Ecuador cibo, curiosità e cultura
Cosa si mangia in Ecuador
Cereali
Principalmente mais e riso.
Carne e pesce
Importante la pesca nella costa, sono diffusi allevamenti di bovini suini e ovini
Verdura
Manioca, patate
Frutta
Frutta tropicale, in particolare banane, mango papaya, ananas e agrumi.
Bevande
La bevanda caratteristica è quella ricavata dalla naranjilla, il cui gusto unisce gli aromi dell’ananas e dell’arancia. Oltre alle immancabili coca-cola e fanta, trovano larga diffusione la birra locale, generalmente non molto forte, il rum e la chicha, il tipico liquore della tradizione indigena. Non eccellente la produzione di vini
Piatti tipici
Piatti tipici sono la colada, diffusa nelle Ande e fatta di carne con farina e mais, e la seviche, diffusa in tutto il Paese e fatta con pezzi di pesce macerati in succo di limone. Gli autoctoni amazzonici consumano tradizionalmente manioca, da cui si ottiene il pane e una bevanda detta chicha.
Come comportarsi in Ecuador
Mance
È opportuno lasciare una mancia alle guide turistiche, ai portieri e agli altri impiegati dell’industria del turismo, ma non ai tassisti. I ristoranti di qualità aggiungono il 10% di tasse e il 10% di servizio al conto, ma ciò in genere non accade nei ristoranti più economici. Se volete lasciare una mancia al cameriere dategliela direttamente, non lasciatela mai sul tavolo.
Acquisti
La contrattazione è accettata e data per scontata nei mercati di artigianato. In altri luoghi, se non siete sicuri, provate a chiedere un descuento (sconto) – nei luoghi più turistici lo otterrete di frequente
Precauzioni e prudenza in Ecuador
- In caso di turismo d’alta montagna è opportuno rivolgersi a guide esperte.
- Considerati gli incidenti avvenuti in passato, si sconsiglia ai turisti che si recano nella regione amazzonica di nuotare nei fiumi.
- La condizione delle strade consiglia una particolare cautela a causa di frequenti frane e smottamenti del terreno. Sono frequenti gli incidenti automobilistici causati da guida in stato di ubriachezza.
- Si sconsiglia di effettuare spostamenti con mezzi pubblici o mezzi privati durante le ore notturne.
- E’ opportuna una costante attenzione contro eventuali borseggiatori.
Vulcani e Terremoti
L’Ecuador è un Paese ad alto rischio sismico. L’ultimo evento importante (7.1 gradi Scala Richter) è stato registrato il 4 agosto 1998 ed ha interessato la zona costiera compresa tra le province di Manabì e del Guayas, in special modo le città di Bahia de Caràquez e San Vincente.
Dai primi di agosto del 1998 è stato registrato un forte incremento dell’attività sismica ed esplosiva del vulcano Guagua Pichincha situato a pochi chilometri dalla città di Quito. Attualmente l’attività sismica è diminuita. Sono comunque sconsigliate escursioni turistiche nei pressi della bocca del vulcano. Nel settembre del 1999 anche il vulcano Tungurahua, situato a 176 Km a sud di Quito, ha iniziato un processo eruttivo. La città di Baños, importante località turistica termale situata ai piedi del vulcano, era stata inizialmente evacuata. Dopo una fase di calma, nell’agosto del 2002 il vulcano ha ripreso nuovamente l’attività eruttiva, provocando un forte inquinamento dell’aria ed una continua caduta di cenere in tutta la zona circostante. Si suggerisce pertanto ai turisti di non recarsi nelle località situate ai piedi del vulcano.
Nel novembre 2002 anche il vulcano Reventador, situato a circa 90 Km. a Nord-Est di Quito, ha ripreso, dopo 26 anni, l’attività eruttiva con abbondanti cadute di cenere su tutto il territorio. Attualmente l’attività appare variabile, alternando esplosioni ed emissioni di gas. Le autorità locali assicurano un controllo costante. Anche il Vulcano Cotopaxi, che ad intervalli si manifesta con movimenti tellurici, é sotto costante monitoraggio.
