Il blog di VeM
Divertimento, avventura ma anche tanto altro: in gita con il turismo responsabile!
19 Agosto 2024
Un articolo a cura di Viola Quida
È online il nuovo catalogo ViaggieMiraggi dedicato ai viaggi di istruzione: un’occasione per coniugare gita scolastica e turismo responsabile, all’insegna della curiosità, del rispetto e della conoscenza.
Un catalogo vario e ricchissimo, che sviluppa le proprie proposte di viaggio attraverso 4 temi principali: cittadinanza attiva, ambiente e stili di vita, non discriminazione e dialogo intergenerazionale. Tematiche importanti e necessarie, individuate dall’occhio attento di AITR – Associazione Italiana Turismo Responsabile e condivise anche da noi di ViaggieMiraggi! Temi strategici pensati per innestarsi, in un lavoro di co-progettazione condivisa con i docenti, all’interno del curriculum di educazione civica e promozione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e gli obiettivi di sviluppo sostenibile che ogni istituto scolastico porta avanti di anno in anno. I nostri itinerari spesso rappresentano il punto d’inizio o il completamento di percorsi tematici già avviati a scuola, in collaborazione con i docenti delle classi coinvolte. La gita si trasforma, perciò, in un vero e proprio progetto di viaggio didattico che inizia sui banchi della classe e termina nei luoghi studiati e nelle storie delle comunità ospitanti.
Ripercorriamo questi temi con alcuni dei viaggi di istruzione fruibili ma, soprattutto, con le parole di alunni e docenti che li hanno scelti e vissuti in prima persona durante lo scorso anno scolastico:
CITTADINANZA ATTIVA
La parola al territorio! Associazioni, progetti, persone: vogliamo far conoscere l’impegno della società civile e ispirare le nuove generazioni con le storie significative dei luoghi attraversati.
In Campania, ad esempio, o a Palermo, nelle terre che da tempo fanno i conti con questioni legate alla criminalità organizzata e alla lotta ad essa, per conoscere storie di ordinaria resistenza. Ordinaria resistenza che si gioca anche al tavolo dei rapporti di forza ed equilibrio tra turismo di massa e turismo responsabile, tra gentrificazione e riappropriazione degli spazi della città da parte degli abitanti, come succede a Venezia.
A Napoli il nostro “Viaggio sulle tracce della legalità” prende il via dalla storia millenaria e leggendaria della città partenopea e approda alle periferie di “Terra di Lavoro”, dalla culla del Mediterraneo accogliente, alle terre che si sono ribellate alla camorra. Un percorso per conoscere il passato e capire il presente di questa città dai mille volti.
Uno dei nostri viaggi di istruzione più gettonati, dall’alto gradimento presso le docenti di tutte le scuole che hanno viaggiato con noi durante lo scorso anno scolastico:
Grazie di tutto, siete stati preziosissimi e ci siamo trovati benissimo. Nelle vostre guide, che si sono distinte per disponibilità, dedizione e comprensione verso i nostri ragazzi, c’è tutta Napoli con i suoi mille colori. Grazie, davvero, per queste quattro giornate di vera…resistenza!
In Sicilia, invece, l’itinerario di “Viaggio da Palermo a Monreale, tra storia millenaria e impegno civico contro l’illegalità” prende le mosse dagli insegnamenti lasciati da Don Puglisi, che ha pagato con la vita la lotta contro la mafia. Ripercorrendo metaforicamente i “cento passi” sulle orme di Peppino Impastato, di cui si visita la casa natale oggi Casa Memoria, fino al Centro Padre Nostro si incontrano e conoscono ordinarie storie di riscatto e re-esistenza.
Ecco cosa ci racconta la docente Pamela S. di un istituto comprensivo sardo che ha partecipato al viaggio a gennaio 2024:
Per molti ragazzi/e era la prima esperienza vissuta fuori casa senza i genitori e la ricordano continuamente con aneddoti e con grande emozione, definendola “indimenticabile”. Ancora oggi non smettono di ringraziarci per aver organizzato il viaggio, […] il momento più importante del progetto sulla legalità portato avanti nei mesi precedenti che l’alto spessore culturale del viaggio ha profondamente arricchito, lasciando un segno indelebile nel percorso formativo e personale di ognuno.
E poi, ancora, in Veneto con una proposta di viaggio che è anche un manifesto di mobilitazione: “Venezia non affonda!”. Un itinerario alla scoperta di cosa si nasconde dietro la cartolina patinata e conoscere una Venezia che lotta quotidianamente per una sopravvivenza dignitosa, civile e umana.
