Il blog di VeM

Ecomostre: dalla Grecìa Salentina un modo unico per esplorare il territorio
4 Dicembre 2020
Un articolo a cura di Valentina Nargino

Ve lo abbiamo annunciato durante la diretta di “Camminare. Il Festival del Social Walking”: la mostra fotografica Tòpo asce Lisària è fruibile – e ancora per poco- sul sito dell’associazione Esterno Notte!
Di cosa si tratta? Di una mostra virtuale che vi porterà in un viaggio verso i confini tra i comuni dei paesi della Grecìa Salentina: un modo unico per esplorare – per ora a distanza – il patrimonio immateriale della lingua grika.
Abbiamo intervistato Fabrizio Lecce, membro fondatore dell’associazione, che ci racconta qualcosa di più della mostra e del contesto in cui è nata. Nuova apertura fino al 9 febbraio!
- Com’è nata la vostra idea?
La nostra associazione che ha vinto un progetto PIN della regione Puglia (Pugliesi INnovativi). Il progetto si chiama Ecomostre e ha come obiettivo la realizzazione di espositori che funzionano con un pannello solare e che dunque sono autonomi, cioè permettono di promuovere l’arte in posti non convenzionali e senza energia elettrica (anche di notte, in un bosco).
Partner del progetto è anche ViaggieMiraggi: l’intento quest’anno era di realizzare un viaggio in concomitanza con Li Ucci Festival, un evento di musica popolare in Salento dove era previsto anche il nostro allestimento e che permetteva di fare escursioni nel territorio e visite guidate in aziende agricole.
Insieme a ViaggieMiraggi vorremmo far scoprire la Grecia salentina, nell’entroterra salentino, promuovere la destagionalizzazione del turismo e un’alternativa all’offerta classica del Salento. Il Festival è stato comunque fatto a Cutrofiano ma in una forma insolita, non in piazza ma in una masseria con ingressi contingentati per questioni legate alle normative sul covid, per il viaggio aspettiamo il prossimo anno.
- Come mai allora avete deciso di realizzare una mostra on-line?
La mostra l’abbiamo realizzata online per suscitare interesse nel viaggiatore e riproporre il pacchetto-viaggio più avanti, possibilmente a Pasqua. Quindi volevamo iniziare a fare uno storytelling del nostro territorio, dedicato a un viaggio che prevederà un percorso di escursioni lungo le campagne di confine della Grecia salentina, andando a vedere proprio i luoghi della mostra. E contemporaneamente riproporre la mostra in loco, diffusa e itinerante. C’è anche l’idea di realizzare un viaggio fotografico con un mini-corso di fotografia dedicato non solo ai fotografi appassionati ma a tutti: l’obiettivo fotografico ti permette di porre maggiore attenzione ai luoghi attraversati, quindi basta anche uno smartphone per restituire un’immagine attenta del territorio, allenando lo sguardo.
- Qual è il tema della mostra?
La mostra si intitola “Topo-asce-lisaria”: sono termini griki che significano “luogo di pietra”. Quindi la mostra è dedicata alle strutture rurali in pietra, muretti a secco, dolmen o menhir, chiesette e cappelle votive. La pietra è assunta come elemento principale nel racconto dei confini della Grecia salentina. Tutti questi elementi e strutture in pietra si trovano ai confini tra i comuni, per cui tema della mostra è anche la ricerca sul toponimo riferito alla struttura o all’elemento fotografato che rimanda al nome del luoghi, con termini che derivano dal greco.
L’idea è nata soprattutto perché qualche anno fa le strutture in pietra e i muretti a secco sono diventati Patrimonio Unesco. La pietra rimane nonostante il passaggio del tempo: le campagne si sono spopolate e spesso si ritrovano incolte, ma la pietra rimane come elemento di testimonianza dell’uomo nelle campagne. Rappresentano uno storytelling “muto”.
- Le strutture di Ecomostre sono disponibili per altre iniziative?
Le strutture sono create per tante altre mostre, anche non legate al nostro territorio ma anche per altri contesti. Sul nostro sito abbiamo anche una sezione “Arti e volti”, un catalogo degli artisti che hanno sposato la causa del progetto a favore di un’ arte ecologica ed etica. Ci teniamo a promuovere anche loro in un circolo virtuoso di supporto reciproco.
- Chi è Esterno Notte?
Esterno Notte è un’associazione costituita da Fabrizio, Paola, Alessandro e Mariona: io e Alessandro eravamo coinquilini a Milano, Paola e Mariona erano coinquiline per impegni di lavoro. Alessandro e Mariona si occupano di sito, io di progettazione e di video/fotografia, Paola di catalogazione e creazione di percorsi letterari per il progetto. Siamo nati un anno fa formalmente ma lavoravamo in gruppo già da tempo unendo le nostre competenze. Fondamentale è anche la nostra rete, gli amici e collaboratori da cui arrivano tante proposte che poi noi sviluppiamo insieme.
Visitate la mostra online (nuova apertura solo fino al 9 febbraio!) e scoprite di più sul progetto Ecomostre: https://www.esterno-notte.com/topo-asce-lisara/