Armenia e Georgia, cibo e cultura
Cibo e cucina dell’Armenia
In Armenia l’alimentazione è varia e comprende cereali, legumi, carne, pesce e tutte le verdure di stagione. Durante i nostri tour in Armenia gli ospiti consumeranno cibi locali cucinati dalla padrona di casa e derivati dalla trasformazione di prodotti dell’orto e di conserve di frutta e verdura.
Cereali e legumi: lenticchie di vari tipi, fagioli, riso con spezie.
Carne e pesce: carne di manzo e pesce di allevamento nelle grandi riserve nella piana dell’Ararat.
Verdura: molto varia e stagionale; frutta in abbondanza soprattutto albicocche, pesche e uva in estate.
Frutta: noci (famoso è il pakhkavà, di noci e pistacchi), pere, melograni, fragole, l’albicocca (frutto più diffuso e ritenuto cura fondamentale contro le malattie di cuore).
Bevande: sciroppi confezionati in casa, molto usato lo yogurt.
Piatti tipici: confezionati con il pane (lavash) sia nella versione secca che umida, involtini con le foglie di vite, kebab, polpette con lenticchie.
Il pane azimo (lavash) è cotto nel forno di casa e viene consumato, a seconda dei piatti nella forma secca/croccante o morbida per accompagnare svariati ripieni. Ottima l’acqua in bottiglia di vetro e altrettanto gustosi i succhi di frutta naturali e le tisane a base di erbe montane. Il caffè è del tipo turco.
Cibo e cucina della Georgia
Carne e pesce: vitello, maiale, agnello, pollo, tacchino, manzo ecc.
Verdura: spinaci, melanzane, pomodori,cavoli, ortica, insalate e verdure varie.
Frutta: ciliegie amare, uva, melograno. Frutta secca: noci e nocciole.
Bevande: vino (prodotto tipico), tutti i tipi di bevande.
Piatti tipici:
Ajapsandali (verdure miste speziate), Acharuli Khachapuri (focaccia al formaggio), Ajika (salsa al peperoncino e pomodori), Abkhazura (salsiccia piccante), Badrijani (melanzane con le noci e aglio), Baje (salsa di noci), Chakapuli (agnello con dragoncello e ciliegie amare), Chakhokhbili (pollo o tacchino in salsa di pomodoro), Churchkhela (noci in mosto d’uva), Gozinaki (dolce di noci tradizionale per il Capodanno), Felamushi (mosto dolce dell’uva), Imeruli Khachapuri (focaccia con formaggio della regione Imereti), Kuchmachi (frattaglie fritte, condite e cotte a fuoco di pollo, vitello o agnello), Kupati (salsiccia del fegato di vitello o maiale), Lobiani (focaccia con i fagioli), Lobio (zuppa di fagioli con spezie), Matsoni (bevanda a base di yogurt acido, spesso consumata per la colazione), Mtsvadi (arrosto, grigliata di carne di maiale o vitello), Mchadi (pane di mais), Satsivi (tacchino o pollo freddo in salsa di noci, un piatto che si mangia per tradizione in occasione del Capodanno), Kubdari (focaccia di carne di maiale, della regione montagnosa Svane), Tkemali (salsa delle ciliegie amare, fatta con le spezie georgiane), Khinkali (ravioli grossi con carne), Mzhave (verdure in salamoia), Plavi (riso con carne, funghi o frutta), Sulguni (formaggio).
Che lingue parlano i popoli del Caucaso che incontreremo?
In Armenia si parla armeno, la popolazione della Georgia, invece, parla georgiano. Il russo e l’inglese sono le principali lingue veicolari in entrambi i paesi.
Viaggio in Armenia libro
Due libri consigliati per preparare e accompagnare il vostro viaggio in Armenia: Antonia Arslan, La masseria delle allodole e Franz Werfel, I 40 giorni del Mussa Dagh. Entrambi i testi parlano del genocidio armeno del 1915.
