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Ripudiamo la guerra. Ancora

24 Febbraio 2022

Seguiamo anche noi con apprensione le notizie provenienti dall’Ucraina, dove nel 2019 avevamo iniziato a organizzare viaggi a Leopoli, mentre per questo settembre era in programma un secondo percorso tra Kiev, Odessa e la Bessarabia.

Dai dintorni di Kiev ci ha scritto stamane Julia, la coordinatrice del nostro partner Slow Food Ucraina:

“Sì sono dappertutto, anche vicino alla nostra dacha.. siamo lì, fermi, perché il traffico è bloccato. Tanta gente scappa”

Questa invece la testimonianza di Mariana, traduttrice di importanti autori ucraini, che ci aveva fatto da interprete nel 2019 durante gli incontri organizzati presso il Center for Urban Studies di Leopoli e traduttrice di Serhij Žadan – con il quale in collaborazione con la casa editrice Voland avevamo in programma un caffè letterario a Kiev il prossimo 10 settembre:

“Qui è abbastanza tranquillo, ma la gente comincia a essere agitata, svuotano i supermercati e farmacie. Ma in generale qui noi siamo abbastanza al sicuro, almeno spero così..”

In questi momenti la cosa più importante è affidarsi a fonti sicure per decifrare lo svolgersi degli eventi e soprattutto aiutare i civili, come sempre vittime innocenti di una guerra.

Per questa ragione condividiamo l’articolo di oggi di Claudia Bettiol, collaboratrice da Kiev per la testata on line Osservatorio Balcani e Cuacaso Transeuropa e fondatrice del progetto Meridiano 13, con la quale avevamo iniziato a collaborare dal 2020 per i nostri viaggi in Ucraina.

L’articolo riprende l’appello dalla ONG ucraina “Vostok-SOS”, un’organizzazione non governativa che ha iniziato la sua attività di assistenza alle vittime dell’aggressione militare nell’est del paese e in Crimea nel maggio 2014, trovando un riparo per gli sfollati interni, fornendo assistenza nell’evacuazione delle persone dalla zona del conflitto, raccogliendo e distribuendo aiuti umanitari agli sfollati e agli insediamenti in prima linea, e provvedendo con un primo aiuto psicologico.

L’organizzazione sta oggi raccogliendo donazioni per poter continuare queste attività umanitarie.

“Vostok SOS sta rispondendo all’escalation della situazione con una campagna umanitaria globale. Aiutiamo le persone a evacuare e forniamo aiuti umanitari e supporto psicosociale. Abbiamo delle hotline aperte per le persone colpite e il nostro team è sul campo nella regione, pronto a coordinare gli aiuti. Sostieni il nostro lavoro con una donazione. La tua donazione ci aiuterà a fornire aiuti medici e umanitari alla popolazione locale, a evacuare le persone vulnerabili e a fornire un supporto su misura per i traumi a seguito dei bombardamenti.”

Per contribuire: https://vostok-sos.org/en/ukraine-under-fire-support-vostok-sos-aid-operation/

https://www.balcanicaucaso.org/Transeuropa/Dall-Ucraina-un-appello

 

 

 

Ripudiamo la guerra. Ancora

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