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Viaggio in Iran, tour tra Teheran, Esfahan, Shiraz e il deserto

DATE IN VIA DI DEFINIZIONE

Viaggio in Iran, tour tra Teheran, Esfahan, Shiraz e il deserto

Il popolo iraniano vive le contraddizioni di una cultura tradizionale millenaria e gli influssi forti della globalizzazione. Visiteremo la capitale Teheran, immensa e caotica, le principali città con le loro magnificenze architettoniche e le spettacolari moschee, come quelle di Esfahan, Shiraz e Yazd. Un classico itinerario con una tappa nel deserto; durante il tour ci sarà anche la possibilità di incontrare alcune famiglie condividendo on loro il pasto per uno scambio reciproco.

Il viaggio giorno per giorno

Programma di viaggio in Iran

1° giorno

Partenza dall’Italia. Arrivo all’ aeroporto  internazionale “Imam Khomeini”, incontro con il referente dell’agenzia locale e trasferimento in hotel e pernottamento.

2° giorno

Dopo la prima colazione, inizio della alla visita di Teheran, popolosa capitale (12 milioni di abitanti) dell’Iran moderno.

Situata a 1100 metri di altitudine, alle pendici dei monti Alborz, è la sede del governo nonché il centro delle attività commerciali e imprenditoriali del paese.

Dopo il giro della città visiteremo il Museo Nazionale dell’Iran, che ripercorre la storia dell’arte e della cultura iranica, e il Museo del Vetro e della Ceramica, allestito in una elegante palazzina del periodo Quajar, che ospita  una preziosa collezione di vetri e ceramiche, dal II millennio a.C. alla nostra era.

Nel pomeriggio visita al Palazzo Golestan e trasferimento in aereoporto nazionale per il volo per Kerman.

3° giorno

Dopo la colazione, partenza in direzione di Mahan.

Si visita il Mausoleo del grande Suffi del XIV, Sha-Nemat-Olah-Vali progettato nel XVI sotto l’ordine del Re dei Safavidi, Shah Abbas I il Grande.

In seguito si visita il Giardino del principe della dinastia di Qajara IXX sec.
Si prosegue per la cittadella Rayen, uno dei grandi complessi di architettura della terra cruda del periodo preislamico.
Arrivo a Shahdad e pernottamento.

4° giorno

Dopo la prima colazione giornata dedicata al deserto con la visita in jeep, 4×4, ai Kalut con le formazioni rocciose che si ergono fuori della sabbia simili a castelli; si vedranno le località di Ney Bit e Golbaf.

Pernottamento nel deserto.

5° giorno

Dopo la prima colazione ritorno a Kerman e visita della città:

Moschea del Venerdì, il Bazar-e-Vakil, che ingloba una caratteristica Sala del Tè sotterranea e il delizioso Hammam-e-Ganj Ali Khan completamente decorato.

Partenza per Yazd. Sul tragitto visita al Carevanserraglio di Zeinoddin, un edificio tipico che veniva usato per la sosta delle carovane che attraversavano il deserto.

Arrivo a Yazd e pernottamento in Hotel.

6° giorno

Prima colazione.

Intera giornata dedicata alla visita della città, una delle più interessanti dell’Iran e antico centro Zoroastriano.

Vedremo le Torri del Silenzio, dove venivano adagiati i corpi dei defunti, offerti come cibo agli uccelli, e l’Atash-Kadeh, in cui si conserva il fuoco sacro. La Moschea del Venerdì, dal cui portale, pistach, si slanciano i due minareti più alti dell’Iran. Passeggeremo nella città vecchia, circondata da mura, fra raffinati esempi di case tradizionali. Il Mausoleo di Seyed Rokn od-Din e l’antico Bazar.

Pernottamento in albergo.

7° giorno

Dopo la prima colazione partenza per Shiraz.
Sul tragitto visita di Passargade.

Passargade è un sito archeologico del primo millennio, dove Ciro il Grande volle la sua capitale. Pochi i monumenti rimasti, ancora meno le abitazioni, che dovevano esserci grandi palazzi come quello delle Udienze, dei Militari, quello personale del Re dei Re. Rimane l’austera Tomba di Ciro, un tempo circondata da foreste, e che oggi si erge solitaria ma non meno impressionante per il simbolo che rappresenta. Capitale e dimora di Ciro il Grande (padre della storia).

