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Viaggio multisensoriale a Zanzibar, l’isola per tutti i sensi

Viaggio multisensoriale a Zanzibar, l’isola per tutti i sensi

Un viaggio di 12 giorni alla scoperta di Zanzibar per tutti i sensi! Dall’intenso profumo delle spezie al suono delle onde dell’Oceano Indiano, dalle mani che intrecciano fibre di cocco alle melodie della musica tradizionale, questo itinerario multisensoriale ci porterà nel
cuore pulsante dell’”Isola delle Spezie”. Esploreremo villaggi locali, parteciperemo a esperienze gastronomiche, visitando foreste rigogliose e antiche città coloniali, senza dimenticare l’incontro con le maestose tartarughe di Prison Island e le acque cristalline delle Kuza Caves. Un viaggio accessibile e coinvolgente, pensato per vivere Zanzibar lasciandosi avvolgere dalla sua magia.

Il viaggio giorno per giorno

Programma di viaggio a Zanzibar

1° giorno

Dopo l’arrivo all’aeroporto di Stone Town, il gruppo sarà accolto e accompagnato alla guesthouse di Jambiani, struttura che non è solo un luogo di soggiorno, ma anche un esempio di turismo responsabile e formazione per giovani e donne locali.
Dopo l’assegnazione delle camere ci prenderemo un momento di pausa e relax per sistemare le nostre cose e recuperare le energie dopo il lungo viaggio. Pranzeremo presso la guesthouse e dedicheremo il pomeriggio a una passeggiata esplorativa lungo la spiaggia di Jambiani o tra le stradine del villaggio, per prendere confidenza con l’ambiente e immergerci nei colori e nei ritmi dell’isola. La giornata si concluderà con una cena di
benvenuto, durante la quale sarà possibile assaporare piatti tipici della cucina zanzibarina, preparati con ingredienti locali e spezie profumate.

La Guest House è gestita dall”associazione che è stata registrata nel 2006 come ONG locale a Zanzibar, dove opera in collaborazione con i Ministeri dell’educazione e della sanità, con le comunità e ONG locali. Implementa progetti educativi e sanitari nelle zone rurali con scuole, asili e gruppi di donne. In particolare opera nei villaggi di Jambiani, Uzi, Kibuteni, Charawe, Unguja Ukuu, Makunduchi, Kitogani. Dal 2008 sostiene e promuove percorsi di turismo responsabile.

Incontro con alcuni volontari e soci dell’associazione.

L’associazione si occupa anche di attività di sensibilizzazione della popolazione locale sul tema della conservazione, protezione e pulizia dell’ecosistema marino e di tutta l’isola.

Tutti i pernottamenti saranno presso la guesthouse gestita dall’ONG.
Le cene sono previste presso la guesthouse.

2° giorno

La mattina partiremo per la nostra prima attività: il Villaggio dei Mestieri, un’occasione per osservare e sperimentare le attività quotidiane della comunità locale. Sarà possibile conoscere le donne del villaggio di Jambiani e partecipare ai loro lavori tradizionali, come
la coltivazione delle alghe, la lavorazione delle fibre di cocco e la preparazione delle materie prime per la cucina locale. Sarà un momento prezioso per comprendere le tradizioni e il forte legame tra la comunità e il territorio. Nel pomeriggio, dopo un pranzo con specialità del luogo, si parteciperà a una lezione dimostrative di cucina tradizionale a una casa locale. Guidati da una famiglia ospitante e supportati da un mediatore culturale, si scoprirà come cucinare piatti tipici scoprendo i segreti delle spezie e delle tecniche di preparazione zanzibarine. La serata si concluderà con una cena conviviale insieme alla famiglia, un’esperienza che renderà ancora più autentico il contatto con la cultura dell’isola. 

La popolazione di Jambiani viveva tradizionalmente soprattutto di pesca e agricoltura. A queste attività tradizionali si sono aggiunte negli ultimi decenni la coltivazione delle alghe rosse e, ovviamente, il turismo.

Anche a Zanzibar il ruolo delle donne è di fondamentale importanza per l’economia domestica delle famiglie, e della comunità. Si occupano di curare i figli (propri, ma spesso anche di parenti e vicini), badano alla casa, procurano e preparano il cibo, spesso svolgendo anche lavori faticosi e sottopagati per contribuire alle entrate domestiche. Avremo modo di vedere le donne all’opera nelle fasi di coltivazione delle alghe, della lavorazione delle fibre di cocco e delle materie prime per preparare i piatti zanzibarini.

