I nostri viaggi in Marocco continuano
27 Settembre 2023
Nelle ore successive alla forte scossa dello scorso 8 settembre 2023 sull’Alto Atlante occidentale, nei pressi del passo Tiz-n-Test ed il monte Toubkal, la confusione e la preoccupazione era tanta rispetto alle notizie che stavano arrivando, ma ora, dopo alcune settimane abbiamo appurato l’effettiva realtà della situazione locale, grazie alla nostra rete in loco di associazioni e cooperative, specialmente la Cooperativa Asdikae Bila Houdoud (Amici Senza Frontiere), nostri referenti locali da anni, che si è subito attivata nella distribuzione degli aiuti umanitari arrivati grazie soprattutto ai doni dei nostri viaggiatori verso le zone più colpite come i piccoli villaggi berberi di quella zona specifica, in cui ci sono state case crollate e persone decedute a causa dei crolli. La cooperativa infatti si è occupata direttamente di acquistare beni di prima necessità e consegnarli sul posto, vedendo quindi la realtà con i propri occhi.
Certamente la situazione nei pressi dell’epicentro è drammatica, con alcuni villaggi di terra e paglia in cui sono rimasti in piedi pochi edifici, ed altri villaggi con case fortemente danneggiate, ma già dopo qualche giorno abbiamo compreso che tutti i nostri referenti locali dei circuiti sono stati graziati, tranne il villaggio di Tinmel in cui andiamo solitamente d’estate nel tour della costa atlantica, ha avuto 15 persone decedute a causa di alcune case crollate, risparmiando le famiglie dell’associazione locale che ci ospitano solitamente.
Tutte le altre 20 comunità sparse in tutto il Marocco, compresa Tamesloht che si trova a 18 km da Marrakech, non hanno avuto né perdite umane né crolli, per cui tutti gli altri circuiti sono stati riconfermati, grazie anche ai certificati di agibilità delle strutture ricettive e la sicurezza degli edifici e luoghi dove sono previste le visite e le attività. Anche il passo di Tichka, quello in cui si passa solitamente per svalicare l’Atlante ed andare verso Ouarzazate ed il deserto, non ha particolari danni, anche la strada è aperta (mai interrotta) ed i villaggi integri. Se non si sapesse della scossa nemmeno ce ne si accorgerebbe passando in altre zone più lontane dall’epicentro.
Il Marocco infatti è un Paese dagli spazi molto estesi e la scossa si è limitata ad un raggio di circa 30-40 km dall’epicentro, dando la possibilità di continuare la vita ordinaria nelle altre zone, compresa la città di Marrakech (a oltre 80 km) che ha ripreso a pieno ritmo le sue attività, compresa l’affluenza dei visitatori.
Proprio per non abbandonare le altre zone non colpite, anche noi come ViaggieMiraggi abbiamo continuato la vendita dei nostri viaggi in Marocco, nella totale sicurezza dei luoghi ed anche nella sempre gioiosa e generosa ospitalità delle famiglie e delle comunità, per dare anche un forte segnale di solidarietà e di incoraggiamento per la ripresa. Addirittura le famiglie delle zone più colpite hanno accolto con gioia i nostri soci della cooperativa locale durante la distribuzione degli aiuti, offrendo il poco che era rimasto, nel segno indelebile che l’accoglienza viene prima di tutto, è un pilastro della cultura locale. Immaginate la felicità delle famiglie di altre zone, nell’accogliere ancora i nostri viaggiatori! Una solidarietà ed un desiderio dell’incontro che va oltre ogni difficoltà ed ogni ostacolo, perché il nostro viaggio è differente, non si ferma alla superficie, ma approfondisce la realtà e scopre la bellezza dell’incontro umano.
Il prossimo viaggio in partenza infatti sarà il 6 ottobre, da Fes a Marrakech, con 4 viaggiatori pronti all’incontro!