Arrivo a Shiraz e pernottamento in Hotel.

8° giorno 

La giornata è dedicata alla visita capitale del Fars, Shiraz.

Città molto antica, che conobbe momenti di prosperità e di decadenza. Nel 1760, Karim Khan Zand, la elesse capitale del suo breve regno. Karim Khan Zand vi costruì la Cittadella, (Arg e Karim Khan), sua residenza privata, il delizioso padiglione ottagonale, dove riceveva gli ambasciatori stranieri. Il bel Bazar, unico in Iran per l’architettura in mattoni dipinti, in cui un secolo dopo fu aggiunto il caravanserraglio Saray-e-Moshir.

Visiteremo anche la Moschea Vakil la cui sala di preghiera invernale è sostenuta da 48 colonne monolitiche. Ma Shiraz è anche la città dei grandi poeti, Sa’adi (1209 – 92) e Hafez (1310 – 90) che qui sono sepolti e onorati, e dei cui versi sono tuttora permeate la lingua e la cultura persiana.

Pernottamento in albergo.

9° giorno

Giornata dedicata ai grandi siti archeologici degli Achemenidi e dei Sasanidi.

Persepolis, la città sacra fondata da Dario nel 524 a.C. per celebrare il 21 marzo la festa del Nouruz. Lì il Grande Re riceveva le delegazioni dei popoli sottomessi che in lunghe processioni, venivano ad offrire doni e tributi. La grande Apadana, la porta di Serse, la sala delle 100 colonne, i delicati bassorilievi, tutto testimonia della grandiosità e splendore di questo sito. Fu data alle fiamme dai soldati di Alessandro nel 330 a.C. Veniva così colpito il cuore pulsante di quella grande civiltà.

Naghsh-e- Rostam, necropoli, luogo di grande suggestione, che conserva le tombe rupestri dei grandi re Achemenidi, e i bassorrievi-manifesto dei re Sasanidi.

Ritorno a Shiraz, visita del Mausoleo di Shah-Cheragh o della Santa luce, santuario molto importante per la religione musulmana.
Pernottamento in albergo.

10° giorno

Prima colazione. Partenza per Isfahan. Lungo il tragitto sosta al villaggio di Izad-Khast, che fu costruito con la terra cruda nel periodo pre-islamico, in un grande vallone fertile. Si visitano un caravanserraglio e un piccolo ponte del XVII sec.

Arrivo a Isfahan, si visitano tre ponti sul fiume Zayandeh-Rud: il Ponte Sio Se Pol (o dell 33 arcate) e il Ponte Khaju (Pol-e-Kaju) e il ponte Shahrestan del periodo sassanide.

L’importanza dei ponti di Isfahan non risiede solo nella loro splendida architettura, ma anche nella loro funzione pratica, sociale e di elevazione spirituale. A questo mirava il Principe, all’interesse dei suoi sudditi e della sua propria salvezza. Funzionavano come dighe, mercati di frutta e ortaggi di primo mattino o luoghi di aggregazione dove, all’ombra di padiglioni dipinti, si sorseggiava il tè o si fumava il narghilè. Meta di passeggiate la sera, quando l’aria impregnata di freschi vapori anticipava i piaceri del paradiso islamico.

Pernottamento in Hotel.

11° giorno

Prima colazione.
L’intera giornata è dedicata alla visita della città di Isfahan che ospita centinaia di moschee, mausolei, bagni pubblici e caravanserragli, a testimonianza del suo passato grandioso.
La straordinaria Moschea del Venerdì (Jamè Masjidè meno appariscente di quella dello Shah, ma più antica, articolata e interessante. La sua costruzione iniziò alla fine del IX secolo, ma i successivi ampliamenti ne fanno il palinsesto dell’architettura sacra persiana.

Man mano che si avanza, il passaggio nel tempo è apparente, e allo stupore per l’equilibrio e la bellezza della creazione artistica, segue la meraviglia. Qui tutto è perfetto, anche nel sapore decadente che conferisce ulteriore fascino e colore a ciò che è già perfetto. Qui la perfezione è unicità, è assoluto.