3° giorno

Questa giornata sarà interamente dedicata alla scoperta di Stone Town, il cuore storico e culturale di Zanzibar, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Passeggiando tra le sue stradine affascinanti, si visiteranno alcuni dei luoghi più significativi, come la cattedrale anglicana, costruita sul sito dell’antico mercato degli schiavi, il tempio induista, la cattedrale cattolica e le numerose moschee che testimoniano la ricca diversità culturale dell’isola. Tra le tappe ci saranno anche il Forte Portoghese, il Palazzo del Sultano e il
vivace mercato di Darajani, dove si potranno osservare i banchi colmi di frutta esotica e artigianato locale.

Nel pomeriggio, si partirà per un affascinante Tour delle Spezie, un’esperienza che condurrà nei campi coltivati per scoprire la loro origine contribuendo a rendere famosa Zanzibar nel mondo. Sarà possibile vedere, toccare e annusare spezie come chiodi di garofano, cannella, noce moscata e vaniglia, imparando a riconoscere le
piante e il loro processo di lavorazione.

4° giorno

Dopo tre giornate intense, questa giornata sarà dedicata al relax goderci la spiaggia di Jambiani, passeggiare nel villaggio o semplicemente riposaci nella guest house, immersa nella tranquillità del paesaggio tropicale.

5° giorno

Il quinto giorno sarà dedicato alla scoperta della zona settentrionale di Zanzibar: Unguja Sud. Partiremo con una passeggiata a Mtende Beach, una spiaggia dalla particolare conformazione, costellata di rocce dalle forme bizzarre. Pranzeremo sul promontorio e ci avvieremo poi verso il santuario delle tartarughe di Salam Cave dove avremo la possibilità di fare il bagno con le tartarughe marine, un’ occasione davvero unica per entrare in contatto con questi splendidi animali.

6° giorno

Continueremo le nostre esplorazioni in contatto con la natura dell’isola: la giornata prevede un’ escursione alla Foresta di Jozani, un’area protetta che ospita l’ultima grande foresta indigena dell’isola. Qui si potrà osservare da vicino la fauna locale, tra cui le rare scimmie Red Colobus, specie endemica di Zanzibar, e molte altre creature che abitano questo ecosistema. Dopo la visita alla foresta, si attraverserà la zona delle mangrovie, un ambiente essenziale per l’equilibrio dell’isola, poiché protegge la costa dall’erosione e ospita numerose specie di rettili, uccelli e piccoli mammiferi. In ultimo ma non per importanza, avremo il piacere di visitare il vicino Butterfly Center (il centro delle farfalle) gestito dalla comunità locale, dove si possono osservare da vicino tutte le fasi di vita di queste affascinanti creature.

7° giorno

La giornata inizierà con un’escursione a Prison Island, una piccola isola situata al largo di Stone Town, conosciuta per la sua storia legata alla quarantena degli schiavi e per la presenza di una numerosa colonia di tartarughe giganti di terra, alcune delle quali hanno più di cento anni. Qui sarà possibile osservare da vicino queste straordinarie creature e interagire con loro. Sarà poi possibile esplorare la struttura che in passato veniva usata come luogo di quarantena che ad oggi è stata riqualificata e trasformata in un suggestivo ristorante. Dopo la visita all’isola, torneremo verso la guesthouse e ci concederemo un po’di tempo per rilassarci e riposare prima della cena.

8° giorno

Dopo un risveglio rilassato partiremo alla scoperta delle Kuza Caves Cultural Center, un centro culturale sorto intorno alle spettacolari grotte calcaree immerse nella giungla, dove si trova una pozza d’acqua dolce cristallina. Questo luogo ha un forte significato spirituale per gli abitanti locali, che vi portano ancora oggi offerte agli spiriti che la abitano. Chi lo desidera potrà fare un bagno nelle acque limpide della grotta, vivendo un’esperienza unica e suggestiva. Faremo poi una visita al Swahili House Museum dove scopriremo come le case tradizionali vengono costruite usando argilla e alberi di cocco ed entrando in contatto con alcuni artefatti, utensili da cucina e abiti tradizionali.

