano Malpensa, bagaglio in stiva incluso
  • Volo interno Kilimanjaro-Zanzibar, bagaglio incluso
  • Assicurazione medico-bagaglio (solo per viaggiatori con partenza da territorio italiano)
  • Materiale informativo, incontro pre-viaggio e verifica post-viaggio
  • Tutti i pernottamenti con prima colazione
  • Ingressi ai parchi ed escursioni come da programma
  • Pensione completa a Mkuru e durante la visita ai parchi con 1 bottiglia di acqua al giorno a persona
  • Attività a Mkuru (dettagli su richiesta)
  • Quota progetto
  • Tutti i trasferimenti da/per aeroporto
  • Mezza pensione a Zanzibar (colazione e cena)
  • Tour villaggio dei mestieri e lezione di cucina a Zanzibar

Il costo totale espresso non comprende:

  • Tasse aeroportuali * (circa 380 euro a persona)
  • Visto di ingresso online (79 € a persona procedura in lingua italiana; oppure 50 dollari a persona nel portale immigrazione tanzaniano, in lingua inglese) da richiedere almeno 10/15 giorni prima della data di partenza
  • Per l’ingresso a Zanzibar, assicurazione sanitaria governativa obbligatoria al costo di 44 dollari a persona (da effettuare prima della partenza)
  • Assicurazione annullamento acquistabile in agenzia in concomitanza con l’iscrizione al viaggio (220 euro a persona)
  • Eventuale bush experience a Mukuru il primo giorno (a partire da 150 dollari a gruppo)
  • Escursioni facoltative a Zanzibar (da 60 a 80 euro a persona per escursioni di mezza giornata, e da 80 a 125 euro a persona per escursioni di una giornata intera incluso il pranzo)
  • Late check-out guest house a Zanzibar (da 50 euro per la camera; da 75 euro per il bungalow)
  • Supplemento singola (su richiesta e possibile solo per la parte in Tanzania; non possibile a Zanzibar. A partire da 680 euro)
  • Cene libere a Moshi e Arusha (a partire da 8 euro a pasto a persona)
  • Pranzi liberi, se non sono inclusi nell’escursione o nella “quota comprende” (a partire da 10 euro a pasto a persona)
  • I trasporti extra in taxi per andare a cena o per visite libere
  • Bevande alcoliche
  • Eventuali supplementi per fluttuazioni del cambio dollaro/euro o scellino/euro
  • Spese personali, mance ed extra in genere e quanto non espresso nelle voci sopra indicate

*le tasse aeroportuali saranno definite al momento dell’emissione dei biglietti, circa 20 giorni prima della partenza

Le quote sono soggette a riconferma al momento della prenotazione

Condizione di realizzazione

Il numero minimo di partecipanti richiesto per la realizzazione del viaggio è di 10 persone.

Il viaggiatore sarà informato al più tardi 15 giorni prima della partenza del raggiungimento o meno del numero minimo di partecipanti.


Richiedi un preventivo Stampa programma

Prossime partenze

  • 12/08/25 28/08/25

Completo con lista d’attesa

Cos’è il Turismo Responsabile?

Il turismo responsabile è un approccio turistico che pone la massima attenzione all’ambiente e alla cultura del paese visitato.
Nasce per arginare e correggere le storture del turismo industriale di massa, votato al “saccheggio” dei paesi, soprattutto quelli in via di sviluppo, e finisce per diventare una modalità di viaggio replicabile ovunque, anche nei territori vicini a casa.

Scopri di più »

Viaggi di turismo esperienziale // Tutti i viaggi