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I consigli di lettura dalle librerie indipendenti: Pagina59 e BookForest

I consigli di lettura dalle librerie indipendenti: Pagina59 e BookForest

2 Novembre 2022

Da tanti anni, la nostra newsletter ha una rubrica dedicata ai “consigli di lettura”. Da fine ottobre 2022, abbiamo deciso di inaugurarne una nuova versione dando spazio e voce alle librerie indipendenti, dove possono consigliare ai nostri viaggiatori e alle nostre viaggiatrici un libro dedicato ai temi del viaggio, di racconto del territorio, di attualità. Le prime due recensioni sono a cura di Pagina59 e di BookForest

“Voci dal cratere” di Ermanno Bosco

a cura di PAGINA59 www.pagina59.it oppure www.facebook.com/pagina59

Nelle Terre Mutate del centro-Italia fra resistenti e partenti

24 Agosto, 26 ottobre, 30 ottobre 2016: tre scosse di terremoto, fra le più devastanti dopo quelle dell’Irpinia del 1980, distrussero luoghi e persone del centro Italia, minando nel fisico e nell’animo decine di comunità e paesi. 6 anni dopo Ermanno Bosco, insegnante e appassionato di “zaino in spalla”, prova a ricordarlo e a raccontare l’oggi, ascoltando le “Voci del cratere”.

In quelle aree interne, cantate dal “paesologo” Franco Arminio, si snoda il cammino (i cammini!) delle Terre Mutate che Ermanno Bosco intraprende, qualche volta con compagni di viaggio occasionali, quasi sempre da solo. Da Fabriano a l’Aquila la “solitudine” gli consente di imbattersi, a cuore aperto, nelle persone che in quei luoghi resistono e vivono nelle casette, in coloro che hanno salvato le seconde case e periodicamente tornano o che si sono rifatte una vita aprendo bed&breakfast oppure offrendo attività ai viandanti del nuovo cammino. E nel ricordo di chi non c’è più o ha cercato il futuro altrove.

Il libro non è riconducibile al canone classico delle “guide tecniche” ai cammini. Ma l’itinerario, con le sue molteplici e improvvise deviazioni, c’è. Nella mappa introduttiva e nelle 283 pagine, articolate in tantissimi capitoli di poche pagine, poche dense parole disegnano luoghi e, soprattutto, la vicenda umana. Quella degli attimi del terremoto – Mattia che si ripara sotto la trave portante di Casa Deimar a Matelica – e quella del dopo che non passa – Paolo che raccoglie zucchine intorno a Camerino dove 7 persone su 10 non hanno ancora la casa agibile.
Ma il libro è anche il racconto partecipato di chi resiste, come il geologo Damiano che nella sua Fiastra immagina il paese svuotato come una famiglia, in cui ci si muove ” spostandosi da una stanza all’altra” o Katia, che nei pressi del paese di Accumoli cancellato dal terremoto, ha aperto il b&b Lago Secco, con casette disposte a raggiera nel verde e la cucina sotto un tendone da sagra. Persone giovani in una popolazione composta prevalentemente da vecchi. Il cammino delle Terre Mutate è nato anche per loro con la convinzione che se tanti lo percorreranno forse la vita ritornerà, perché “il viandante che cammina in questo lembo di Appennino diventa un partigiano della terra”.

“Il richiamo delle foreste. Guida a foreste, boschi e alberi in Italia” di Alberto Pauletto, Diego Florian, Marianna Usuelli

a cura di BookForest www.instagram.com/bookforest_milano

38 foreste, oltre 100 itinerari, cammini e sentieri dalla Valle d’Aosta alla Sicilia: un invito ad andare nei boschi per imparare a conoscerli e rispettarli.

C’è sempre un buon motivo per andare per boschi e questo libro ne offre qualcuno in più, raccontandone aspetti sconosciuti, come la storia delle specie legnose che incontriamo, come sono state modellate per arrivare sino a noi, come potrebbero diventare evolvendosi di stagione in stagione, le traversie che hanno passato e di cui vediamo le tracce, o le cicatrici che gli eventi hanno lasciato (dalla prefazione di A. Stefani)

“Il richiamo delle foreste” è una guida per avvicinarsi ai boschi del nostro territorio, nata dalla partnership con FSC Italia; per ognuno dei boschi segnalati vengono indicate particolarità, itinerari e contatti per organizzare una visita, dando rilievo ad aspetti naturalistici, storici e paesaggistici.

Questa guida tuttavia non parla solo delle bellezze e delle peculiarità di alcuni dei nostri boschi, ma anche di filiere e di gestione forestale, di servizi ecosistemici; di biodiversità, conservazione del suolo, servizi culturali e, soprattutto, di come riavvicinarci all’ecosistema in cui viviamo.

Un terzo della superficie italiana è ricoperto di boschi, un dato poco conosciuto; e se “preservare un bosco non vuol dire necessariamente metterlo sotto una campana di vetro” il compito che questa guida si assume è quello di valorizzare una risorsa fondamentale per il nostro paese.

“Il richiamo delle foreste” ci porta a camminare nei boschi perché camminare nei boschi è rigenerante, ma anche per re-imparare a leggere il paesaggio e conoscere il territorio, le risorse che offre e le sfide che pone; per darci, insomma, un modo per considerare i boschi una casa da rispettare, curare e amare.