9° giorno

Dopo una mattinata libera, che potremo spendere sulla spiaggia o curiosando per il paese limitrofo, avremo il piacere di incontrare dei musicisti locali che ci guideranno alla scoperta della tradizione musicale di Zanzibar. Ci racconteranno la storia della musica dell’isola e presenteranno strumenti tipici. Sarà un’occasione per ascoltare dal vivo i ritmi intensi della musica zanzibarina e lasciarsi trasportare dalla sua energia.

10° giorno

Il nostro ultimo giorno a Zanzibar sarà dedicato ad esaudire gli ultimi desideri rimasti in sospeso: shopping di artigianato, spezie o souvenir. Ultime passeggiate o bagni nell’oceano, ultimi assaggi di cibi locali…per salutare nel modo migliore questo indimenticabile luogo magico.

11° giorno

In base agli orari di partenza ci organizzeremo per fare i bagagli e dirigerci verso l’aeroporto per il volo di ritorno.

12° giorno

Arrivo in Italia e fine del viaggio.

 

Note di viaggio

Il numero di giorni di viaggio può essere ampliato o ridotto in base alle necessità dei partecipanti. Il programma può essere soggetto a variazioni, sia prima che in corso di viaggio, in base al clima, agli eventi in programma, alle esigenze dei viaggiatori e delle persone che ospitano il gruppo di viaggiatori.

La vaccinazione contro la febbre gialla non è obbligatoria, a meno che non si effettui un transito di oltre 12 ore in un Paese a rischio febbre gialla (Kenya, Etiopia, ecc). Prima del viaggio in Tanzania si consiglia di rivolgersi o alla propria ASL o al reparto malattie tropicali più vicino per avere maggiori informazioni sulle profilaissi/vaccinazioni più indicate, oltre ad avere l’aggiornamento sui Paesi a rischio febbre gialla (nel caso sopra indicato). Per maggiori informazioni consultare il sito Viaggiaresicuri 

Obbligatorio il visto (si fa in autonomia al sito indicato nel “totale espresso non comprende”) ed il passaporto con validità minima 6 mesi. Tutti i minori devono essere in possesso di passaporto individuale. Prima dell’ingresso nel Paese occorre stipulare un’assicurazione sanitaria obbligatoria di 44 dollari a persona.

Per maggiori informazioni sulle vaccinazioni consultare la propria Asl, per i documenti necessari, clima, abbigliamento ecc. richiedere all’agenzia il documento Prima di partire.

Accessibilità

Il viaggio è stato pensato e definito per essere pienamente godibile da
persone ipo e non vedenti, che possono partecipare in piena autonomia. Ogni aspetto è curato per garantire piena accessibilità con particolare attenzione alla dimensione sensoriale dell’esperienza. Inoltre, fino a 4 viaggiatori potranno essere accompagnati, se ne faranno richiesta, da un tutor esperto (in rapporto di 1 tutor ogni 2 viaggiatori) dell’associazione La Girobussola APS. L’esperienza è comunque inclusiva e rivolta a tutte/i, permettendo a chiunque di visitare e apprezzare i luoghi chiave della città, oltre che a scoprirli in chiave multisensoriale.

Referente locale

Durante il soggiorno ci sarà l’affiancamento de La Girobussola APS, referente di ViaggieMiraggi, associazione che si occupa da anni di accessibilità culturale per persone con disabilità visiva. Un mediatore locale sarà presente durante le escursioni come da programma.

La guesthouse è gestita da una ONG che da diversi anni opera nell’isola; i referenti saranno disponibili per l’assistenza ai viaggiatori.

Livello di difficoltà

Il viaggio è adatto a persone di tutte le età e non presenta particolari difficoltà. Durante il viaggio si entrerà in contatto con una cultura molto diversa da quella di provenienza, si richiede quindi un buon spirito di adattamento, sospensione del giudizio e capacità di ascolto nel completo rispetto della cultura, dei luoghi e delle persone che si incontreranno durante il viaggio. Molte delle attività si svolgeranno in natura, è bene quindi essere preparati per camminare e dotarsi di abbigliamento comodo e adatto.

Quando

Il presente programma è valido per le date indicate nel sito www.viaggiemiraggi.org

Per maggiori informazioni vedere il documento Come viaggiamo, consultabile sul sito internet o richiedibile direttamente in agenzia.

