È stato più di un viaggio: è stata un’esperienza.
È stato più che fare una vacanza: la abbiamo vissuta.

Abbiamo conosciuto la cultura delle persone e la loro apertura verso i nostri mondi. Abbiamo assaporato il Marocco: il cibo, i profumi delle spezie, i lavori degli artigiani e dei commercianti nelle Medine e tanto altro.
Abbiamo apprezzato il lavoro delle cooperative locali in condizioni spesso complicate.
Abbiamo conosciuto persone straordinarie: da chi ci ha accompagnato, alle guide, a chi lavora nelle realtà che abbiamo visitato.

Abbiamo imparato che le difficoltà si possono sempre affrontare: ‘Machi Mouchkil’

Un ricordo su tutti: la partita a calcio con i ragazzi e i bambini del villaggio vicino a Imintagante Alghazoua a Essaouira.

È stato come un film.

Colori, profumi, odori, paesaggi diversi eppure così intensi, il calore delle famiglie che ti aspettano con sorrisi, braccia aperte e con il desiderio di farti sentire a casa. L’amicizia di Halima e le coccole culinarie di Naima! Le domande sulla religione e la socialità, parole arabe imparate a furia di ripeterle -persino con lo steward in aeroporto!- l’uomo della strada che è felice non appena indovina che sei italiano, in una vicinanza mai sospettata prima ma così piacevole….fiumi di tè alla menta, un bel gruppo e un viaggio che non si dimentica… SORPRENDENTE MAROCCO!!!

Per Lavinia, 18 anni “Il fatto di poter avere un mediatore culturale mi ha permesso di colmare lo spazio che si crea tra le nostre abitudini e quelle della popolazione, tenendo conto del paese ovvero il Marocco. In generale è stato il miglior viaggio che io abbia mai fatto: per esperienza e per amicizie fatte!”

Famiglia De Angelis