AMBIENTE E STILI DI VITA
Viaggi in una dimensione lenta accompagnati da chi ama e custodisce ogni giorno l’ambiente. L’approccio del viaggio responsabile si unisce a momenti più tradizionali offrendo un punto di vista inedito e stimolante.
Come quello che i nostri referenti propongono nelle Marche o in Piemonte…
Nel cuore verde del Bel Paese, nell’unica regione d’Italia che si declina al plurale vista la pluralità di paesaggi e di colori che la caratterizza, il “Viaggio da Urbino a Frasassi passando per Recanati e il genio di Leopardi” è il connubio perfetto tra Natura e Cultura, intesa come arte diffusa e intelligenza letteraria. Dalla città di Urbino, scrigno di bellezze artistiche di epoca rinascimentale, fino alle spettacolari Grotte di Frasassi, passando per il Monte Conero e Recanati con i luoghi – ma, soprattutto, l’opera – di Giacomo Leopardi.
Se, invece, ci spingessimo più a nord-ovest, lungo il limitare della nostra penisola, ai piedi del Monte Oropa, Patrimonio Unesco, il Piemonte dà l’opportunità di percorrere alcune tappe di “Viaggio lungo il Cammino di Oropa”. Un percorso a piedi guidato, alla scoperta delle bellezze paesaggistiche e culturali del territorio e di esempi locali di sostenibilità sociale e ambientale.
NON DISCRIMINAZIONE
Visitare un paese e rimanere affascinati dai sapori, colori, architetture e parole sconosciute per sperimentare in prima persona il dialogo interculturale. Imparare a mettersi nei panni di chi non conosci, condividendo un pranzo, una passeggiata o una giornata intera.
Questa tematica è focus imprescindibile per l’antica Ichnusa, isola al centro del Mediterraneo, storico luogo di incontro e scambio tra i popoli, ma anche per la regione più a est d’Italia, la nostra Porta d’Oriente. E non dimentichiamo Torino, da sempre emblema della migrazione interna dal sud al nord Italia.
In Sardegna, il “Viaggio a Cagliari città accogliente” ci permette di immergerci in un capoluogo multiculturale ed inclusivo, da sempre porto e approdo di genti provenienti da paesi diversi. Dalla migrazione dei fenicotteri – simbolo della città – nel parco del Molentargius e alla riserva WWF di Monte Arcosu, alla migrazione umana con la visita ad un progetto sociale di un laboratorio tessile che opera per l’inclusione di richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale, attraverso la creazione di abiti sartoriali.
A testimonianza dei buoni esiti dei viaggi di istruzione in Sardegna, le docenti di una scuola superiore della provincia di Bologna che ha viaggiato con noi nel 2023 e 2024 ci scrivono:
Il viaggio è stato organizzato nei minimi dettagli e non ci sono stati problemi di nessun tipo. Gli approfondimenti socio culturali sulla città di Cagliari sono stati originali e interessanti. Le guide erano molto preparate e disponibili, attente a ogni bisogno del gruppo. Molto interessante e particolarmente apprezzata è stata la visita alla riserva del WWF “Oasi del cervo e della luna“, dove i ragazzi hanno avuto la possibilità di interagire con gli operatori della cooperativa sociale ”Buoni e cattivi” e con gli ospiti della stessa provenienti da difficili realtà sociali.
E, se non bastassero le parole delle docenti, ecco alcune impressioni a caldo dei ragazzi:
Ho apprezzato molto passeggiare lungo le stradine strette del centro storico. La spiaggia di Cagliari è stata il luogo perfetto per rilassarsi e godersi il momento. In definitiva, consiglio vivamente una visita a Cagliari a chiunque voglia vivere un’esperienza indimenticabile.
Sono stati 4 giorni molto belli, Cagliari è una città molto bella soprattutto per il mare e mi sono molto divertito quando siamo andati a visitare l’oasi del WWF, spero di ritornarci.
Gita divertente, interessante e ben organizzata. Il pomeriggio trascorso alla spiaggia di Cagliari è stato molto divertente; le passeggiate presso il centro di Cagliari sono state interessanti. Gita e luogo consigliato a chiunque voglia divertirsi visitando una bella città.
O, ancora, in Puglia e precisamente nel “Viaggio nel Salento del riscatto”, per conoscere la filiera di produzione della salsa più gustosa di tutte, quella che combatte il caporalato e lo sfruttamento dei migranti e reclama la dignità dei lavoratori della terra. Si capirà, anche, come una semplice macchina da cucire possa riportare la speranza tra donne che hanno perso momentaneamente la libertà, ma che stanno lavorando sodo per il futuro.