Quanto

Quote a persona per il viaggio di 12 giorni: IN VIA DI DEFINIZIONE

Voce Quota individuale
2 persone 4 persone
Quota viaggio  in via di definizione in via di definizione

PER I DETTAGLI SULLA SCHEDA PREZZO TRASPARENTE CONTATTARE L’AGENZIA

Il costo totale espresso comprende:

  • Compensi di intermediazione
  • Assicurazione medico-bagaglio (solo per viaggiatori con partenza da territorio italiano)
  • Materiale informativo pre-viaggio e verifica post–viaggio
  • Pernottamento in camera doppia con bagno privato in struttura 3 stelle (10 notti) con trattamento di mezza pensione (pernotto, colazione e cena)
  • Transfer aeroporto – guesthouse andata/ritorno
  • Tutor di viaggio Girobussola (1 tutor ogni 2 viaggiatori ipo o non vedenti non
    accompagnati)
  • Visite guidate previste da programma
  • Referente di viaggio
  • Viaggio e alloggio accompagnatori (1 tutor ogni 2 viaggiatori ipo o non vedenti non accompagnati)
  • Assistenza in loco dei referenti locali durante le visite (in lingua inglese durante l’escursione al villaggio e la lezione di cucina; in italiano durante le altre escursioni)

Il costo totale espresso non comprende:

  • Volo aereo* di A/R, prenotabile in autonomia o presso l’agenzia ViaggieMiraggi (tariffe indicative a partire da 950 €)
  • Late check-out guest house (50 euro per la camera, 75 euro per il bungalow)
  • Pranzi liberi, se non sono inclusi nell’escursione o nella “quota comprende” (circa 10 euro a persona a pranzo)
  • Attività facoltative in loco
  • Visto di ingresso obbligatorio online (79 € a persona procedura in lingua italiana; oppure 50 dollari a persona nel portale immigrazione tanzaniano, in lingua inglese) da richiedere almeno 10/15 giorni prima della data di partenza
  • Assicurazione sanitaria aggiuntiva obbligatoria al costo di 44 dollari a persona (da effettuare prima della partenza)
  • Eventuali spese di gestione dei visti se fatti tramite agenzia
  • Assicurazione annullamento acquistabile in concomitanza con l’iscrizione al viaggio (5% del valore assicurato)
  • Tessera associativa La Girobussola APS 2025 obbligatoria per ogni viaggiatore
  • Trasporti extra in taxi per andare a cena o per visite libere
  • Bevande alcoliche
  • Eventuali supplementi di carburante
  • Tassa di uscita dal Paese (45 $ solo per i voli charter o Neos)
  • Eventuali supplementi per fluttuazioni del cambio scellino tanzaniano/euro
  • Spese personali, mance, extra in genere e quanto non espresso nelle voci sopra indicate

*il costo del volo aereo dipende dalla quotazione del biglietto al momento della prenotazione ed è soggetto a riconferma al momento dell’emissione.

Le quote sono soggette a riconferma al momento della prenotazione

Condizioni di realizzazione

Il numero minimo di partecipanti richiesto per la realizzazione del viaggio è di 2 persone.

Il viaggiatore sarà informato al più tardi 15 giorni prima della partenza del raggiungimento o meno del numero minimo di partecipanti.

Per maggiori informazioni:

  • scrivere una e-mail all’indirizzo: girobussola@viaggiemiraggi.org

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Prossime partenze

  • 03/09/25 13/09/26

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La Girobussola

“La Girobussola APS”, associazione nata a Bologna che dal 2013 si occupa di accessibilità culturale per persone con disabilità visiva. È pioniera e punto di riferimento nel campo del turismo accessibile, specializzata nell’organizzazione di visite e itinerari di viaggio in Italia e nel mondo, privilegiando una prospettiva multisensoriale e un approccio esperienziale. I suoi referenti di viaggio sono tutor specializzati che sapranno accompagnare i viaggiatori in un viaggio immersivo e di valore.

Cos’è il Turismo Responsabile?

Il turismo responsabile è un approccio turistico che pone la massima attenzione all’ambiente e alla cultura del paese visitato.
Nasce per arginare e correggere le storture del turismo industriale di massa, votato al “saccheggio” dei paesi, soprattutto quelli in via di sviluppo, e finisce per diventare una modalità di viaggio replicabile ovunque, anche nei territori vicini a casa.

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