Due sale invernali, per fare fronte al clima rigido dell’altopiano, una risalente all’epoca Ilkanide (XIV sec), con il Mihrab di Olgiaito, di squisita fattura, la seconda di epoca Timuride.

Dalla Moschea del Venerdì, che rappresenta l’antico polo di Isfahan, si snoda il vecchio bazar Gheisarieh Bazar o Bazar Imperiale che raggiunge la piazza o Maidan: la stupenda piazza Reale, oggi piazza dell’Imam dove si affacciano, le moschee Masjed-e Emam e Masjed-e Sheikh Lotfollah, capolavori dell’architettura e dell’arte persiana islamica, e il palazzo Ali Qapu.

Si vista il Padiglione Hasht Behesht (Otto paradisi).

E’ una piccola meraviglia dell’architettura di corte. Consiste in due gruppi di quattro camere ottagonali, gli otto paradisi, che s’innestano attorno ad un ottagono centrale abbellito da una magnifica cupola a lanterna. Le stanze superiori e la lanterna conservano in parte i colori originali, sfarzosi e scintillanti: l’oro, il rosso e il blu cobalto. Padiglione di piacere, era inserito nel Giardino degli Usignoli, attraversato da canali che si intersecavano sotto il padiglione centrale. Anche qui, la verzura, il gorgoglio dell’acqua e il cinguettio degli uccelli, uniti alla bellezza degli affreschi profani, anticipavano in terra le gioie del paradiso.

Il Palazzo delle 40 colonne o Chehel Sotun è il padiglione dove il re accordava le udienze.

L’interno di questo edificio è affrescato, secondo una tradizione antica, con pitture che rappresentano eventi storici dell’epoca. Alcune pitture risentono dell’influenza europea, altre mantengono lo stile della miniatura delle corti persiane. Deriva il suo nome dalle colonne del talar che si riflettono nell’acqua della vasca antistante.

Tutti questi padiglioni fanno parte della tradizione palaziale persiana. Si preferiva padiglioni inseriti nel contesto di giardini, o pardis, (da cui “paradiso”). Dunque dimore paradisiache create per esaltare la bellezza e il piacere, materializzazione ed umanizzazione del sogno di popolazioni nomadi aduse all’aridità e alla calura del deserto.

Pernottamento in hotel.

12° giorno

Prima colazione.

Partenza per Kashan. Sul tragitto visita di Abiyaneh: un villaggio di montagna.

Abyaneh si caratterizza per il colore ocra delle case, legato al terreno. Le case sono in realtà costruite con mattoni crudi, ottenuti da un impasto di acqua, paglia, e terreno argilloso. Il paese è noto anche per i colorati costumi tradizionali indossati dalle donne del paese, le cui origini sono molto antiche.

Arrivo a Kashan, visiteremo le dimore splendide di Borujedi, Tabatabayi e infine la Moschea di Agha Bozorg.
Pernottamento in casa tradizionale.

13° giorno

Dopo la prima colazione visita di Bagh-e-Fin, o giardino di Fin, disegnato per lo Shah Abbas I, a immagine del paradiso, dove l’acqua scorre limpida e i fusti di alberi sempreverdi si piegano dolcemente al più lieve alito di vento.

Partenza per Teheran. Sul tragitto la visita di Qom: uno dei luoghi sacri per i musulmani sciiti, non solo iraniani, poiché è il luogo dove si trova la tomba di Fāṭima al-Maʿsūma.

Nel tardo pomeriggio, incontro con un’esponente di una associazione locale, fondatrice, negli ultimi 18 anni, di molte biblioteche in tutto l’Iran. L’organizzazione, creata nel 1962, svolge le proprie attività culturali e di ricerca nel campo della letteratura per l’infanzia, su base no-profit, basandosi esclusivamente su contributi volontari di tempo e lavoro.

A seconda della disponibilità cena presso una casa – residenza di una piccola associazione che opera in ambito artistico.

Pernottamento in hotel: la sistemazione prevede camere doppie con bagno privato.

14° giorno

Trasferimento all’aeroporto internazionale di Teheran e partenza per l’Italia.

