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Viaggio di istruzione in Friuli Venezia Giulia e Slovenia

Oltre il confine orientale: storie e memorie tra Trieste e Capodistria

Viaggio di istruzione in Friuli Venezia Giulia e Slovenia

Esiste una terra oggi divisa tra Italia, Slovenia e Croazia, in cui nel corso del Novecento molti sono stati gli scontri, i confronti, ma pure gli incontri. Anzi, una terra in cui gli incontri e la convivenza sono stati troppo spesso messi in ombra e osteggiati da politiche imposte da lontano, il cui interesse non fu mai la pace, ma la conquista, la divisione, l’imposizione e in ultimo, la guerra.

Non un confine, tantomeno un confine orientale, ma uno spazio condiviso ricco di esperienze diverse, multilingue, segnato da memorie differenti che oggi possono e vanno raccontate insieme. Il percorso offre proprio per questo motivo una serie di tappe e incontri che raccontano una stessa storia ma vissuta e vista da prospettive diverse.

Accanto alle tematiche strettamente legate al “confine orientale”, durante il tragitto verrà approfondita la “rivoluzione di Basaglia” con una visita all’ex ospedale psichiatrico triestino di San Giovanni; a Capodistria verrà organizzato un incontro con una giornalista locale, esperta di storia orale, la quale si è occupata a lungo delle politiche fasciste nel litorale istriano e dell’esodo della popolazione italiana nel secondo dopoguerra.

Il viaggio giorno per giorno

Programma di viaggio in Friuli Venezia Giulia e Slovenia

1° giorno

Arrivo a Trieste, incontro con il nostro mediatore culturale e sistemazione in hotel nei pressi della stazione ferroviaria.

Pranzo libero.

Nel primo pomeriggio, visita guidata del cuore storico cittadino: la visita di Trieste inizia con la salita al Colle di San Giusto, con visita della Cattedrale e dei resti romani. Di seguito ci immergeremo nel borgo teresiano con il Canal grande, la chiesa ortodossa, il ghetto ebraico, il teatro romano e le “tre piazze” (Borsa, Verdi e Unità). Durante il giro ci si focalizzerà anche sulla “Trieste letteraria” con approfondimenti legati alla Trieste di Saba (la sua libreria antiquaria e  il caffe “Da Walter”), Svevo (biblioteca civica) e Joyce (Joyce museum).

Cena in ristorante tradizionale e pernottamento in hotel.
Camere multiple con bagno privato.

2° giorno

Colazione in hotel.

In mattinata ci recheremo presso l’ex ospedale psichiatrico di San Giovanni, ora Parco di San Giovanni a Trieste, teatro tra gli anni settanta e gli anni ottanta della “rivoluzione di Basaglia”.

Nel 1908 venne inaugurato a Trieste l’ospedale psichiatrico cittadino, situato all’interno del Parco di San Giovanni. Negli anni Settanta il Parco divenne il luogo dell’innovazione e del cambiamento: è qui, infatti, che si realizzò una rivoluzione di portata internazionale nel campo della psichiatria, grazie a Franco Basaglia e ai suoi collaboratori. L’ospedale e il Parco si aprono alla città: i malati sono liberi di uscire e i cittadini di entrare.

La riforma psichiatrica in Italia, culminata con la legge 180 del 1978, si è situata in una più ampia stagione riformista che ha investito numerose istituzioni del welfare state. Tali riforme sono state possibili grazie al coinvolgimento attivo di numerose fasce della società di allora – movimenti sociali, donne e lavoratori, con la mediazione dei partiti politici – unite nel cercare vie d’emancipazione da paradigmi istituzionali, normativi ed organizzativi considerati oppressivi per le libertà personali nonché profondamente iniqui.

