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Serbia informazioni utili per chi parte in viaggio

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Nome ufficiale: La Serbia ufficialmente Repubblica di Serbia (Republika Srbija)

Locazione: La Serbia è uno Stato indipendente del sud-est dell’Europa senza sbocco sul mare, incastonato tra il Bassopiano Pannonico e la Penisola balcanica. Confina con l’Ungheria, la Romania, la Bulgaria, la Macedonia, l’Albania per mezzo del territorio a status conteso del Kosovo, il Montenegro, la Bosnia ed Erzegovina e la Croazia.

Capitale: Belgrado

Forma di governo: Repubblica parlamentare

Lingua: La lingua ufficiale è il serbo

Festa nazionale: La Festa nazionale della Serbia è la ricorrenza nazionale della Repubblica di Serbia. Denominata anche Giornata di Stato, si celebra il 15 febbraio di ogni anno e commemora l’inizio della Prima rivolta serba del 1804 contro la dominazione ottomana, in cui si distinse la figura di Karađorđe Petrović, capo della Rivolta serba contro i Turchi.

Formalità d’ingresso

Documentazione necessaria per l’ingresso nel Paese
Controlli alle frontiere
A partire dal 7 aprile 2017, in attuazione del Regolamento dell’Unione Europea 458/2017 del 15 marzo 2017, sono possibili controlli di identità rafforzati alle frontiere esterne dell’Unione Europea.
Tali misure potrebbero comportare ritardi e disagi. Si raccomanda ai connazionali di verificare in anticipo la validità dei propri documenti di viaggio (carta di identità o passaporto).

Passaporto/ Carta di identità: I cittadini membri dell’Unione Europea possono viaggiare nella Repubblica di Serbia avvalendosi della carta di identità valida per l’espatrio e con minimo 3 mesi di validità. Per periodi di soggiorno eccedenti i 90 giorni, è necessario richiedere un permesso di residenza temporaneo.


Visto d’ingresso: non necessario per turismo per un periodo massimo di 90 giorni. Considerata l’estrema attenzione e rigore che le Autorità di frontiera serbe prestano nel controllo dei documenti d’identità, si raccomanda ai connazionali di verificare, prima di mettersi in viaggio, la validità e l’integrità del proprio passaporto/carta d’identità.
Le Autorità serbe attribuiscono grande importanza al timbro d’entrata che viene apposto sul passaporto al momento dell’arrivo nel Paese; in assenza del timbro si potrebbe venire accusati di immigrazione illegale al momento dell’uscita. E’ opportuno, quindi, verificare quando si entra nel Paese che il timbro sia stato effettivamente apposto.
Si segnala, inoltre, che i cittadini italiani che transitano sul territorio del Kosovo (non riconosciuto dalla Serbia come Stato) potrebbero incontrare difficoltà ad entrare nel territorio della Repubblica di Serbia con un documento che rechi un timbro della Repubblica del Kosovo. Solitamente, la polizia di frontiera serba sovrappone un timbro con la dicitura “nullo” sopra quello recante la scritta “Repubblica del Kosovo” precedentemente apposto dall’Autorità di frontiera kosovara.

Formalità valutarie e doganali

La valuta ufficiale della Repubblica di Serbia è il Dinaro, che costituisce l’unico mezzo di pagamento accettato (sono operativi Uffici di cambio al confine). Per il pagamento dei pedaggi autostradali, alle macchine con targa straniera e’ consentito pagare in Euro.
Dal 1° giugno 2002 il dinaro è convertibile e può essere richiesto presso gli sportelli di alcune banche italiane, mentre soprattutto a Belgrado esistono numerosi uffici di cambio e sedi di banche straniere, in particolare italiane. L’uso di carte di credito (fuori Belgrado) è ancora limitato. E’ inoltre possibile ricevere trasferimenti bancari internazionali tramite la “Western Union”. Gli alberghi moderni accettano le principali carte di credito, ma è bene accertarsene prima del viaggio. A Belgrado vi sono anche alcuni sportelli Bancomat nei quali è possibile effettuare prelievi su circuiti Maestro/Cirrus. 

Formalità doganali

Un visitatore può importare in franchigia effetti personali in quantità sufficiente alle proprie esigenze tenuto conto della stagione, scopo e durata del viaggio. Sono considerati effetti personali i seguenti articoli:gioielli personali, articoli di pellicceria di lusso, apparecchi fotografici, apparecchi cinematografici, binocoli, strumenti musicali portatili, giradischi portatili, apparecchi radio portatili con o senza lettore di cassette audio, registratori portatili a nastro magnetico, macchine da scrivere portatili,  calcolatrici tascabili
Articoli sportivi: fucile con 100 cartucce, bicicletta con o senza motore, imbarcazione con o senza motore, materiale da campeggio, sci, racchette da tennis 
Per articoli diversi da quelli sopra indicati occorre fare una dichiarazione scritta. Tutti gli articoli importati devono essere esportati al momento dell’uscita dal Paese. 
E’ vietato importare: armi da guerra, revolver, fucili, pistole a gas, coltelli a lama fissa, stupefacenti, veleni. 
Esportazione: è necessario un permesso di esportazione per poter esportare articoli aventi valore archeologico, storico, etnico o artistico e le monete in oro.

