Viaggio a piedi in Bosnia, Trekking nel Parco Nazionale della Sutjeska
Prossime partenze
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01/06/25 08/06/25
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24/08/25 31/08/25
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21/09/25 28/09/25
In via di conferma
La Bosnia-Erzegovina è un piccolo e misterioso paese dove è possibile viaggiare tra città meravigliose, dense di storia antica e recente, circondate da una natura mozzafiato e poco nota, tutta da scoprire.
In via di conferma
Bosnia Erzegovina: qual è il periodo migliore per viaggiare?
In ogni tappa è previsto almeno un incontro per conoscere storia, cultura, questioni socio-politiche nonché le tradizioni locali di questo paese.
A Sarajevo incontreremo una ONG locale che indaga il rapporto tra arte, memoria e conflitti; ascolteremo la sevdah, la lirica tradizionale bosniaca; saliremo sul monte Trebević assieme a un’attivista per parlare di lotte ambientali e difesa dei beni comuni.
A Mostar incontreremo un giornalista e ricercatore locale, testimone diretto degli eventi degli anni novanta, con cui indagheremo il tema delle “città divise”. Nella vicina Blagaj, accanto alla visita della tekija incontreremo una ONG locale impegnata nella difesa della biodiversità della zona.
A Jajce incontreremo un’associazione locale che si batte da anni contro la segregazione scolastica su base etno-nazionale ancora purtroppo presente in diverse scuole della Bosnia Erzegovina.
A Bihać incontreremo i membri di una ONG italiana impegnata dal 2018 in progetti di tipo emergenziale, psico-sociale e ricreativo assieme ai migranti della rotta Balcanica che da qui passano in direzione Croazia, il cui confine è distante poche decine di chilometri.
A Trebinje incontreremo i fiduciari del Convivium Slow Food Trebinje-Erzegovina, con i quali scopriremo il ricco patrimonio enogastronomico della regione: dai vini prodotti con vitigni autoctoni (Blatina e Žilavka), il formaggio nel sacco (Prèsidio Slow Food) nonché i diversi legumi come il fagiolo Poljak che cresce nella vicina piana carsica di Popovo Polje
Attraversata dal fiume Una, la città di Bihać si trova nella Bosnia nord-occidentale. Nei suoi pressi, seguendo il corse del fiume sino alle sue sorgenti, si trova il Parco Nazionale dell’Una. Qui ci fermiamo presso il villaggio di Martin Brod, alle sorgenti dell’Una e chiamato in passato “il villaggio dei cento mulini” poiché ogni casa […]
ApprofondisciJajce si trova nella Bosnia centrale, alla confluenza dei fiumi Pliva e Vrbas da cui nascono le imponenti cascate diventate nel tempo il simbolo della cittadina. Antica capitale della Bosnia medioevale (qui fu incoronato nel 1461 l’ultimo re di Bosnia, Stjepan Tomašević), è stata anche sede nel novembre 1943 del secondo congresso dell’AVNOJ (il consiglio […]
ApprofondisciLa città di Konjic sorge in una zona montuosa e ricca di boschi a sud di Sarajevo e si estende su entrambe le rive del fiume Narenta (lo stesso fiume che attraversa Mostar). Qui visiteremo anche il cosiddetto bunker di Tito (Atomska Ratna Komanda, detto anche ARK): un bunker antiatomico costruito da Tito, in piena […]
ApprofondisciLa cittadina di Višegrad, vicina al confine con la Serbia, è nota soprattutto per il suo ponte in stile ottomano sul fiume Drina, risalente al XVI secolo. A questo ponte si ispira ed è dedicato il romanzo di Ivo Andrić, il ponte sulla Drina, pubblicato nel 1945, pochi mesi dopo la fine della Seconda guerra […]
ApprofondisciTrebinje è una città bosniaca non lontana da Visegrad e dal confine con la Croazia e da Dubrovnik. Dalla collina Crkvina, che domina la città, potremo ammirare un panorama mozzafiato nonché il Ponte Arslanagic (Perovica Most), risalente al XVI secolo e uno dei ponti ottomani più belli di tutta la Bosnia-Erzegovina. Sulla collina sorge anche […]
ApprofondisciPoco lontano da Mostar si trova il villaggio di Blagaj, situato alla sorgente carsica del fiume Buna. Qui visiteremo in particolare il Blagaj Tekija, lo storico monastero derviscio costruito tra le rocce e risalente al VXI secolo.
ApprofondisciMostar è la capitale dell’Erzegovina, regione storica che si estende lungo la parte occidentale dello stato bosniaco. Deve il suo nome al suo “ponte vecchio” (Stari Most) sul fiume Narenta e alla torri che si trovano sulle due rive, dette “custodi del ponte” (mostari), le quali insieme all’area circostante sono state riconosciute patrimonio dell’umanità dall’UNESCO […]
ApprofondisciSarajevo è la capitale e la più grande città della Bosnia Erzegovina. Qui convivono quattro religioni: quella islamica, quella cristiana ortodossa, quella cristiana cattolica e quella ebraica. È infatti una città famosa già dall’antichità per la sua multiculturalità e multireligiosità che la rendono un luogo di incontro tra oriente e occidente e che le hanno […]
ApprofondisciLa Bosnia è un paese in cambiamento, tutto da scoprire e da viaggiare, ricco di tesori che pochi conoscono. Non tutti i suoi segreti sono facili da raggiungere e, pertanto, partire con un referente locale consapevole dei luoghi e della loro storia può rappresentare la scelta vincente per ritrovarsi nelle migliori condizioni per immergersi in questa avventura.
La Bosnia ospita almeno due città che devono essere visitate se ci si ritrova a viaggiare in questo paese: Sarajevo e Mostar. Entrambi i centri portano le tracce visibili di secoli di conflitti, scontri e incontri, a volte remoti, altre volte assolutamente recenti.
Un mix di storia e bellezza che ha pochi paragoni nel resto d’Europa e che dona a questo piccolo paese una posizione di tutto rispetto sul palcoscenico dei luoghi del Vecchio Continente che meritano di essere visitati
In questa terra si sono svolti alcuni dei fatti più importanti della storia moderna e contemporanea d’Europa. La Bosnia è stata occupata per secoli dall’Impero Ottomano che proprio in questo paese, più o meno dove ora passa il confine con la Croazia, aveva il suo limes con il mondo cristiano, rappresentato dall’Impero austriaco.
Nel corso del ‘900, poi, la Bosnia è stata protagonista di alcuni episodi cruciali, come l’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono d’Austria-Ungheria che innescò lo scoppio della Prima Guerra Mondiale e le dolorose vicende della recente guerra della Ex-Jugoslavia, con il lungo assedio della città di Sarajevo
La Bosnia racchiude un paesaggio montano spettacolare, per certi aspetti simili ad alcuni remoti angoli dell’Appennino centrale. Foreste sconfinate, fiumi, laghi, cime che sfiorano i 2000 metri. Questo paese balcanico rappresenta il luogo ideale per chi ama il trekking e i cammini.
Scopri di più sul cibo la cultura e le informazioni utili prima di partire per la Bosnia