Tali tensioni critiche hanno sin dagli anni sessanta coinvolto anche la psichiatria: come ha scritto Ota de Leonardis, essa era fino ad allora considerata “un’istituzione residuale, con una collocazione ai margini e un ruolo ancillare rispetto alle istituzioni confinanti: la medicina, da un lato, e la giustizia (in particolare penale) dall’altro”. Tra i pilastri della riforma ideata da Franco Basaglia e i suoi collaboratori ci fu proprio la civilizzazione della psichiatria, attraverso l’abolizione dell’istituto dell’internamento psichiatrico (con il correlato dello statuto di pericolosità del malato) restituendo in tal modo la pienezza dei diritti soggettivi ai malati di mente.

Oggi l’ex ospedale è un parco aperto alla città, un laboratorio di imprenditoria sociale, di attività assistenziali e creative, di proposte culturali e di alta formazione. Durante la visita incontreremo un testimone diretto che ci accompagnerà lungo genesi, sviluppi ma anche occasioni perdute della riforma basagliana. A seguire ci sposteremo presso la Cooperativa “La collina” per un incontro con un membro della redazione di Radio Fragola, emittente radiofonica comunitaria che dal 1984 trasmette dal Padiglione Emme dell’ex Ospedale psichiatrico.

Pranzo libero.

Nel primo pomeriggio, tempo libero per ulteriori giri e visite in autonomia.

Prima di cena, presso la biblioteca della comunità slovena di Trieste, ci sarà un incontro con uno storico locale membro della minoranza slovena. L’incontro sarà dedicato al multiverso linguistico-culturale di Trieste, città di frontiera tra mondo italiano, slavo e germanofono.

Cena in ristorante tradizionale e pernottamento.
Camere multiple con bagno privato.

3° giorno

Dopo colazione è prevista la visita dedicata alla Risiera di San Sabba, campo di detenzione e sterminio di molti ebrei, sloveni, croati e italiani tra il 1943 e il 1945. All’interno della Risiera saremo accompagnati da un membro del Civico Museo che contestualizzerà il campo.

Al termine dell’incontro trasferimento a Capodistria e pranzo libero.

Capodistria fu uno dei centri dell’irredentismo italiano nell’Impero asburgico, incorporata al Regno d’Italia nel 1918, passò alla Jugoslavia nel 1947. Da allora negli anni a venire la quasi totalità della popolazione italiana lasciò le proprie case. Una storia, la loro, così come quella di molti altri italiani di Istria e Dalmazia, ancora oggi poco conosciuta e ricordata.

Dopo pranzo incontreremo una giornalista e ricercatrice locale. Esperta di storia orale, si è occupata a lungo delle politiche fasciste nel litorale istriano e dell’esodo della popolazione italiana nel secondo dopoguerra. L’incontro, volto ad indagare il passato cittadino e le sue “identità fluide”, sarà affiancato dalla presenza di qualche testimone dell’epoca.

Durante il tragitto di ritorno verso Trieste è prevista una sosta a Basovizza: il mediatore culturale, con un dottorato di ricerca in storia contemporanea, contestualizzerà luogo e gli eventi ad esso legati nel periodo a cavallo della Seconda Guerra Mondiale.

Cena in ristorante tradizionale e pernottamento.
Camere multiple con bagno privato.

4° giorno

Al mattino verrà organizzato un incontro con un’associazione locale che offre assistenza legale ai migranti in arrivo da est e sud-est lungo la cosiddetta “Rotta balcanica”, lungo la quale sono molto spesso vittime di abusi e violazione dei diritti umani da parte delle forze di polizia dei diversi paesi che attraversano.

Al termine dell’incontro, ripartenza verso il luogo di provenienza. Eventuale pranzo libero.

Note di viaggio

Il presente programma può essere soggetto a variazioni, sia prima che in corso di viaggio, in base al clima, le festività, alle esigenze degli studenti e docenti e delle persone che ospitano il gruppo di viaggiatori, e alle direttive delle guide locali. Il programma può essere esteso in 5 giorni, 4 notti prevedendo una prima giornata aggiuntiva con pernottamento a Lubiana, dove è prevista una visita guidata e una camminata tematica per scoprire la città attraverso la sua street art cittadina.

Si prega di comunicare tempestivamente eventuali intolleranze, allergie ed altre esigenze alimentari.