Risalendo nuovamente a nord, invece, il Piemonte ci porta in “Viaggio a Torino, tra storia e migrazioni”. In questo itinerario si scoprirà la città barocca e romana ma anche la città delle migrazioni e dell’impegno civico. Con l’associazione SOLE ODV si conosceranno degli aspetti cardine della Rotta Balcanica, il cammino di migliaia di migranti provenienti dall’Asia e diretti nei paesi Europei.
Di seguito le parole di Angelica B., docente di scuola secondaria inferiore, in viaggio a Torino a maggio 2024:
Con questo viaggio a Torino gli obiettivi didattici sono stati tutti raggiunti ed i/le ragazz* erano tutt* content*. E’ stata una bella esperienza. L’attività sulla “Barca delle Migrazioni” è stata ben organizzata e coinvolgente.
DIALOGO INTERGENERAZIONALE
Racconti ed esperienze che hanno segnato la vita di interi territori e persone diventano uno strumento educativo che mira a superare le differenze generazionali e rafforzano una memoria condivisa di comunità.
In un’Europa in cui il compito di non dimenticare la Shoah e i crimini nazisti appartiene ogni giorno di più alle nuove generazioni, le visite ai luoghi simbolo di quegli orrori rappresentano una delle attività più significative e importanti, soprattutto di fronte alla sempre più rara possibilità di ascoltare direttamente i racconti dei sopravvissuti. In quest’ottica, il “Viaggio in Polonia tra Cracovia, Auschwitz e Breslavia” ha l’obiettivo di ripercorrere e ricordare la deportazione, prestando anche attenzione ai molti italiani che ne furono vittime, ma anche affrontare temi più generali attraverso la visita a due città ricche di storia e cultura.
Sempre in Europa, inoltre, il percorso che collega Friuli-Venezia-Giulia e Slovenia in un “Viaggio oltre il confine orientale da Trieste a Capo d’Istria” offre una serie di tappe e incontri che raccontano una stessa storia ma vissuta e vista da diverse prospettive. Una terra di confine in cui gli incontri e la convivenza sono stati troppo spesso messi in ombra e osteggiati da politiche imposte da lontano, il cui interesse non fu mai la pace, ma la conquista, la divisione, l’imposizione e in ultimo, la guerra. Non un confine, ma uno spazio condiviso ricco di esperienze diverse, multilingue, segnato da memorie differenti che oggi possono e vanno raccontate insieme.
Naturalmente, le possibilità di viaggio di istruzione fuori dall’Italia sono tante e diversificate: dalla Spagna alla Bosnia passando per la Francia, l’Inghilterra e il Belgio…per poi fare una capatina in Marocco e scoprire come si vive su una delle altre sponde del Mediterraneo…
Le possibilità di vivere giornate intense, ricche di emozioni, di scoperte, dove si solidificano i rapporti e si fanno esperienze sono numerose. Perciò – e probabilmente lo avrete già capito leggendo queste righe – ci impegniamo per creare degli itinerari che regalino, alle ragazze e ai ragazzi ma anche alle docenti e ai docenti, delle occasioni di conoscenza del mondo e della storia con un approccio nuovo ed autentico attraverso la voce e con gli occhi di chi vive nei territori visitati, andando oltre qualsiasi tipo di pregiudizio o stereotipo. Laddove possibile creiamo, anche, momenti di incontro pre-viaggio e formazione sul Paese che si andrà a visitare, la storia e la tematica oggetto del viaggio.
L’intento è quello di far esperire viaggi di istruzione indimenticabili, dove il divertimento e l’avventura sono assicurati, ma che abbiano anche quel valore aggiunto in termini di arricchimento personale e culturale che solo l’approccio del turismo responsabile può garantire.
L’ultimo pensiero va, quindi, ai docenti dei nostri istituti di istruzione, che possono rendersi portavoce e agire in prima persona perché la gita – così come è sempre stata intesa finora – diventi qualcosa di più: con ViaggieMiraggi è possibile regalare ai nostri ragazzi un viaggio diverso, dove il Turismo Responsabile si unisce a momenti più tradizionali offrendo un punto di vista inedito e stimolante. Il viaggio di istruzione in chiave responsabile sarà ciò di cui non potrete più fare a meno per coronare il vostro importante progetto didattico e contribuire alla formazione delle menti del futuro, all’affermazione di una società più giusta, tollerante e pacifica e alla costruzione di ricordi indelebili nella mente dei vostri alunni!
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