Serbia | Subotica
Claudio Magris ha definito Subotica «imprevedibile e improbabile, una città di affascinanti falsificazioni e infrazioni. Questa multietnica cittadina ai confini settentrionali della Serbia è stata il palcoscenico tra fine ottocento e inizio novecento di un’esplosione architettonica che ha portato agli estremi creativi l’art nouveau ungherese. Accanto al municipio ed alla sinagoga da poco restaurata, tra i lasciti di questo periodo merita un posto d’onore il palazzo Raichle, oggi sede della galleria d’arte contemporanea

Dove si trova Subotica
Subotica
Claudio Magris ha definito Subotica «imprevedibile e improbabile, una città di affascinanti falsificazioni e infrazioni. Questa multietnica cittadina ai confini settentrionali della Serbia è stata il palcoscenico tra fine ottocento e inizio novecento di un’esplosione architettonica che ha portato agli estremi creativi l’art nouveau ungherese. Accanto al municipio ed alla sinagoga da poco restaurata, tra […]
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