(L’agenzia non si assume la responsabilità qualora si verifichino problematiche relative ad allergie o intolleranze alimentari non dichiarate).

È prevista la realizzazione di un incontro di preparazione

Referente locale

Per l’intero soggiorno sarà presente un membro  di “Confluenze. Nel sud est Europa con lentezza”, realtà che coinvolge diversi ricercatori, cooperanti, giornalisti e artisti tra Italia e Balcani impegnati nella valorizzazione di queste terre attraverso attività di divulgazione storico-culturale e promozione di percorsi di turismo responsabile. “Confluenze” è socio di ViaggieMiraggi.

Tutti gli accompagnatori – profondi esperti e conoscitori del Confine orientale – fungono da mediatori culturali con l’obiettivo di introdurre il gruppo nel vissuto e nella specificità del territorio e per favorire l’incontro con gli interlocutori locali.

Livello di difficoltà

Il presente programma non presenta particolari difficoltà. In caso di persone con difficoltà motorie si prega di verificare con l’agenzia eventuali limitazioni nel trasporto o barriere architettoniche.

Quando

Il presente programma è valido per l’anno scolastico 2024-2025.

Per maggiori informazioni vedere il documento Come viaggiamo, consultabile sul sito internet o richiedibile direttamente in agenzia.

Quanto

Quote a persona per il viaggio di 4 giorni/3 notti, per un gruppo di:

Voce Quota individuale
>30 >40
Quota viaggio studenti 395,00 370,00
Gratuità docenti 2 3

PER I DETTAGLI SULLA SCHEDA PREZZO TRASPARENTE CONTATTARE L’AGENZIA

Il costo totale espresso comprende:

  • Gratuità docenti in camera singola come da tabella
  • Pullman GT privato per la terza giornata a Capodistria
  • 3 pernottamenti e prima colazione in camere multiple
  • 3 cene
  • Visite ed ingressi alla Risiera di San Sabba
  • Incontro con esperto locale presso l’ex Ospedale psichiatrico di San Giovanni
  • Incontro con esperto locale a Capodistria
  • Incontro con storico sloveno a Trieste
  • Incontro con associazione locale su “Rotta Balcanica”
  • Accompagnatore/referente locale per tutta la durata del viaggio
  • Incontro preparatorio a scuola con esperti in data da concordare
  • Assicurazione medico-bagagli Nobis Tour

Il costo totale espresso non comprende:

  • Viaggio a/r per Trieste
  • 4 pranzi liberi
  • Tasse di soggiorno per persone maggiorenni
  • Museo di Joyce (visitabile a seconda del tempo a disposizione, prezzo 2 euro circa a studente)
  • Assicurazione annullamento Travel acquistabile in concomitanza con l’iscrizione al viaggio. Costo indicativo pari al 5% del totale del viaggio
  • Spese personali, extra in genere e quanto non espresso nelle voci sopra indicate

Le quote sono soggette a riconferma al momento della prenotazione

Informazioni

  • chiamare la sede dell’agenzia al numero +39 081 18894671 o inviare un fax al numero +39 081 3032254
  • scrivere una e-mail all’indirizzo: viaggistruzione@viaggiemiraggi.org
  • Viaggi Istruzione: Patrizia De Rosa +39 351 7178641 e Viola Quida +39 351 4224841

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Bojan

Bojan è nato nel 1975 a Belgrado e ha studiato Storia all’Università di Trieste, dove ha conseguito anche il Dottorato di ricerca. Si è occupato prevalentemente di storia dell’Europa Orientale, ma anche della storia di Trieste fra l’Otto e Novecento. Ha conseguito il master in Storia Centro-Europea al Central European University di Budapest. In seguito, oltre alle varie collaborazioni accademiche, ha lavorato anche come mediatore culturale, traduttore (serbo-croato, italiano e inglese), produttore televisivo e illustratore. E’ autore di oltre venti saggi scientifici e tre monografie, fra cui segnaliamo la Storia della letteratura e della cultura serba (con Marija Mitrović; Argo: Lecce, 2015).

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