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Memoria, natura ed arte ad occhi chiusi: da Marzabotto a Grizzana Morandi attraverso i sentieri d’Appennino

Memoria, natura ed arte ad occhi chiusi: da Marzabotto a Grizzana Morandi attraverso i sentieri d’Appennino

Il turismo responsabile è un importante strumento per contribuire allo sviluppo sostenibile di un territorio: tutela l’ambiente, sostiene la filiera produttiva locale favorendo forme di economia sociale e solidale, promuove la valorizzazione delle culture locali e il rispetto delle differenze, tutela la dignità delle persone, l’equità di genere e i diritti delle minoranze.
È frequente il caso di persone con disabilità visiva che pur avendo raggiunto un modo di vivere il lavoro e le mura domestiche soddisfacente non riescono ad ampliarne i confini a causa di barriere fisiche e non. Il turismo responsabile, con gli interventi opportuni di formazione delle persone e di dotazione di strumenti, diventa anche turismo accessibile e ancora di più si conferma un’opportunità per favorire l’inclusione sociale di tutti i soggetti coinvolti.

Grazie ai fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese e insieme a La Girobussola, il progetto intende rendere completamente fruibile a persone con disabilità visiva il cammino da Marzabotto a Grizzana Morandi e Vergato (BO) attraverso l’ideazione, la produzione e diffusione di materiale di supporto, la formazione di operatori turistici locali e accompagnatori, e la realizzazione di due esperienze pilota di viaggio che coinvolgano 12 persone con disabilità visiva e i loro accompagnatori.

Formazione degli operatori turistici locali

Un accompagnamento professionale è, per la persona ipo e non vedente, estremamente importante. Poter contare su accompagnatori formati, attenti e responsabili, ma anche sensibili e affabili rende il viaggiatore libero di partecipare all’esperienza come e quando vuole, in totale autonomia rispetto ad altri eventuali condizionamenti. Il progetto prevede quindi una formazione ed un affiancamento ai professionisti che operano nel territorio, affinché il nostro intervento non si limiti solo a fornire strumenti per la comprensione dello spazio e per la conoscenza del contesto storico-naturalistico, ma coinvolga in prima persona il territorio, rendendolo autonomo in termini di accoglienza, approfondimento culturale ad hoc ed assistenza alla persona, ovvero un vero e proprio “contesto di accessibilità”.

Ideazione e distribuzione di materiali di supporto tradizionali e multimediali per i viaggiatori e per testare il viaggio

Il materiale di supporto è fondamentale per integrare l’immaginazione del viaggiatore, degli esempi sono: le mappe tattili del sentiero, della zona geografica in cui ci si trova, delle emergenze architettoniche e i supporti sonori per raccontare con altre voci ciò che non si può vedere.

Realizzazione di due esperienze pilota

Sperimentazione di due proposte di turismo responsabile e accessibile nell’appennino bolognese. Ogni aspetto del viaggio viene pensato per facilitarne la fruizione da parte di persone con disabilità visive.

Dopo la fine del progetto il viaggio continuerà ad essere proposto da ViaggieMiraggi e La Girobussola perché altre persone con disabilità visiva abbiano l’opportunità di fare questa esperienza.

Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese

Realizzato in collaborazione con

“La Girobussola ONLUS”, associazione nata a Bologna che dal 2013 si occupa di accessibilità culturale per persone con disabilità visiva. È pioniera e punto di riferimento nel campo del turismo accessibile, specializzata nell’organizzazione di visite e itinerari di viaggio in Italia e nel mondo, privilegiando una prospettiva multisensoriale e un approccio esperienziale. I suoi referenti di viaggio sono tutor specializzati che sapranno accompagnare i viaggiatori in un viaggio immersivo e di valore.

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