Clima e ambiente

La parte settentrionale del Paese ha un clima di tipo continentale influenzato dalle masse d’aria provenienti dal nord ed est europeo, con inverni freddi e estati calde e umide, le precipitazioni sono distribuite lungo tutto l’anno. Nella parte meridionale e sud-occidentale del Paese il clima subisce delle influenze da parte del Mediterraneo anche se le Alpi Dinariche formano uno sbarramento per le masse d’aria calda; il clima è prevalentemente caldo e secco in estate e autunno e relativamente freddo e ricco di precipitazioni nevose in inverno. La più bassa temperatura mai registrata in Serbia è di   −39.5 °C, registrata il 13 gennaio 1985 in un villaggio del comune di Sjenica, mentre la più alta è stata di 44.9 °C registrata a Smederevska Palanka il 24 luglio del 2007.

Vaccinazioni

Obbligatorie

Per entrare nel paese non sono previste vaccinazioni obbligatorie.

In valigia

Farmacia da viaggio

Il viaggiatore è invitato a portare con sé scorte sufficienti dei farmaci che usa abitualmente considerata la possibile difficoltà di reperirli all’estero.

Si consigliano inoltre:

  • aspirina e/o antibiotici;
  • creme idratanti anche per labbra;
  • per chi ne soffrisse, compresse contro mal d’auto e/o mal di mare.
  • per chi avesse problemi alla vista, un paio di occhiali di riserva e/o tutto l’occorrente per le lenti a contatto.

  • NOTE SULLA VALIGIA
    Si suggerisce caldamente di non stipare il bagaglio e di portare lo stretto indispensabile, per il fatto che gli spostamenti sono molteplici e richiedono una valigia leggera. Pertanto, si consiglia di:- evitare apparecchi elettrici non indispensabili (rasoi elettrici, depilatori…);- non portare molti cambi (meglio lavare la biancheria sporca; eventualmente munirsi di un piccolo sapone di Marsiglia, uno spago e qualche molletta);
  1. IN CASO DI VIAGGIO IN AEREO: SE NON MI RECAPITANO LA VALIGIA IN AEROPORTO?
    Nel caso in cui la compagnia aerea non vi recapiti la vostra valigia occorre: – andare subito all’ufficio aeroportuale addetto allo smarrimento bagagli per compilare la rispettiva denuncia (P.I.R. – Property Irregularity Report) e farsi dare il documento originale; – poiché dipende da caso a caso, chiamare subito la compagnia aerea per accertarsi dei tempi entro cui è possibile presentare la lettera di reclamo con la richiesta di risarcimento; CONSIGLIAMO DI FARSI UNA FOTOCOPIA DI TUTTO IL MATERIALE INVIATO.- se la valigia non viene consegnata entro 12 ore dall’arrivo all’aeroporto di destinazione, se in possesso dell’assicurazione AmiTour proposta dall’agenzia ViaggieMiraggi, occorre chiamare il numero indicato nella stessa per informarli dell’accaduto. L’assicurazione proposta dall’agenzia dà diritto ad un budget massimo di 300,00 euro per sostenere l’acquisto di beni di prima necessità. – TENERE TUTTI GLI SCONTRINI DEGLI EVENTUALI ACQUISTI SOSTENUTI FINO ALL’ARRIVO DELLA VALIGIA ALTRIMENTI NON SARÀ POSSIBILE OTTENERE IL RIMBORSO. – una volta rientrati in Italia, se la risposta della compagnia aerea alla richiesta di rimborso è negativa, inviare tutto il materiale indicato nella polizza alla casa assicuratrice tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. CONSIGLIAMO DI FARSI UNA FOTOCOPIA DI TUTTO IL MATERIALE INVIATO.

Telefono

Prefisso dall’Italia: 00381

Prefisso per l’Italia: 0039

Sono presenti nel Paese tre reti di telefonia mobile: Telenor, Telekom e Vip. I cellulari funzionano bene in tutti i grandi e medi centri urbani e lungo le autostrade, mentre all’interno del Paese vi sono ancora alcune zone non coperte

Fonti

Le informazioni riportate nel materiale fornito sono prese dai seguenti siti internet:


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