Croazia cibo e cultura
Cibo
La cucina della tradizione croata è ricca e varia, mentre i ricettari sono stracolmi di ricette caratterizzate dall’uso economico e intelligente di quegli ingredienti che erano alla portata di ogni operosa massaia. Dalla Slavonia e la Baranja, attraverso lo Zagorje e la Lika, l’Istria ed il Quarnaro, fino ad arrivare alla Dalmazia e all’entroterra di Dubrovnik.
Tra i tanti piatti:
- Il poljički soparnik è ancora un’altra ricetta della tradizione, tanto semplice quanto preziosa, annoverata nel registro dei prodotti alimentari a indicazione geografica protetta a livello di UE. Si tratta di una sottile sfoglia salata a forma di focaccia ripiena di bietole e cipolle, presente da secoli sulle tavole della Dalmazia.
- Gli štrukli (o štruklji) sono una specialità della cucina tradizionale del Hrvatsko zagorje dove, un tempo, non c’era massaia che non disponesse degli ingredienti per farli. Col desiderio di proteggere gli štrukli come specialità autoctona croata, l’arte della loro preparazione è stata annoverata nel Registro del patrimonio culturale immateriale della Repubblica di Croazia.
- Questo stufato è considerato il mangiare tipico dei pastori della Slavonia. E siccome era l’unico pasto della giornata, doveva essere concreto e nutriente. I pastori e i mandriani (čoban o čobanin, da cui čobanac) cuocevano questo stufato a fuoco lento per ore e ore. La sua preparazione prevede l’impiego di alcuni tipi di carne, quelle suine e bovine su tutte, ma c’è anche chi vi aggiunge la selvaggina e persino la carne dell’agnello.
Fonte: https://croatia.hr/it-it
Cultura
Nella parte continentale (Zagabria, Zagorje, Slavonia) è forte l’influsso mitteleuropeo dell’Impero Austro-Ungarico: dall’architettura alla musica, passando per la letteratura, tutto risente dei modelli provenienti da Vienna o Budapest.
Sulla costa domina invece la cultura latina e Veneziana in particolare. L’Istria e parte della costa dalmata sono state infatti per secoli dominio della Serenissima.
Un caso a sé è rappresentato da Dubrovnik, l’ex Repubblica di Ragusa mai sottomessa a Venezia; dalle parti interne della Dalmazia, l’ex “krajina”: cordone militare e sanitario tra ottomani, asburgo e veneziano, abitato per secoli da una grande comunità serba, ha sviluppato una cultura propria che risente in minima parte dei già citati modelli provenienti da altre zone d’Europa.
Libri di viaggio legati alla Croazia
- Emilio Rigatti, Dalmazia Dalmazia, Edizioni Ediciclo, 2009;
- Marco Vertovec, Dalmazia settentrionale, Dalmazia meridionale, Dalmazia meridionale, Odòs
- Libreria Editrice, 2009;
- Marco Vertovec, Zagabria e dintorni, Odòs Libreria Editrice, 2011
- Alan Čaplar, Escursionismo in Croazia, Odòs Libreria Editrice, 2010;
- Silvio Ferrari, La cultura e l’estate – Invito al viaggio in Dalmazia, De Ferrari & Devega editore, 2007;
- Giacomo Scotti, L’arcipelago di luce. Viaggio nelle isole della Dalmazia centrale, Diabasis, 2007;
- Alberto Facchinetti, Jvan Sica, Zagabria Football Guide, Edizioni contropiede, 2017;