Il blog di VeM
Campania | Passeggiate ScopriAmo Napoli: spazi aperti di incontro e scoperta
15 Febbraio 2021
Un articolo a cura di Stefania Persico
Inizia una nuova avventura: ScopriAmo Napoli passeggiate guidate responsabili. Ce ne parla in questo articolo Stefania Persico
Un po’ di mesi fa – una sera di pieno autunno e di emergenza Covid – spunta la notizia di uno ‘Sbarco migranti in Penisola Sorrentina’, a Nerano. Da un video si vedono frammenti dell’ultimo tratto di strada fatto da queste sedici persone provenienti da Iran e Iraq. Chi è appassionato di trekking, di costiera e mare, conosce bene quel sentiero per il suo incanto: la strada che dalla Baia di Ieranto (Ieros, la Baia Sacra agli dei) conduce al borgo di Nerano. L’ultimo pezzo di terra della costiera, la terra dove sorgeva il tempio di Atena, delle Sirene che incantarono Ulisse, delle Janare di Marina del Cantone, degli spaghetti alla Nerano, degli affollatissimi lidi balneari, dei ristoranti sulla spiaggia, delle torri Saracene, degli yacht internazionali con bandiere russe, degli Emirati Arabi etc. Il piccolo borgo marinaro ora turistico e dove i tanti cognomi sardi ricordano i minatori arrivati dalla Sardegna per lavorare e scavare nelle cave il materiale destinato all’Acciaieria di Bagnoli.
Quella sera Nerano era vuota, non c’era nessuno, deserto, i migranti arrivano dal sentiero nella piazzetta. La signora Rosetta alza la saracinesca della salumeria per dargli da mangiare, un gesto che ha suscitato clamore e meraviglia in tutta Italia, quasi l’ospitalità fosse una cosa strana.
Poi i migranti entrano nell’iter dell’accoglienza e vanno via. L’immagine resta. Quella di spazi urbani, attraversati da persone ‘in viaggio’, ‘in movimento’, destini diversi, spesso che non si incontrano non entrano in relazione ma che ugualmente lasciano traccia e contribuiscono a modificare i luoghi che attraversano. Il Mediterraneo è stato ed è questo: una storia di mobilità, di flussi, connessioni continue di migranti, mercanti, conquistatori, turisti, avventurieri e pellegrini che hanno contribuito a trasformare i luoghi le città.
Le Passeggiate ScopriAmo Napoli – nate nell’ambito dei progetti SPRAR/ SIPROIMI IARA – AIDA – MAIA del comune di Napoli, Procida e Boscotrecase – sono spazi aperti di incontro tra migranti, turisti, cittadini e spazi di conoscenza e condivisione delle bellezze dei luoghi che si vivono: si propongono, infatti, di raccontare la città attuale ad abitanti ‘vecchi’ e ‘nuovi’ e diventare occasione di condivisione delle bellezze del territorio per consolidare i legami affettivi e sociali all’interno della comunità e tra la comunità e il territorio in cui vive. Gli itinerari mirano a far conoscere i siti di maggior interesse sotto diverse chiavi di lettura: artistico, storico e culturale. E da questo punto di vista significativo è che si svolgano nella città di Napoli città millenaria e multiculturale per vocazione dove numerosi monumenti della città sono dei veri e propri scrigni: mappe in cui scoprire i segni del tempo e delle geografiche che si sono stratificate. Una eredità importante che è necessario ribadire e tenere viva in tempi in cui le incertezze economiche, sanitarie dovute alla crisi pandemica mettono a dure prova le relazioni umane e sociali e aprono nuove sfide, specie in una città complessa come Napoli dove la crisi seguita al Covid ha ampliato il disagio sociale e le contraddizioni interne a molti settori tra cui il turismo.
Dunque l’iniziativa delle Passeggiate ScopriAmo Napoli proposta dalla Less – cooperativa impegnata da anni nel napoletano nella lotta all’esclusione sociale, per la sostenibilità e la tutela dei diritti – va di pari passo con gli obiettivi del turismo responsabile che mette al centro, lo scambio, l’incontro tra persone e il rispetto dell’ambiente.
NOTA: L’immagine dell’evento racchiude al centro un volto realizzato durante un laboratorio di serigrafia di Katia dell’associazione NapolinMente
TOUR GRATUITI, MAX 15 PERSONE
Per info e adesioni: 333 7355566