Note di viaggio

Il presente programma può essere soggetto a variazioni, sia prima che in corso di viaggio, in base al clima, le festività, alle esigenze dei viaggiatori e delle persone che ospitano il gruppo di viaggiatori.

Obbligatorio il passaporto con validità minima 6 mesi.  Non deve apparire il visto di Israele.Visto di ingresso obbligatorio, da fare preferibilmente in Italia. Il visto lo deve fare in autonomia il viaggiatore (al Consolato richiedono le impronte digitali) dietro indicazioni utili che darà l’agenzia.Tutti i minori devono essere in possesso di passaporto individuale. Per maggiori informazioni sulle vaccinazioni consultare la propria Asl, per i documenti necessari, clima, abbigliamento ecc. richiedere all’ agenzia il documento Prima di partire.

Referente locale

Il viaggio è completamente accompagnato da un referente locale, parlante italiano.

Livello di difficoltà

In questo viaggio saranno utilizzati mezzi privati, ci sono diversi spostamenti alcuni abbastanza lunghi (10 ore tra Shiraz e Yazd).

Le case tradizionali sono a tutti gli effetti degli hotel, che mantengono le caratteristiche architettoniche delle case tradizionali persiane, non è richiesto un livello di adattamento elevato per pernottarvi; hanno delle corti interne con fontana ed ambienti gradevoli.

In certe occasioni, dove possibile, si condivideranno alcuni pasti in famiglia, in base alla disponibilità delle famiglie stesse. Ciò permetterà di entrare più in contatto con le persone del luogo, apprezzandone l’accoglienza e lo scambio culturale reciproco. Purtroppo non è garantita questa possibilità, ma faremo del nostro meglio perché ciò avvenga.

Quando

Il presente programma è valido per le date indicate nel sito www.viaggiemiraggi.org

Per maggiori informazioni leggere  il documento Come viaggiamo, consultabile sul sito internet o richiedibile direttamente in agenzia.

Quanto

Quote a persona per il viaggio di 14 giorni, per un gruppo di:

Voce Quota individuale
9 persone 8 persone 6 persone 4 persone 2 persone
Quota viaggio 1520,00 1570,00 1690,00 1905,00 2095,00

PER I DETTAGLI SULLA SCHEDA PREZZO TRASPARENTE  CONTATTARE L’AGENZIA

sr= su richiesta

Il costo totale espresso comprende:

  • compensi di intermediazione
  • assicurazione medico-bagaglio Filo diretto Assistance (solo per viaggiatori con partenza da territorio italiano)
  • materiale informativo, incontro pre viaggio e verifica post – viaggio
  • tutti i pernottamenti in camera doppia con colazione (Hotel 3*, 4* standard iraniano)
  • trasporti interni con mezzi privati, autista e carburante (nel caso di 2-4 persone il referente locale sarà anche autista)
  • copertura spese e compenso del referente locale per i giorni di affiancamento
  • visite ed ingressi come da programma
  • volo interno Teheran- Kerman
  • quota progetto

Il costo totale espresso non comprende:

  • il volo aereo internazionale di A/R, prenotabile presso l’agenzia ViaggieMiraggi (a partire da 350,00 euro tasse escluse)
  • supplemento singola a partire da 240,00 euro
  • assicurazione annullamento Filo diretto Assistance acquistabile in agenzia entro 32 giorni prima della partenza o in concomitanza con la conferma del viaggio
  • eventuali supplementi di carburante o tasse di ingresso/uscita dal paese
  • i trasporti extra in taxi per andare a cena o per visite libere
  • bevande alcoliche
  • visto di ingresso dai 50,00 ai 80,00 euro a seconda se lo si fa in Italia o all’arrivo
  • pasti (media 8,00 euro a pasto) e una bevanda ai pasti (escluso alcolici )
  • suppl.emento jeep 4x 4 per escursione deserto (da 10,00 a 40,00 euro a testa a seconda della composizione del gruppo)
  • mance
  • spese personali, extra in genere e quanto non espresso nelle voci sopra indicate

Condizioni di realizzazione

Il numero minimo di partecipanti richiesto per la realizzazione del viaggio è di 2 persone. Il viaggiatore sarà informato al più tardi 15 giorni prima della partenza del raggiungimento o meno del numero minimo di partecipanti.


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